La squadra di Francia batte I"'undici" svizzero: 2-1

La squadra di Francia batte I"'undici" svizzero: 2-1 Prossimi avversari degli "azzurri,, La squadra di Francia batte I"'undici" svizzero: 2-1 (Dal nostro inviato) d-0) np [pFRANCIA. Di Lorlo; Cazcnasc. Mal- mUe»'; Bombone. Dc.-i russati* e Del-jcSSES^mSKT^ —C*~.t«««-^ ^"«^«-^-WSVIZZERA: Bizzozzero; Minelli e\mlehinallll; Sprincer, Vernati e Locri- cjier; Bickel, K. Acni. Knpf. H alla-1 V iSnc™,m ', ™ ,,.;„, \vcParigi, 11 mattino. I due primi avversari che l'I- alia dovrà incontrate nella sta- gioite, l'uno contro t';ltn, uriniti. tnella capitale francete. Più che uta bella partita, un combatti- Imeno appassionante. Giuoco dì \ «««***' non troppo elevato, ma \otta del tipo forte, senza quar- iere. Ite due squadre sono tu piena , ripresa, anche se sotto il punto idi vista tecnico esse non si sonqnraffinate enormemente. Indici primi e più importanti del pio- gresso fatto: l'ordine che regna "c»e due squadre e lo spirito che «»"».«■ i giuocatori. Non piti di- f?™^, M0» confusione, ma ^"^JiV0"0 dci C"'"piti abbaatT:\una hnt % PTT' /^"VSS una base di giuoco sana. E un mettono di tirare i novanta mi \ nu.fi senza rallentamenti di azione e crisi di volontà, cioè la pie-1 senza di quelle doti morali chehanno un valore incommensura- bile nelle partite internazionali: proprio quelle doti che alle due squadre hanno fatto più volte di- fett0 %n passato. La storia della Francia, che ">*W* l'aria di essere più casuale ■ 'ino al riposo 'di \cfce meritata fino .. metà tempo, trovò piena giusti- Nfc» degli elvetici. Ma nella ri- 'f.™ « lavoro dei francesi mi- ffHoro notevolmente; gli avanti |presero a lavorare con maggior.: •\coesione e i mediani laterali sfo^ aerarono un senso della posizione e un intuito notevolissimo. Quanto vanti alla porta errori su errori venlvano .commessi o eseguendo bastò per ottenere la vittòria. Con un po' di precisione al momento terminale delle azioni, l'incontro avrebbe dovuto registrare un numero elevato di reti, sia dall'una parte come dall'altra. Ma da- tiri alt-', o a lato, o prendendo di mira il portiere a porta semivuo- tu. o esitai duta Vacca cila .:olez itando fino a vedere per-occo.sioite. Tutta una pie- illeziane. tV sbagli a coro-nazianc di attacchi discretttmen- reti tipo sorpresa. Al 40" denprillio tempo la mezz'aia france- se lemmire concftittdeva hH'a«io- ne di modesta fatica con un improvviso e forte tiro. La palla picchiava alla base del lontano montrwte, ingannava il portiere co l'effetto che prendeva, e ppW^w^ « poehi centi- metn dall'altro palo. Al 21.0 minuto della ripresa, V(lht destra svizzera Bickel serviva a terra il suo compagno di centro Rtipf; questi, che era stato fino ad allora l'uomo più' ele bole del settore, sparava subito roatì terra sull'asse della porta: il portiere Di Lotto si gettava in tuffo in ritardo, quando la palla nvera quasi toccata la rete. Un quarto d'ora più tardi, su un'avanzata francese, che nonappa riva affatto pericolosa, Veinan te, da fuori dell'area di rigore, tagliava corto con gli indugi, sparava violentemente e aveva ntt ventura di infilare di precisto ne il lontano angolo alto della rcte elvetica. E fu tutto, cerne punteggio. Bc h,„„(l mrebbe la se- rir acll tj mmìc„fni 8e jn * vnìr^xr raccontare Partita dura \ed -efficace di Minelli in difesa, Buono il lavoro dell'ala destra Bjckcl mfnire mrn si c visto che cos, bem „• Dortato con- tra gli' austriaci a Vienna. EvìW aliaceli 1 '™ "«••"■'»*%' JL:%r\0 ** è lnsfo ien' Maggior numero di nomini di classe nell'undici francese. Del- fo"r & «» mediano laterale con i fiocchi. Di Lorto, in errore al momento del punto elvetico, è Imono sui valloni alti. E Veinan- \ te. la mezz'ala sinistra, tocca po- ro la palla; ma quando la tocca sposinone nessuno. | Poco metto di quarantamila •\persone erano presenti al Parco a regalare nulla a dei Principi per l'incontro. Vittorio Pozzo

Persone citate: Bickel, Bizzozzero, Buono, Minelli, Vittorio Pozzo

Luoghi citati: Francia, Locri, Vienna