L'accerchiamento sta per saldarsi di Sandro Sandri

L'accerchiamento sta per saldarsi La battaglia eli Sciangai L'accerchiamento sta per saldarsi I nipponici si consolidano sulle nuove posizioni oltre il Suciao, mentre artiglieria e aviazione spianano la via all' ultimo balzo (DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE) Sciangai, 2 notte. Dopo il passatutto del canale Suciao da parte delle colonne giapponesi, la sorte di Sciangai è stata sognata. Praticamente le truppe imperiali sono già padrone della città. I combattimenti che si svolgono oltre le rive del Bucino mirano più che altro ad allontanare la minaccia di rappresaglie e a creare quindi una /ascia di sicurezza intorno all'obbiettivo raggiunto. Lo sfondamento della linea Hindenburg a Tazang e a Kianguan, dette il colpo di grazia alle già scosse difese cinesi. Automaticamente il conteso quartiere di Ciapei, teatro di sanguinosi scontri durati tre mesi, cadde in mano dei giapponesi. Immediatamente il comando imperiale faceva proseguire le sue truppe verso Nansiang, sulla ferrovia di Nanchino, e questa manovra, mentre le prime ca- cdqcmcdgpnflqdmdshscpase di Nansiang venivano raggimi te, portava aita conquista di unnlungo tratto della ferrovia stessa. ctScialii/ai rimaneva così privutu della sua più attiva fonte di rifornimenti. Nello stesso tempo, alle calcagna dei cinesi che si ritiravano e si fortificavano oltre il Suciao, partivano da Ciapci altri reparti nipponici che, con l'audace colpo di mano dell'altro ieri, aggirando la città dal lato orientale, superavano le acque del canale in due punti, travolgendo le difese cinesi e inoltrandosi per parecchi chilometri nel nuovo fronte. Questi reparti nipponici tendono ora a raggiungere le rive dell'Uang Pu; raggiunte le quali Sciangai sarà completamente accerchiata. All'occidente della città, i capisaldi della difesa sono rappresentati dal quartiere di Nantao e dal sobborgo industriale di Putung l'uno di fronte all'altro, sulle due rive opposte dell'Uang-Pu. Tra i due centri, quali fortezze micidiali, sono ancorate le navi da guerra giapponesi, che fin dall'inizio del conflitto tengono i due quartieri sotto il quotidiano martellamento delle loro grosse batterie. I giapponesi avrebbero da tempo potuto effettuare uno sbarco di truppe a Nuntao e a Putung, e iniziare colà una guerriglia simile a quella di Ciapei. Ciò non fu fatto, per evitare inutile logorìo di forze e spargimento di sangue dfpcfacimCompletato l'accerchiamento della I città agli altri lati, Nantao e Pu-\ tung cadranno, poiché si verranno i a trovare in completa condizione j di isolamento Altra causa che fa considerare perduta Sciangai, è l'avvenuta occupazione da parte nipponica, di quasi tutti i principali gangli ferroviari. Abbiamo già accennato in principio alla caduta della linea di Nanchino, nella ^direttrice di Nansiang; a questa si deve aggiungere la perdita dèlia ferrovia di Wusung, che portava al mare — cioè all'estuario del Fiume Azzurro — avueiiuta già un paio di settimane orsono, e la precaria situazione della ferrovia di Hankoiv, 7ninac- ! j • i ciota seriamente dal passaggio del Suciao, lungo il corso del quale essa corre assai vicina. La completa caduta del frante cinese di Sciangai, da ritenersi ormai assai prossima, può avere conseguenze enormi su lutto l'andamento del conflitto. Non bisogna dimenticare infatti, che, a parte le conseguenze morali, i cinesi avevano accentrato su questo fronte i maggiori contingenti delle loro truppe c, naturalmente, i migliori per equipaggiamento. Ora,,queste truppe, decimate dalle per- ■dite, sono logore e sbandate, e il materiale è quasi totalmente caduto nel rastrellamento nipponico. Nella giornata odierna, dopo i successi degli ultimi giorni, non si ha da registrare gran che. Passato il Suciao, e respinto il nemico di parecchi chilometri, i giapponesi si stanno riorgamszunilq, attendendo fra l'altro che l'efji- nico pesante, per sferrare il colpo cienza dei ponti di fortuna permet- i ta il passaggio del materiale bel-\di maglio decisivo. Le artiglierie hanno avuto oggi la parola principale sul fronte del Suciao, portando lo scompiglio nelle spazzate linee cinesi. Attivissima, invece, è stata l'aviazione. All'alba di stamani, infatti, venticinque aeroplunì giapponesi da bombardamento, fra cui alcuni potenti trimotori, vere fortezze volanti, hanno eseguito un attacco di sorpresa contro le linee cinesi. E' la prima volta, netta guerra attuale, che i giapponesi impiegano questi- apparecchi co lassali, le cui caratteristiche non ancora note li fanno designare co-|munemente col nome di «aeroplu- lni-mistero ». Si crede 'che tali ap parecchi siano stati portati in volo dal Giappone a Sciangai. Si afferma che essi portano un cannone di piccolo calibro oltre u numerose mitragliatrici pesanti e ad una dotazione eccezioìiale di bo.,ibe, che hanno avuto effetti mtridiali tra le file cinesi. Sandro Sandri