Il successo dei chioschi turistici

Il successo dei chioschi turistici FoieMixiamaÉtto di Torino Il successo dei chioschi turistici Un'interessante statistica ■■ Un'iniziativa che prende piede L'idea di creare, ai confini dèi !Comune di Torino, sulle vie di |grande comunicazione, un certo •numero di chioschi di informazio-ini ad uso dei forestieri in arri-|vo nella nostra città, organizzati in modo da fornire loro le notizie jdelle quali potessero avere biso- gno, fornire indicazioni sui luoghi degni di visita, Ve attrattive, i mo- numeriti ed infine aiutarli nella scelta di un albergo, sorse, nella mente del Podestà, ai principi dell'anno; nel febbraio, con fascistica immediatezza di attuazione, furono scelti luoghi più adatti e si procede alla costruzione dei tre primi chioschi. Iniziativa quant'altre mai intelligente ed opportuna ohe fu, a suo tempo, illustrata ed elogiata da La Stampa. Nell'agosto annunciavamo ai lettori l'inizio di questa nuova interessante attività comunale in tre luoghi, ossia in piazza Massaua (ex-Barriera di Francia), in piazza Bengasi (Barriera di Nizza) ed all'incrocio idel corso Giulio Cesare con lo stra- |dale di Vercelli e l'autostrada per Milano. Ai chioschi furono asse-]gnati in servizio funzionari municipali specialmente selezionati e perfetti conoscitori delle lingue francese, tedesca ed inglese. L'utilità della iniziativa si è rivelata subito ed appare sempre più evidente, come dimostrano le seguenti cifre. Fra gli autoveicoli che sono entrati in città per la Barriera di Milano, 716 si sono fermati al chiosco; fra i motocicli ed i cicli, 95. Nè si creda che in una statistica di questo genere, data l'epoca di progresso e di mezzi celeri nella quale viviamo, debbano rimanere assenti i fedeli del cavallo di S. Francesco: le statistiche, difatti, ci segnalano tre pedoni, fermatisi in date diverse, al chiosco della Barriera di Milano: erano tedeschi che giravano il mondo a piedi. Fra gli autoveicoli il primato è detenuto dalla bandiera francese, con 317 vetture, seguita da 189 italiani c poi. via via, dai tedeschi (84), belgi (76), svizzeri (64), inglesi (29), austriaci, ungheresi, cecoslovacchi, jugosla- vi. Ultimi vengono l'Argentina con tre comitive automontate, l'Egitto con due automobili, l'Olanda e il Brasile. Complessivamente i tre chioschi hanno fornito nel periodo in cui sono rimasti aperti, cioè dal 15 agosto al 30 settembre, 1450 indicazioni su alberghi e ristoranti della città, 2170 indicazioni di carattere turistico, accompagnate dal dono di guide nelle diverse lingue, cartine topografiche, carft stradali, eccetera. Il turista che si presenta al chiosco riceve anzitutto, il benvenuto a nome della città: questo è l'ordine tassativo della Podesteria,. Adempiuto a questo obbligo di gentilezza, il funzionario si affretta a fornire le informazioni. Se il turista manifesta il proposito di attraversare semplicemente la città per raggiungere più presto la meta del viaggio o la tappa, lo si consiglia cortesemente a non perdere l'occasione che gli si offre di visitare Palazzo Madama, Palazzo Carignano, la Armeria Reale, la Reale Palazzina di Stupinigi. e tutte le altre cose interessanti. Per l'albergo il signore non deve preoccuparsi: pensa l'ufficio a prenotare le camere che egli desidererà. Se ha bambini ed esprime il dubbio che l'albergo non li accetti, gli si risponde che in Italia, grazie- al Cielo i bambini sono sempre accolti dappertutto con volto sorridente; e se i genitori desiderano, per i loro piccini, comodità speciali come non si potrebbero avere in qualsiasi albergo, il funzionario si informa, telefonicamente, cerca, sinché ha trovato quello che occorre. Il lettore può facilmente immaginare che cosa significhi per la città una organizzazione simile, e che cosa significherà allorquando sarà ampliata, perfezionata e potrà contare su una attrezzatura alberghiera modernissima e di primissimo ordine come quella che noi avremo nei prossimi anni, a cominciare dal gennaio 1938! Molti turisti, dopo un soggiorno nella nostra città hanno voluto tornare al chiosco che li aveva accolti, per ringraziare: ed un giornalista americano, assunte notizie sull'organizzazione, ne ha fatto oggetto di un articolo su varie riviste. L'iniziativa podestarile si è svolta con la cordiale collaborazione dell' E.N.I.T., dell'Ente Provinciale del Turismo e dei R.A.C.I. Incoraggiato dal suc: cesso, il Municipio ha deciso di istituire senz'altro chioschi uguali a Stupinigi, alla Stazione di Porta Nuova. Tali chioschi, unitamente a quello della Barriera di Milano, funzioneranno durante la stagione invernale.