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Sullo schermo: Turbine bianco di H. Lanfield ~ Cercasi segretaria, di A. G. Green. Cinema e Teatri Sullo schermo: Turbine bianco di H. Lanfield ~ Cercasi segretaria, di A. G. Green. Per inquadrare le esibizioni di Sonja Henie, campionessa del mondo di pattinaggio e « virtuosa » di impareggiabile bravura, è stato ideato questo grazioso film, che ha tutto il carattere di quelle pellicole-rivista dalla trama molto tenue, intesa soltanto a legare una serie di numeri eccezionali. Pur essendo una campionessa e quindi pur comparendo davanti all'obbiettivo col solo scopo di esibirsi nei suoi prestigiosi esercizi sul ghiaccio, Sonja Henie è una graziosa fanciulla che rivela anche qualche qualità di attrice e che piace per il suo luminoso e fresco sorriso. E veniamo alla tenue trama del film, che ha per ambiente una piccola stazione di sport invernali. Un albergatore, ex campione di pattinaggio, ha allenato la figlia per dieci anni. A pochi giorni dalle Olimpiadi di Garmisch, capitano nel suo albergo una troupe di rivista e un giornalista americano. Il capo della troupe, ammirato della bravura della pattinatrice le fa compiere un'esibizione nel suo spettacolo. Questo fatto basterà a minacciare la squalifica della fanciulla, vincitrice alle Olimpiadi, sotto l'accusa di professionismo. Ma l'equivoco è chiarito, anche per l'intervento del giornalista innamorato, e col titolo di campionessa, la pattinatrice si presenta come vedetta nella rivista al Madison Garden. Trama tenue, come s'è detto,, ma che presenta qualche momento umano per opera specialmente di Jean Hersholt, nella parte del padre, desideroso che la figlia vinca per la gioia della sola vittoria e non per lo sfruttamento commerciale di essa. A posto anche il Menjou e l'Ameche. Questo film spettacolare presenta inoltre i fratelli Ritz, già noti e divertenti e un numero americano di altissimo interesse (che l'annuncio, ben inteso, non menziona): i suonatori di armoniche da bocca di Borati Minievicz, prodigiosi suscitatori di ritmi e di armonie, che costituiscono una delle più curiose attrazioni del jazz spettacolare americano e meritano di essere sentiti. Cercasi segretaria è la novelletta, la coiiimediola leggera di tipico sapore made in U.S.A. La direttrice di una scuola per segretarie, stanca della sua vita, si fa assumere dal direttore di una rivista pseudo sanitaria, che cerca una stenografa. La fanciulla si innamora del principale e, dopo I{!!!'i vicende comiche e tenere, se lo sposa. Jean Arthur ha qualche felice momento e rivela quelle doti di sensibilità che tutti le conosciamo. A posto, accanto a lei, George Brent, tuttavia un po' fermo e in qualche scena, non molto convincente. Vice.