Azioni di brigantaggio prontamente represse in A.O.I.

Azioni di brigantaggio prontamente represse in A.O.I. Azioni di brigantaggio prontamente represse in A.O.I. Il principale sobillatore, elegiaco Hailù Chebbedè, passato per le armi - L'elenco dei Caduti durante le recenti operazioni di polizia tRoma, 14 notte. Forti gruppi di predoni, nell'ultimo periodo delle piogge hanno -assalito di sorpresa qualche no-, atro piccolo presidio isolato della L! parte centrale dell'altopiano etio-; ì pico. La reazione pronta ed offi-j•cace delle nostre valorose truppe : ! Scoloniali ha ristabilito ovunque la 'situazione, riportando le popola. zioni alla loro tranquilla operosità, e liberandole dal brigantaggio. -Negli scontri avvenuti, t.ilune or! de di predoni sono state letteral] mente distrutte e molti capi mi- :nori sono feriti, tra cui il degiacc ' Auraris, i grasmacc Terr^hè, An-;tene, Yeu SelassTè, Belainè, Te.|' somma e Del Ligg lima. Il de-| giace Hailù Chebbedè, principale sobillatore, è stato catturato e fucilato. Durante lo svolgimento delle ricognizioni ed operazioni di poli- zia, sono caduti "trentotto ufficiali, ! tre sottufficiali quattro militari ! di truppa e tredici Camicie nere.lEccone 1 elenco, dato dal Bollet-, tino numero 27: j Ufficiati: Maggiore Fanteria Li-jj verani Michele, di Luigi (Firen- ze); Maggiore Bersaglieri Felettii! Edgardo, fu Bartolo (Conegliano-[Veneto); Primo Capitano Bersà-i glieri Prato Antonio (Brindisi); Prlco Capitano Artiglieria Anto-1 nuccl Oscar, di Astolfo (Cns-tle; i Monferrato); Capitani di Fante- ! rla: Paternostro Silvio (Catanza- ■ ro); Morsiani Umberto, fu Anto- rno (Reggio Emilia); Bocchini Pio, di Francesco (Trieste); Fra-1 ^^j^womtm (Bari,; i gruschi Domenico, fu Andrea ; (Anghiari) ; Capitano Artiglieria ! Striano Renato, fu Carmine (Na- poli); Capitano Genio Raimondo I ! D°m? nico Orazio fu G Battista ! \ (Castellammare di Stabbia); Te-i u d- Fanteria: Preta Ma-| rl ch- Gennaro Napou,; Zanar. | ,di consiglio, di Angelo (Voghe| ra) ; Barra Gennaro (Salerno); U y A . e o » e - e i e e - Bilardello Stefano, di Andrea (Marsala); Lugano Paolo, di Enrico (Asti); Tenente Fanteria osservatore Zanichelli Clorindo, fu Riccardo (Avellino); Tenente me- dico Sonnati Silvio, fu Pietro (Montalcino) ; Capomanipolo Mar-1tinoli Giulio, fu Giulio (Trieste); |e a a , - Masl Edgardo, di Alberto (Firenze); Mariotti Amorino, fu Luigi (Montemarano) ; Guia Loj Pietro, di Erminio (Cagliari); Ghieri Antero di Virgilio (Firenze); Sotto tenente Fanteria Mazza Francesco Paolo, di Filippo (Palermo).; Purificato Antonio, fu Matteo (Tropea); D'Alloro Gaetano, di Luigi (Lodi); Fici Ignazio di Pietro (Chiusa Sclafani) ; Brancatl Antonio, di Giuseppe (Gallina di Reggio Calabria) ; Di Stasio .Nicola, di Gennaro (Luogosaiìo); Strada Ugo, di FVlmo (Napoli); Pazzari Pietro (Gallese); Soliman Giacomo, di Alessandro ( Cornigliano Ligure); Isola Goffredo, dl Felice (Lugo); Zaccarelli Nicola di Luigi iFirenze); Dal Santo Ermanno, di Giuseppe (Verona); Sottotenenti Bersaglieri: Taviani Corrado, di Angelo (Bergamo); Sottotenenti A. A. Piloti: Vecchioni Amerigo, di Vincenzo (.Cassino); Tartaglia Ercolino di Biagio (Alanno). Sottufficiali: Sergente Maggiore A. A. motorista Sogliaschi Ma- a! rino, fu Giuseppe (Novara); Sor ol gente Genio Trinca Salvatore, di - j Eugenio (Genova) ; Sergente Del il'ifpjfejj^jGennaro- & Francesco a! „ AJ.mt(LH <?