I Caduti in ottobre nelle operazioni di polizia in A. O.

I Caduti in ottobre nelle operazioni di polizia in A. O. Zm' albo delia gloria I Caduti in ottobre nelle operazioni di polizia in A. O. Roma, 8 mattino. ,nSi comunica il Bollettino'n. 28 bdegli ufficiali, sottufficiali. . sol-. £f'Africa Orientale nCl" ,• ■ Caduti m operazioni di pollato. I 193f sono iDal l.o al 31 ottobre caduti, durante lo svolgimento di ricognizioni e di operazioni ni polizia sei ufficiali, due sottufficiali e una Camicia nera. Tenenti di {tintoria: Cipolloni Costantino fu Giovanni (Aquila); Di Fazio Salvatore di. Girolamo|c(Rammacca); Pucci Marcello di 1 Rcbcrto (Firenze). Sottotenenti di fanteria: FremijdGaetano di Francefilo (Napoli Mercati Giovanni (La Spezia). Sottotenente del Genio: Sbragia Romualdo fu Bartolomeo (Cancelli di Fabrianol. ... Sergente maggiore: De Bcnedettis Durante fu Angelo (Verona). Sergente: Adami Luigi di Giovanni (Soave). Camicia nera: Pardini Enrico di Gesualdo (Camaiore). Da ulteriori informazioni pervenute è risultato che il sottotenente Calimeri Genis, segnalato col precedente bollettino còme disperso in combattimento, è invece caduto in operazioni di polizia. Morti in seguito a ferite e di durante lo svolgi- spersi: Pure 1 mento delle ricognizioni ed on>-; razioni predetto,'6 morto in se-jguito a ferite riportate in coni battimento il sottotenente di fanteria Caffarelli Arturo di Arturo (Bistagno) e sono state date come disperse le Camicie nere : Ii, li Giuseppe di Antonio.»Cu-1trofiano). Stifanj Pietro di Nicola (Aradeo); Montagna Giuseppe fu Pasquale (Scorrano). Morti per cause di servizio e malattie. — Dal l.o al 31 ottobre 1937-XVI sono morti per cau- se di servizio varie e malattie, sci ufficiali, due sottufficiali, ventitre, militari di truppa e dieci C-m'c'e Nere, di cui al seguente I.elenco: i' Ufficiali: Maggiore artiglieria JBcrardi Enrico (Ruvo di Puglia); |Scapitano automobilista Gasparoni , Giuseppe fu Carlo (Torino); capi-1;tano a. A. Ginelli Luigi fu Pietro Ì l(Parma); tenente artiglieria Pa- ,negrossi Luigi fu Antonio (Ro-. Iota Melchiori Luciano di Angelo jmtnlo fu Giovanni (Castel San Giovanni)- sottotenente A A dì '- • (Brescia). Sottufficiali: sergente cavalle- i,*- ceroidi Giuseppe d'f Luigi (Sossailo). sergentePaolini Guef-l^rofu Luigi (S. Giovanni Val :0^»?»; , rfj l^iioré carrista Milana France- ™g|^ :^VealeR^rn^ .(Oderzo); caporale serto TiS «^^^ gliere Giannini Gerardo di Anto- , = Francesco di Onetimn e ^J*%ran,cavHla Marittima); cintile Sa'vfttOTe di Antonio (San Bia srtclàto sanità Villani Fede- 1njó"",còelTàno)' Soldato"cavaTlertn " , tr?g (Sufflielmr. di Paffnel- ,i-,n„0.p,,n,. "„pni„ri. y™™^genieri. taccagno ^véllonVMichcle di Domenico (Pe- |scara). Buzzi Mario di Paolo (Ca- ■ ^p^'?,"0 g n™S°Ab™" 1^ "^i^ a ^^»)- j rc'' sanità villani veae- e r,co di Oronzo (Canale di Lecce); FrancUrdfSlo D|Tor^ Si wil i l0,; ì&'e,K, S^a -;ne); DaIÒ Ant0nio fu Gaef - (Civitella Casanova i • farninit. | l^mrena. casanova), Camicianera scelta Maraccini Lido di Giuseppe (San Lorenzo a Vacco- n. Camicie Nere: Macello Pa squale di Francesco (Lizzanello) ; Raffaeli Mario fu Angelo (Cama- iore); Bonatti Rolando, fu Lui- gi (Felonica Po); Valvano Giu-seppe di Salvatore ( A vigliano) ;Acquisti Adamo di Guglielmo ( Forlimpopoli) Dal l.o al 31 ottobre 1937-XVI i Caduti durante lo svolgimentodi ricognizioni e di operazioni dipolizia sono nove; i morti in se-guito a ferite riportate in com- battimento, uno; i dispersi, tre; i morti per cause varie di servi- zio e malattie, quarantuno. Tota-le cinquantaquattro Dal 31 ottobre 1935-XIV al 3Hottobre 1937-XVI, i Caduti mcombattimento sono 1447, i mortiin seguito a ferite 180, e 33 i dispersi. Totale 1660 Dal l.o gennaio 1935-XIII al 31 ottobre 1937-XVI i Morti per cause di servizio e malattie sono 2398. Totale generale delle perdite dal l.o gennaio 1935-XIII al 31 ottobre 1937-XVI: 4058. Le salme gloriose sono state religiosamente sepolte nei cimite-ri militari dell'Africa OrientaleItaliana. La notizia della morteè stata comunicata dal Ministero della Guerra e dal Comando <le-nerale della Milizia alle Famiglie dei Caduti, con parole di cordoglio e simpatia. I pionieri del lavoro Dalla data del 27.0 bollettino alla stampa, e cioè dal 30 settembre 1937-XV al 31 ottobre 1937-XVI, sono deceduti in A.O.I. settantasette lavoratori per lnci-denti, infortuni sul lavoro o ma-lorosi pionieri che l'Italia fascista considera caduti nell'adempimento del loro dovere: Piani Mario di Luisi, da BalzoIla (Alessandria); Picinato Anto- nio fu Pietro, da Prada di Porbenone (^"«•j.C^'j'XnS" £«° barnue da MonUgno Batttet "da Valsaviore .Brescia)' Sotti Giuseppe fu Pietro, da BusI . " ... ''^ . ^—a.. isolenti tTonno); Toldo Dante At- |casfeì"s Giorgio (Salerno)*; Dal 1 tuia Donato fu Giovanni, da Pa dova; Avancini Taddeo di Luigi, ila. Leico (Trento!; Bicini Leo jLilio di Giovanni, da Zogno (Ber gamo); Bevilacqua Andrea di Mario, da Noventa Vicentina (Vicenza); Bianchi Leo fu Cario, da Vellctrl (Rema); Faschettl Enzo di Luigi, da Manerbio (Brescia); Coppola Adolfo fu Giuseppe, da nardo di Attilio, da Perugia; Casalgrande Giovanni fu Giuseppe, da'Ponte di Piave (Treviso); Varnero Primo fu Alessandro, da Sagiiano Micca (Vercelli); Fanelli Giuseppe di Giovanni, da BitonLo (Bari); Riccardi Lorenzo di Pietro, da Ccrronc (Vercelli); Moroni Domenico fu Sabadino, da Bibbiena i Arezzo); Sacco Leo. nardo fu Francesco, da S. Mauro Corte (Matera); Vecco Garda Emilio di Costantino, da Giaveno (Torino); Monsoni Serafino fu Giacomo, da Taleggio (Bergamo); Cosenza Giuseppe di Pietro, da Trapani; Moreddu Giovarci di Leonardo, da Chiaramonti (Sassari); Marchi Umberto fu Gio¬ muslsneagd! i vanni, da Mirandola (Modena); ; Dalla Corte Santo di WWW da Lamon (Belluno), Maesttini Sigfrido di Alcardo. da Camugnatio i Bologna); Spuntatore Misino Luigi di Giacinto, da Bisceglie (Bari); Gravina Michele fu I ^r^Gi^ntl^eppe TTl 1 da%^chV„c ?