S. E. Starace a Milano alla Mostra della Radio

S. E. Starace a Milano alla Mostra della Radio S. E. Starace a Milano alla Mostra della Radio Una visita a Como e a Bergamo Milano, 20 mattino. Ieri mattina S. E. Starace, Segretario del Partito, accompagnato dal Federale Parenti, ha visitato la nona Mostra nazionale della radio nel palazzo della Triennale al Parco. Il gerarca, fatto segno alle più affettuose dimostrazioni, ha assistito alla trasmissione dell'» Ora dell'agricoltore » che l'Ente Radio Rurale effettuava nel teatro della mostra. Numerosi agricoltori presenziavano, ed improvvisavano poi dimostrazioni di devozione al Duce. L'on. Starace, sempre accolto da manifestazioni di simpatia e dì entusiasmo, visitava tutte le sezioni della Mostra e particolarmente quella Radio Rurale e Radio Balilla. Al momento del congedo S. E. il Segretario del Partito era acclamatissimo. Poco dopo, attraversando il Parco in auto insieme a Rino Parenti, S. E. Starace incontrava una colonna di Giovani Fascisti in bicicletta che da Seregno avevano compiuto una marcia di allenamento. Il gerarca era riconosciuto e potenti alala si elevarono al suo indirizzo e al nome del Duce. Il comandante della colonna pregò il Segretario del Partito di concedere alla colonna l'onore di passarla in rivista, e S. E. Starace acconsenti. Egli si diresse poi a visitare la sede dell'O.N.B. Nel pomeriggio alle 15 S. E. Starace, sempre accompagnato da Rino Parenti, si recava a Como, dove, accompagnato dal membro del Direttorio Parenti, ha visitato la Casa del Balilla, lo stadio Sinigaglia e la Casa del Fascio. Diffusasi la notizia della sua presenza, una folla foltissima si I radunata sulla piazza dell'Impero intonando gli inni della Rivoluzione, e all'uscita di S, E. Starace dalla Federazione, lo ha salutato con calorose manifestazioni, acclamando entusiasticamente al Duce. Poco dopo il Segretario del Partito, ossequiato dal Prefetto, dal Federale e dalle altre autorità cittadine, ha lasciato Como tra line, ha lasciato uomo trauna rinnovata dimostrazione dipopolo. In serata il gerarca si recava a Bergamo, ove assisteva alla rappresentazione di « Tosca ». Riconosciuto dal pubblico, una immensa ovazione gli veniva tributata in segno di saluto e molti evviva erano elevati all'indirizzo del Duce fondatore dell'Impero. Le nozze Siarace-Viola Il ricevimento di ieri Milano, 20 mattino. Nel pomeriggio di ieri, in occasione delle nozze che saranno celebrate stamani fra l'avv. Luigi Starace, figlio di S. E. il Ministro Achille Starace e valoroso combattente in A. O, dove si meritò due medaglie sul campo al valor militare, con la signorina Carla Viola, ha avuto luogo nella casa della fidanzata un ricevimento. Numerosissime erano le autorità che vi partecipavano, fra le quali il maresciallo d'Italia De Bono, l'on. Serena, vice-Segretario del Partito, Rino Parenti e Molfino, rispettivamente Federali di Milano e Genova, i senatori De Capitani, Puricelli, Treccani e Faina, parecchi deputati, Vito Mussolini, il generale Grassi, il gen. Preti ed il gen. De Simone. I fidanzati ricevettero gli ospiti nell'interno dell'appartamento ove erano anche l'on. Starace con la signora. La chiusura a Mantova della Mostra GonzaghescaMantova, 20 mattino. La « Settimana mantovana » ha concluso ieri festosamente il suo settimo ciclo con una serie di ma nifestazioni che hanno richiamato una folla enorme. In mattinata, oltre al rapporto annuale dei mutilati, presieduto dall'on. Gorini si è avuto l'adunata interregionale dei genieri alla quale erano presenti le rappresentanze piemontesi, venete, lombarde e emiliane. I convenuti hanno formato una imponente colonna che, al canto degli inni patriottici e fascisti, e fra le acclamazioni al Duce, ha raggiunto la chiesa Palatina di Santa Barbara dove èstato benedetto il labaro della Sezione mantovana. Le maggionautorità cittadine hanno assistito al rito. Quindi i genieri, ricorc.posta la colonna, si sono recati a rendere omaggio nel Famedio c,eCaduti mantovani deponendo l'.'asci di fiori nella cripta dei Cadutin guerra e sulle are dei Martirdi Belfiore e dei Caduti fascisti!. Le maggiori autorità poco dopo si portavano nel cortile d'onore del Palazzo Ducale, per assistere allo scoprimento del busto s. Plinio Cottafavì, artefice e anVmatore della rinascita della insigne Reggia gonzaghesca, spentosi 1 inverno scorso. Nel pomeriggio il prog ramma della « Settimana » ha fo/rnito la corsa motociclistica, de^ia quale parliamo in altra parte -del Giornale, e la cerimonia suggestiva della chiusura della M'ostra iconografica gonzaghesca. La morte di uno studio.io- tedesco che illustrò la storia di Firenze Firenze, 20. mattino. E' morto in età di 84 anni il letterato e storico tedesco Alberto Davidshon, il c/uale, nato a Dan zie a, si era stabilito da molti anni a Firenze. La, sua maggiore opera, alla quale a/t.tese molti anni, fu la storia di Kirenze, in sette volumi, pubblicati in lingua tedesca e di cui i prim i tre sono stati tradotti in italiano. Pubblicò