Confronto italo - franco - elvetico nella 6ª Genova-Nizza

Confronto italo - franco - elvetico nella 6ª Genova-Nizza L'ULTIMA DELLA STAGIONE CICLISTICA » 1 » Confronto italo - franco - elvetico nella 6ª Genova-Nizza La Genova-Nizza, che si correrà domani per la sesta volta, è unagara di caratteristiche particolar- mente attraenti e interessanti. An-mi sportivi di simpatico rilievo. Insecondo luogo, il suo percorso of- fre alla gara un campo tecnica- 'cornee TnsuperabìleTe; varietà. Inf&e le sue i zitutto essa ha sempre preteso, a titolo di distinzione, la prerogati-va di aprire o chiudere, per quan- to non ufficialmente, la stagione ciclistica. E questa apertura, o chiusura, anche se non a quadri completi, ha ogni anno svolto te-mente ideale e completo e una • fascino efinalità di'intesa sportiva italo-francese lehanno sempre dato la veste di uno di quei confronti internazionali che da troppo tempo mancano nel- Idi essa la" o1-onria""bandiera' Énòr" ^*3* H^lll ì ., ile nostre corse ] Anche quesfanno la prova or- ganizzataHda II Lavoro e L'Ecidi- \?eur « due giornaH cne han fatto di essa ,a s ia bandiera s ™ Wiv& è alimentata e destinata a( Isùccesso àa Questi'fattori d'intp reareTtena? anzi sembra ancor «tTintio»^'^"^-K?£ ™J228l rial anllfn ««««UA i'elonnn rlóo-ii Ucrittf r^òni ?r ■ netoun nutrìb^SfESfA8.^.4*?' «mpton fd'Ual ^V^cia \e d, Sviz7rera. Non ci sono, è vere- ■ c vai ont/.tm, .mi il ut oUIll). e Vf?rfl .tutti i migliori delle tre Nazioni ma ce „■£ abbastanza peV poter 'misurare il rispettivo livello cicli- ma ce n'è abbastanza per poter mìe,,rara 11 ricnntlinn I!-.a11~ \ 1 stico e per attenderci una gara d vibrante contenuto agonistico. Tra gli italiani emergono i nomi di LTni. Sr-rvadei, Rimoldi, Mollo. Valetti. Canavesi, Cinelli, Del Cancia. Molinar. Barrai, Camusso, Balli, Cimatti. Cottur, Generati, Introzzi, Montesi, Mara- j^^ZT'^nlm' 1*Z ì^^ i?Ì™L iacritti sono- I ' ffi alme " Sl^ Due?"il'eL"ci yamer, lanneveau, uuca- I^^S^ ttS^ co; Il percorso, del^esto pare fat-iln r,nr. ìnnt,n„n Ali- ..l,^..!il 1 „ .. 1;^?0.*L'»lnl^.atjy5_ìnd!vldual.e' ?.iato per incitare alla vivacità, nercreare situazioni colorite, per dar Ifn^'cL'di8?^?» Uu^Da iGenova alla frontiera, "cioè riercTr" ca HO chilometri la strada si svol- |ge in piano, in leggere ondulazió- ni, in seri dislivelli, come sui Pia-'ni d'Invrèa. su Capo Mele, Capo ;Berta e la salita che conduce alla dogana è il preludio di quella ben ' Ha Tiirhla ua lumie, più dura e decisiva d»ìla Turbie ìaJ'a CUA X?"a « «ende diretta' me.ite su Nizza i La previsione di una progressi- iva selezione sui dislivelli italiani !è la più fondata; .ma essa potreb ; be essere sconvolta da un serio j tentativo di fuga in pianura che i sa tra pochi nella volata sul Via i le degli Stati Uniti. i Previsioni personali è vano e az- jdesse luogo alla formazione di una 1 pattuglia di punta compatta sino ai pie.di della Turbie. Comunque, è qui, in territorio francese, che si determinerà la fisonomia finale della gara, sia essa risolta da un [uomo da Mentone in poi, sia deci- zardato farne; ma il vincitore do- '-vrà uscire dalla cerchia dei miìgHori arrampicatori. Esso potrà 'essere un Del Cancia come un ' Mollo, un' Valetti come un Ca navesi, un Camusso come un ; Barrai (questi due, vecchi amici della Turbie), o un Gallien, jun Lesueur (già vincitore di garal, un Lapébie, un un Litschi o un Egli. H0 lasc'ato a parte Bini, perchè eSli sovrasta tutti per. classe, ma 1 Jf*Z g L«uck. p Ho lascia e^l' sovra non si Sa mai ccme in giornata è- disPosto alla salita. Certo che se domani fosse per lui una di ftc UUUlttlll lUftSe PCT onc\le buone non vedo cui io po "ebbe battere, anche in caso^di , arriV0 in Vel0cità' ' : G. A.

Luoghi citati: Nizza, Stati Uniti