* tr»£P*: Carabiniere e e o -1 a _ V lruPP": ,iReale Quodam Giovanni, di Angelo (Penna m Teverina) ; Aviere scelto R. T. Del Piccolo Garibaldi, di Alessandro (Gorizia); Genieri: Travagli Amleto, fu Alfredo (Firenze); Bellini Idaino. di Nazareno (Buriano Dintizzano); Camicie Nere: Rosi Alfredo, o I Vincenzo"3 di CAlMsandroPg(ViUa o! Canale) ;'Pannelli Pietro fu Se -; rafino 1 S. Benedetto deiMarsi) ai Cagnoni Secondo (Vagli Sotto); , | Demitri Luigi, di Donato (Call- 5Se5*,! £?an.co Antonio Primo, di o te»»È*£g^ftTO o ; ni Romano di Giuseppe (Bediz.' zanol ; Cerèua Bartolof di Antoo ; nio ( Borgocollefferregato ) ; Aguze'zi Angelo, di Nicemia (Bagnone); -1 Rossi Enrico, dl Luigi (Bagnone). a | Ufficiali, sottufficiali, soldati. a j Camicie nere, caduti Africa Oricn-''/ .'.""> worM in seguito a i , ferite e dispersi pure durante lo svolr/imento delle predette operazioni. Sono morti, in seguito a ferite riportate in combattimento, due ufficiali, un sottufficiale, tre militari di truppa e quattro Camicie e nere, e .grillo B^T^SÌ.^ ni.fj"1" i ^^^ffl^2ffl«£ a,Ee "-ampi aaientinoi, centunone ej SoMMjfjfìciaZi.- brigadiere CC. RR - j Mairo Antonio, fu Giuseppe (Mas-; safra). a 1 _ Militari rfi truppa: Carabinieri Reali: Medda Luigi, di Francesco 1 Barumini 1 : Pazzaglia Giovanni i j ^f^ggW^ £a*gSHa Giovanni, a Prcst0 Giuseppe, di ^Giovanni a lpU03 d'Alpag). ' -, Camicie nere: Nardini Andrea, e|fu Luigi (Massa Carrara)^Spedifu Se-1à e - -1wttotenénle "Calimero Goniis di i Giacomo (Tortorici); il caposqua- -ldra CC. NN. Battistini Lionello,-jfu Ernesto (Casola in Lunigiana)e ' e la Camicia nera Lazzini Giusep-o pe,/u Ernesto (Massa). Morti per cause di servizio emalattie, dal l.o al 30 settembre1987-XV' Sono morti per cause varie diservizio e malattie, quattro uffi-m-jcialt, un sottufficiale, diciannovea-, militari di truppa e sette Camicie a- ne''?' di p.ui ,aI seguente elenco: C^r^T^s%Ì^nfyno); tenente Fanteria BegnaiFranco, di Francesco (Trieste); tenente Artiglieria Guidetti Aldo, fu Svariato (Firenze); capomanipolo Cucchetto Antonio, fu Giuseppe (Treviso). , 8amfflóm. sergente Genio Bòr Lacchi Cesare, di Aristide (Pisa). ; Militari di truppa: caporal mngjgiore Vezzo Pierino (Baco di : Campolongoi ; caporale automobi- ! lista Esposito Gennaro, di Gennaro (Napoli); fante Rossi Domenico, di Angelo (Colle di Macine); granatiere Musolino Giuseppe, fu Stefano (Dccollatura) ; alpino Gattesco Arturo, di Giovanni (Palmanova); artiglieri: Migliorati Passio (Capriano Azzano); Sartini ' Primo, fu Pietro (Rimini); solda;to Cavalleria Ardiri Giovanni, di |Antonio /Sanpietropatti); .genie- 1*1 • i ormili wivrxiMfi tu v | ri: Cagnin Virgilio, fu Valentino (Moglianoveneto) ; Barcellesi Giacomo, di Sante (Codogno di Milano); Bolzan Gaetano, di Luigi (Trissino); autieri: Bianche Angelo, fu Germano (Piano Gentile fraz. P i niano) ; Mafrigi Domeni- ! c°- di Fortunato (Gittone): Posa ! ^ffi lmifso fperrero)" soldati Sanità: , carducci Francesco, fu Luigi j (Pratola Peligna); Bricca Carlo, jfu Tommaso fBorgo Pace); sol dato Sergio Domenico, di Franeeiseo (Chiàromonte) ; aviere Cahid-du Giuseppe, di Vincenzo (Triei). i camicie nere: Greco Vincenzo, (li Sebastiano (Lizzanello) : Nlco1 ,uf,ci Njco]a (Franciano); Di Gio; vanni Giuseppe, fu Franco (Pe ! scara,. Alarico Valentino (Cela no). ottariani Angelo, fu Antonio - (TufiUo) ; Mazia Giovanni, di Gio vanni ,0ssi); Miroddi Giuseppe, 1 - I cinquantotto caduti in combattia !mento, dieci morti in seguito a iferite 'trp disDersi trentun morti |terue' lre QISPerf • trentun morti | per cause varie di servizio