anche parecchi volumi di ricerche sulla storia antica di Firenze e di San Gimignarao e sulle antiche arti e mestieri fiorentini. Era socio dell'Accademia dei Lincei. Fu amico di Riccardo e Cosima Wagner. Nuovi edifici pubblici a Mirabello MonferratoCasale, 20 mattino. A Mirabello Monferrato, ieri, presenti S. E. il Prefetto, il Federale e altre autorità e rappresentanze, ha'avuto luogo l'inau- gurazione del nuovo Municipio e del nuovo edificio delle scuole elementari. I nuovi edifici sono stati benedetti da don Ricaldone. Il col. Massobrio, podestà 0> Mirabello, ha consegnato a don Ricaldone la simbolica chiave di argento del primo collegio salesiano fondato nel 1863 a Mirabello da S. Giovanni Bosco. Ha risposto don Ricaldone, ringraziando e consegnando al col. Massobrio le insegne della commenda di S. Silvestro, concessagli dal Sommo Pontefice. Erano quindi benedetti i nuovi gagliardetti del Fascio femminile, delle Giovani Fasciste, delle Massaie rurali. Il miracolo di San Gennaro Napoli, 20 mattino. Ieri mattina, alle ore 9, nella cappella del Tesoro di San Gennaio, nostro Duomo, alla presenza ili prelati italiani e stranieri e di Bran folla di popolo, hanno avuto Inizio le preghiere per il miracolo della liquefazione del sangue del patrono di Napoli. Le preghiere si sono protratte per 45 minuti. Alle 9,45 il sacerdote annunciava il prodigio avvenuto e la notizia eia. comunicata alla cittadinanza drt una salve di cannonate e dal suefno prolungato delle campano c'fi tutte le chiese. Si è formata 't\ processione che ha accompagnato le sacre ampolle fino all'altea-e maggiore del Duomo, ove S. Fin. Ascalesi, alle ore 12, ha celebrato un pontificale di ringraziarne nto. La « Sagra del moscato » a San Stefano Bel'oo S. Stefano Belbo, 20 miitt. Con la partecipazione di circa duemila dopolavoristi torinesi, giunti con treni popolari, ria popolazione Sanstefanese h:j. celebrato ieri con particolare graidiosità la « Sagra del moscato ». A rendere maggiormente, sipnifiCativa la manifestazione, nel pomeriggfio sono giunti, festosamente accolti dalla enorme folla g E. il Prefetto ;d il. Federale j di Cuneo, che unitamente alle autorità locali hanno presenziato allo sfilamento dei carri allegoiici e visitato l'Esposizione dei prodotti loculi e particolarmente della gustosissima uva fiorata che veniva largamente distribuita a butti i gitanti. Vittima di truffa all'americana ci rimette 187 mila lire Milano, 20 mattino. Una ennesima 'edizione della truffa all'americanii è stata effettuata in danno del pensionato sessantottenne Lino Corbella, che ieri, in piazza Castello, veniva avvicinato da un individuo. Questi confidava di esj.ere stato incaricato di conseg/mare ad un istituto di beneficenza la somma di 50.000 franchi! svizzeri. Mentre parlava, un al/cro compare interveniva e instarne imbastivano la solita truffa ctie è costata al pensionato imprWdente la somma di 187 mila lire ,'in titoli. La squadra mobile ha identificati i ladri nelle persone di Ando Bricchi, di 52 anni, e Ipparcto Strinti, di anni 48, però non an/cora acciuffati. Una moto contro un palo Un morto e una ferita Trieste, 20 mattino. Ieri se:ra una motocicletta che procedev a in salita sulla strada di Guerditslla Scoglietto, è andata'a cozzan> violentemente contro un palo, f/iulia macchina si trovavano il trentenne Alfredo Vernerin e tale Emina Osvadella, che sono stati scaraventati a terra. Il Varnerin è morto sul colpo, e la Osvadella è stata trasportata all'Ospedale in gravissime condizioni. Ur.'auto uccide un ragazzo ed è poi abbandonata dall'autista Bergamo, 20 mattino. In via Daste, alla confluenza della strada nazionale del Tonai/e, una macchina targata Milano investiva e uccideva sul colpo il ragazzo Gianfranco Averara, di anni 14. L'automobilista si eclissava velocemente, ma più tardi la macchina è stata rinvenuta a una ventina di chilometri, presso Albano, e sequestrata dai carabinieri. Due evasi a Omegna Omegna, 20 mattino. Tali Marcello Maggi e Giovanni Morandi, detenuti per furto nelle nostre carceri mandamentali, riuscivano l'altra notte a spezzare le serrature e le spranghe della porta, e, scavalcando un alto muro, a darsi alla fuga. I due pregiudicati — uno dei quali, il Maggi, già altra volta era riuscito ad evadere — sono attivamente ricercati. Tre borseggiatori in veste di damerini Milano, 20 mattino. Sabato le giovani impiegate sorelle Bruna e Alda Carini, occupate presso lo stabilimento Grazioli, mentre si recavano in ufficio, in via Pezzotti venivano avvicinate da tre giovanotti eleganti che si offrirono di accompagnarle. Ad un tratto, però, un urto faceva cadere di mano alla Bruna Carini la borsetta contenente le buste-paga operaie per un ammontare di 32.000 lire. Essa si chinava in fretta per raccoglierla, ma un altro spintone la faceva cadere, mentre il lestofante prendeva la borsa e fuggiva con i compagni senza lasciar tracce di sè. LA TEMPERATURA 19 Settembre 1937-XV Dal R, Osservatorio di Pino MASSIMA MINIMA Ciclo: vailo. 19.5 12,8