L'azione nipponica dilaga oltre il Suciao di Sandro Sandri

L'azione nipponica dilaga oltre il Suciao Ima battaglia di Sciaiugal L'azione nipponica dilaga oltre il Suciao Le linee cinesi sfondate in due punti dopo una micidiale preparazione d'artiglieria L'eroico lavoro dei reparti del genio pontieri (Dal nostro inviato speciale) Sciangai, 1 notte. Le truppe giapponesi continuano ad avanzare nella regione a occidente della metropoli, in uno sforzo ad oltranza di tagliare le comunicazioni tra- il grosso delle forze cinesi c la sona internazionale. Le stesse autorità militari cinesi non nascondono che la lotta è ora entrata in una fase assai critica e, in un certo senso, decisiva. Se saranno obbligate a ritirarsi, le forze cinesi non potranno rinunciare alla distruzione della ferrovia di Hankow. Intanto l'artiglieria nipponico ha iniziato un intenso bombardamento su una vasta zona del territorio attualmente occupato dai cinesi ai confini occidentali della zona internazionale; sono in azione molte batterie di grosso calibro, che sparano proiettili potentissimi. Il bombardamento ha costretto migliaia di abitanti cinesi a fuggire dai ,.m„....i jì tr.-„ m i • ivulaggi dì Yinsin Miao e TuchiaA„,„„ » * " "'.ìche sono particolarmente presi di mira dalla artiglieria nipponica. Le fanterie cinesi, invece, si tic cingono a resistere con tutte le forze per impedire che i giapponesi sfruttino il recente successo costituito dall'attraversamento del canale di Suciao in diversi punti m-~~ -7 « ■ • j i et i iCirca il passaiinio del SuciaoJ„,.„„„,.»„ .„...• _ L avvenuto ieri, come si ricorderà, si hanno solo ora precisi partico-^lari. Il comando ,/apponese aveva '<. ... V ^^ " ideliberato di gettare un ponte sul canale, la cui riva destra era ancora occupata dai cinesi. Per tentare di eseguire questa impresa di particolare difficoltà, occorrevano quaranta uomini risoluti, votati alla morte. Si è dovuto procedere ad un sorteggio, perchè i soldati e gli ufficiali dell'intero reggimento del genio che si trova nella zona di Sciangai hanno chiesto di essere fra i preferiti. I quaranta valorosi si sono posti all'opera, sotto una pioggia di granate e tra raffiche furiose di mitragliatrici. I cinesi tiravano da poche diecine di metri di distunza. Ogni tanto qualche soldato, raggiunto da un proiettile, precipitava nell'acqua del canale. Più di una volta i proiettili delle artiglierie cinesi hanno distrutto il lavoro compiuto da quel pugno di prodi, che si andava continuamente assottigliando. Ma alla fine, il ponte è stato ultimato. Dei quaranta soldati cinque soli sono tornati fra i camerati, che li hanno accolti con grida di entusiasmo, mentre le fanterie giapponesi si slanciavano sul ponte e, attraversato il canale, sbaragliavano i cinesi costringendoli alla fuga. Questa mattina il grosso delk truppe ha segu~o le avanguardie, passando il torrente su- numerosi ponti di fortuna, costruiti subito dopo il successo di ieri. Ma il fronte cinese schierato lungo il Suciao, ha subito una ulteriore rottura pure nel corso della mattinata di oggi, dieci chilometri più ad ovest. Stamane alle undici, infatti, i nipponici hanno passato il cantile a monte del ponte di Jessefield, ove era avvenuto lo sfondamento di ieri, in corrispondenza della Piace Road. Il passaggio è stato effettuato con l'identico metodo usato a Jessc- -, ;rie d, e la profondila raggiunta dalle truppe nipponiche e dalle batterie di piccolo calibro olire il canale è di qualche chilometro. Il punto in cui è slato effettuato questo secondo forzaménto del canale è caratterizzalo da una ansa e le ucque del Suciao corrono incassate tra. il fango secco e la grassa terra della zona. Il terreno è molto alberalo, popolato di splendide ville e giardini, di proprietà di cinesi, europei e americani. Il bombardamento preparatorio del secondo passaggio, si è iniziato nella notte, ed è continuato tut- ta la mattinala, con intensità pau-ì a o e e i a i o a n a rosa. Alle undici le artiglierie nipponiche allungavano il tiro, e i piccoli fanti, stesi nel fondo debarconi, saltavano sulla riva del canale. Venivano immediatamente costruite dai genieri nipponicle passerelle per il passaggio debattaglioni di fanteria, e, più tardi, i ponti su cui sfilavano i carri armati. Si ha l'impressione che il fronte cinese ceda di fronte alla organizzazione e alla decisione dei nipponici, che operano sul campo di battaglia come se si trovassero in una piazza d'armi. Difatti ì tiri di sbarramento per permettere il passaggio delle fanterie, vennero effettuati su un fronte di mezzo chilometro di profondità su cinque chilometri, coprendo dì ferro e di fuoco questo spazio, e mutando addirittura la fisionomia del terreno dopo dieci ore di fuoco, che ha tutto livellato e sconvolto. La battaglia di Sciangai si av itw velocemente verso la sua con-A , , ..., -, ... - , , 'ìclusìonc, che libererà la citta dal i e o l l'incubo dei proiettili. Notizie dal fronte della Cina meridionale informano che le navi da guerra giapponesi, assistite da forze aeree, hanno attaccato le posizioni cinesi sull'isola di Chimen, al largo di Amoy. Le navi da guerra giapponesi hanno purei ««- aliena- giapponesi minilo pureJr. '\. * * % ... '. bombardato le posizioni cine-, ■ ■ ■ * ■* ì . , ^'. % Chiswan m fondo alla bau, '< Il ?""""!' ^mo a questa citta i nlnf-jytn rin Tio-h Tamii 111 ^nrm«iwl i o i e e Nafizie da Tien Tsin informano che la commissione per il mante nimento della pace nella zona Pe chino-Tien Tsin ha nominato Wen Shihchen commissario delle doga ne di Tien Tsin. Sandro Sandri

Luoghi citati: Cina, Sciangai