e madi Giuseppe (Gesso di Messina). Durante lo svolgimento delle su accennate ricognizioni e operazioni di polizia si sono avuti: a u - spersi. Totale 1647 o naio 1935 XIII al lattie, per un totale di 102 uomini. Dal 3 ottobre 1935-XIII al 30 settembre 1937-XV, i caduti in combattimento sono 1437, i morti in seguito a ferite 179 e 31 i diDal l.o gen30 settembre -11937-xv i morti per cause di ser; |vizio e malattie sono 2357. i , .; o i l i ; ; , : o i - Totale generale delle perdite dal l.o gennaio 1935-XIII al 30 settembre 1937-XV: 4004. Le salme gloriose.sono state lèllgiosainente sepolte nei cimiteri militari dell'Africa Orientale Italiana. La notizia della morte è stata comunicata dal Ministero della Guerra e dal Comando Generale della Milizia alle famiglie dei caduti, con parole di cordoglio e di simpatia. i l o e ; . , a ; - i TO ; . . a o e e e " £ e i o i , i a, Salutiamo con commossa fierezza la memoria gloriosa dei camerati caduti in A. O. durante le operazioni di polizia compiute recentemente per liberare dall'incubo del brigantaggio taf ariano le pacifiche laboriose popolazioni indigene, I loro nomi saranno ricordati e onorati dal popolo italiano, come quelii dei valorosi che immolarono la loro vita per la conquista dell'Impero. La pubblicazione di questo elenco giunge tempestiva, per controbattere con l'eloquenza- cristallina delle cifre e dei nomi una odiosa, campagna a base di menzogne di grosso calibro, inscenata in questi ultimi giorni da taluni giornali stranieri, notoriamente nemici dell'Italia fascista e dell'ordine europeo. Si era persino osato parlare di grandi combattimenti, naturalmente con rilevanti perdite italiane, nella zona di Macallè e di Aksum, sulle cui strade invece -1 *ra»isito«o ogni giorno — con la più completa assoluta tranquillità — le centinaia e centinaia di automezzi che svolgono il normale traffico commerciale fra le diverse regioni dell'Impero. La verità è che grazie alla ferma illuminata azione del Viceré Graziani, l'Impero è « pacificato » nel più vasto senso politico e militare della parola. Le truppe italiane presidiano e controllano saldamente anche le località più lontane, e le popolazioni si dimostrano fedeli alla nostra bandiera, che ha portato loro pace, lavoro e benessere. Non c'è da meravigliarsi se qua e là possono verificarsi degli episodi- di brigantaggio. Si tratta- di volgarissimi predoni, la cui nefanda attività è favorita dai luoghi e dalla stagione, triste avanzo dei tempi e dei costumi che i tenaci diffamatori del nostro Paese avrebbero valuto perpetuare in Etiopia. Non è infatti nella zona di Adua, Macallè e Aksum che si seno svolte le operazioni di polizia di cui parla il comunicato, ma nella zona nord-occidentale dello Scioa, dove appunto la natura del terreno favoriva un tempo i predoni, sempre in agguato dille carovane costrette a passarvi. gic è orevidente- ...tcschc con- di lnru"n ,il Poter riprendere la loro a- criMÌ»ia/c attività con la certezza o,i che le truppe italiane non avreb); bcro potuto raggiungerle in mezzo -1 alle foreste e ai dirupati abissi. 'Era. come si è visto, un. calcolo e\sbaglittt0i Taìune orde di prC(ioni e1, J t . *f ; sono sfare letteralmente distrutte di1 e parecchi capi e sobillatori hanno -! pagato con la vita il fio dei mie\sfatti per tanto tempo rimasti inie puniti. E' evidente clic anche que>.m ilioUl,ti epi90di si fanno sempre- fy^ raH e quindi non sono prece a\cupanti. Come- tutti sanno, fino ;I"Ha conquista italiana il briga*-