&Sla)7Can- tatore Giovanni di Salvatore, da Ruvo di Puglia (Bari); Andino Pierfranco fu Engenio, da Milano; Papa Salvatore di Nunzio, da Palermo; Sepc Sigismondo fu Raffaele, da Sant'Angelo dei Lombardi (Avellino); Onori Armando fu Angelo, da Sarnano (Macerata); Ganci GiuseF.pe di I Salvatore, da PÌedimonte"Etneo i (Catania): Spadaro Vincenzo di pietro da Trapani; Marsala |Francesco di Gaspare, da Paler Imo- Passalacaua Domenico di 1 Donato, da Reggio Calabria; ÌToffoli Vincenzo fu Pietro, da Co negliano (Treviso); Tidone Franìccsco fu Carmelo, da Ragusa; 'Giusti Giovanni di Giuseppe, da Cordignano (Treviso); Malavolta Bruno fu Romeo, da Carpi (Mo jdena); Rossi Manfredo fu Giusep pe, da Gonzaga (Mantova); Tre visan Augusto di Pietro, da Chia- Persella Arduino jrano (Treviso), Uu Isidoro, du Maiano (Udine) Valerio^«dele, dajip^teUraneo „ fu Francesco da Trieste: Ci- ina Giuseppe fu Leopoldo, da Pa- Perin Antonio fu Valenti- da Castelgomberto (Vicenza,: Ca"VÌSl Yba!,d° àL Su0**! d* Camugnano (Bolo- J na); Prussi Torquato di Sante, Pinato 3a Cavallina (Firenze); Pinati - °rdcncr fu Antoni°. da c°^"» (Venezia); Traina Giuseppe :(,( Pclle„TÌn0| da San Stefano Quisquina (prov. Agrigento); Ceraglia Pietro di Paolo, Roma; Moro Carlo di Antonio, da Schiavon (Vicenza); Abata Fortunato di Giuseppe, da Catania; Pierangcli Serafino fu Francesco, da Cunra Montana (Ancona); Dadda Pietro di Vittorio, da San Pellegrino (Bergamo); Ottino Venerando di Luigi, da Tonengo (Astil; Burdese Antonio di Bartolomeo, da Demonte (Cuneo); Mosti Giovanni, da Stazzana (Lucca); Giuseppe di Antomo. ,Ravagiiesc (Reggio Calabria): Li (Potenza): Bertoncello i Luigi, da Meolo (Vepati Guglielmo fu Al- da Vigonza . • 'Padova): Veronesi Gino di Emi a|„„ ,lo A^0„„. r.„i-i<.--.i i ■ Ho. da Modena; Colantonio Eleu- - ie^" ru Filippo, da Arce (Frosi none); Graziani Angelo fu Achil ; le' da p'ola. dc,i MaFzì (Aquila). - E stat?' >noltre. dato come di- sporso il lavoratin-e Lesizza Mano -ifu. Antonio, da Prepotto (Udine), ;'• ^a situatone al 30 settembre o ',XV dava come deceduti 1471 lavoratori. Questa cifra, inI ?,eB?ito a Piu P"?,01*' accertamenoIU' d.eve essele diminuita di due i'unI , , . ,noc , „, -I, ?al al 31. °V- '0Dr^ risultano, quindi,; : deceduti 1546 lavoratori e sei di- ;sPel's'-i ... , , . . I 1 a"e elenchi ci danno t nomiHdi altrì ritortosi pionieri — lavoromi'°'t e combattenti — caduti neli \ l'a4empimento del proprio dovere i in terra d'Africa sulle grandi vie:;1!1il r o e 1 e dell' Impero . italiano e fascista La Nazione accomuna nel reverente commosso omaggio questi suoi figli, liano Camicie Nere o appartenenti alle centurie dei lavoratori; e tutti alla stessa stregua addita alla riconoscenza del Popolo italiano, di tutti incide il- ' nume glorioso nella sua grande e' amma, tutti annovera nella nobi-eli., „„■ ;„ . .. ò ,~ o i '? "ch e'n de'l" Erm- tramanda» -'a""e memoria ai posteli. Gli e I elenchi di questi gloriosi pionieri' che cadono in operazioni di polizia contro i pochi superstiti ribelli o nella lotta contro il clima e le malattie tropicali vanno sempre più assottigliandoti: sicuro indice che la situazione nel nostro Impero va via via normalizzandosi come va migliorando l'at-o o . -[trèzzqturd dei cantieri e ('assi-1 stenza alle centurie dei lavoratori - suoi figli caduti e ne grida alto i nomi; all'appello è tutto il Popolo italiano che risponde: i Preveli (e .' T.