Un pranzo offerto da Grandi in onore del Duca d'Aosta

Un pranzo offerto da Grandi in onore del Duca d'Aosta Un pranzo offerto da Grandi in onore del Duca d'Aosta Chamberlain, Eden, Corbin e Woermann tra gli invitali Commenti al riaggio del Duce Londra; 24 notte. In onore del Duca di Aosta che si trova a Londra da alcuni giorni, l'ambasciatore d'Italia conte Grandi ha offerto oggi un banchetto al quale sono intervenuti il Duca e la Duchessa di Kent, il Primo Ministro Neville Chamberlain, il Ministro degli Esteri Eden, il Primo Lord dell'Ammiragliato Duff Cooper, Lord Lloyd, il maresciallo dell'aria sir Cyril Newall, l'ambasciatore di Francia Corbin e l'incaricato di affari tedesco dott. Woermann oltre a numerosi altri invitati. L'avvenimento non è privo di significato politico, in quanto che sottolinea, il miglioramento dell'atmosfera dei rapporti italo-britannici e se si vuole anche italofrancesi, compiutosi negli ultimi giorni. Se si eccettuano infatti gli ospiti di reale lignaggio, il conte Grandi è riuscito a riunire all'Ambasciata d'Italia tutti quegli uomini di stato che sono maggiormente interessati ai problemi internazionali dell'ora. Anche la colazione all'Ambasciata contribuisce quindi alla preparazione dei colloqui romani fra il conte Ciano e lord Perth dai quali il Governo di Londra si ripromette i migliori risultati, specialmente dopo la ripresa di amichevoli conversazioni fra l'Italia e la Francia. Ma il fatto del giorno, per la stampa di Londra, è la partenza del Duce alla volta della Germania. I giornali del mattino si occupano dell'avvenimento, nel suo aspetto politico; quelli della sera, dedicano varie colonne alla cronaca, Generale è l'opinione che l'incontro Mussolini-Hitler acquisterà una enorme importanza come dimostrazione dell'amicizia italo-tedesca. Per quanto non si abbiano dubbi in questi ambienti politici che i due Capi discuteranno di Mediterraneo rii Rnatrnn rii A» Mediterraneo, di Spagna, di Au- stria, di Estremo Oriente e di colonie, si prevede che gli incontri si concluderanno senza la firma di alcun nuovo trattato, e, in particolar modo, senza la conclusione di una alleanza militare. Il valoredelle discussioni Mussolini-Hitler dovrà, essere ricercato, si dice, nel campo psicologico più che in quel- lo protocollare. Gli effetti divente-ranno visibili solo con l'andar del tempo. Un solo giornale, il .-DailyExpress » ritorna oggi in una cor- rispondenza da Monaco di Baviera ai progetti che erano stati già attribuiti ai Governi di Roma e di Berlino, di voler estendere 1' asse in modo da comprendere varie capitali dell'Europa centrale e sudorientale. Più interessante di questa congettura è un articolo sul-l'asse Roma-Berlino, scritto dalcorrispondente romano della -Mor-ning Post Il giornalista dichiarache Mussolini e Hitler intendono.'fondere i loro due Paesi, in unasola unità politica e ideologica xallo scopo di garantirsi l'iniziativadegli affari europei. Ma egli rilevache questa iniziativa non dovrànecessariamente essere di caratte-re aggressivo; l'importanza massima del viaggio di Mussolini deriva dal fatto, secondo lo scrittore, che il Duce ed il Fuhrer sono i due uomini di Stato europei che rappresentano i loro rispettivi popMpiù di qualsiasi altro capo t" g verno nel mondo intero. Es? sca contro la Lega perchè convinti dc«la. sua- incapacità,, .quale- strumen- un patto a quattro. Si chiami que sto patto «nuova Locarno» o atrimenti, l'idea fondamentale, se condo j| giornalista, rimane semrma7cTtk"deìndea*dto di quella revisione che sarà indispensabile se si vorranno evitarconflitti in Europa. Essendo avversarli di Ginevra, Mussolini e Hitlevedono due possibili vie per raggiungere i loro obbiettivi: la forzarmata e, la pre la stessa e Mussolini e Hitlene sono faut0ri perchè desideranrendere innocuo il comunismo. Il Daily Thelegraph in un edtoriale che comparirà domani scrve fra l'altro che l'intesa italo-tdesca sebbene sia maturata lentamente nel corso di molti anni ormai diventata uno dei massimfattori negli affari del mondo. « Gli altri paesi — dice il giornale — riconoscono pienamente lrealtà, e la forza dell'asse RomaBerlino e la sua potenzialità. Esso potrà funzionare quale strumento della cooperazione europee di garanzia della pace ». A tarda ora della sera il Foreign Office informa di aver trasmesso istruzioni all'incaricato daffari britannico a Roma, Ingramdi comunicare a Palazzo Chigi chil Governo di Londra approva pienamente la proposta del Ministrdegli Esteri francese Delbos che problema dell'intervento in Spagna venga esaminato in una seridi conversazioni tripartite fra Governi italiano, inglese e cese. Vice fran