Imponente rapporto di cooperatori di Torino Cuneo ed Aosta

Imponente rapporto di cooperatori di Torino Cuneo ed Aosta Imponente rapporto di cooperatori di Torino Cuneo ed Aosta 250 labari benedetti dal Cardinale amnunYstraSfone" "delle Società ! nCooperative e Mutue delle provin-idNella mattinata di ieri con so-1 zlenni manifestazioni ha avuto Iiluogo il rapporto dei Consigli di eie "di Torino, Cuneo od Aosta. ! tcirca seimila .persone hanno as- i u*i»Uto alla_ cerimonia clic si èjz— --4-■ benedetto due, Lj lRbari-dl el wtub.w ".ii. ^unnNUrl W1U Ol U i «svolta alla Gran Madre di Dio du-Itrante la quale S. Em. il Cardinale: l'o Maurilio Fossati ha Idduecentocinquanta nuo-jrenti_ cooperativi delle csedejt?™ ^it„wa n«h« « W dea.'EnteVNazio-|cna „ Fascista rie a Pnnnnrazl naie Fascista della Cooperazione in corso Galileo Ferraris, verso le ore otto partiva il gruppo di oltre 250 labari di società, preceduto dal gagliardetto della Segre, teria e dalla banda della Milizia Ferroviaria. Facevano scorta alle insegne parecchie centinaia di fàscisti cooperatori in divisa II corteo si recò a deporre una corona d'alloro al Sacrario dei Ceatiti per la Rivoluzione, proseguendo quindi per la Gran Madre di Dio, dove rendeva uguale omaggio ai Caduti della grande £ucrra. Al Tempio nel frattempo erano giunti S. E. il Prefetto Saratono con la consorte Donna Ir ma, il Segretario Federale Piero Gazzotti, l'on. Giovanni Fabbrici e il gen. Giovanni Dall'Orto, rispettivamente presidente e direttore generale dell'Ente Nazionale Fascista della Coopcrazione, accompagnati dal Segretario interprovinciale dottor Vernouillc e del dottor Galliani, e tut- onsrnnContinuava frattanto TlLmuilwa iraccanio l'impo nenie afflusso dei cooperatori, cosicché, in breve, molte migliaia di persone gremivano il piazzale. Alle ore 9 precise giungeva S E ;il Cardinale Arcivescovo Mauriilio Fossati, che veniva ossemiia- ltrt /Ini ««nr.^ 4-1 _ . , - UIto dai presenti e che poi impar Uva con solenne rito la benedizione ai labari delle società e del la Segreteria E.N.F.C. di cui fu madrina Donna Irma Baratone Veniva quindi celebrata la San- ! t„ v5?"aa W™* "'ebrata la Sa" JB™*.£ine.deU? 1ual,<: te^SSM Cfl^' , v..f f „„. i *,1"°r'.° Emanuele jluogro 11 rapporto , Nella vasta sala del teatro tut, ti i posti erano occupati nella pia tea e nelle gallerie. Il suono di Giovinezza ha accolto le autorità !quando hanno fatto ingresso nel (teatro ed hanno preso posto sul | palcoscenico, ove erano schierati ì|""'4lellaRiY0'u(zionp. P*rcorren do via Po, si dirigeva al teatro dove aveva ls . . )ntftPnrnv.npll,)(, i., 1 ??C#Le:a"° ,iì„^pr?""?lale .df, na^on^e ^tete delta, K'^^J^r116' sln" ;tf.V,C^lnll.??a.minatl-1 rapporti i labari poco prima benedetti ed inaugurati. Pronunciato il Saluto al Duce! dal Federale, a cui ha fatto ecolVA noi! della foHa adunata, il !della *>egretoria con le aoerenti f„cof le Organizzazioni sindacali, ! illustrava l'organizzazione inter- |PO di permettere agli Enti rap- 1 presentati costanti e continui rap- I porti con la Segreteria, sono sta- |ti creati Uffici ad Aosta e ad Ivrea, mentre sono state istituite 'in via di esperimento delle Dele-|gazioni. Ancora per permettere più stretti rapporti con le Società aderenti 6 stata istituita una se- rie di ventidue Ispettorati di Zo-na, affidati ad altrettanti Ispet- tori di Zona, scelti tra fascisti di sicura fede, cooperatori convinti l'attività as- Isistcnzialc delle Società aderenti, ., ... ... . ed assidui. Esaminando poi |il dott. Vernouille ha ricordato • com e nel periodo 1936-37, esse k»Wano erogato per la sola assi- 'stenza Svernale una somma complessiva accertata di ottan- tamila lire, oltre alle ingenti somme elargite a numerose altre istituzioni locali. Il segretario interprovinciale, illustrando la attività del centro studi delia S0oPerazione e Mutua ito - I . .... ..... Ila afsvolto coon^ra^ ,ncl periodo in esame un corso di - ,* *.■G .„, lezioni sul d ,t tm attività ^ dott. Vernouillc ha poi illu- - strato il movimento mutualisti- co volontario i cui principi! di e assistenza seno perfettamente |corrispondenti alle direttive di carattere generale in questo. a a . campo, e la cui opera nei nguar-di delle categorie non assicura-te obbligatoriamente dai con-tratti collettivi di lavoro, dovreb-be essere considerata con lastessa simpatia con la quale èconsiderata l'azione delle. Mutuesindacali paritetiche ed ha au-spicato una riforma della legi-legi „ 'sla7-i°ne in questo campo, !egi-O;stazione che è rimasta immutata'dal sorgere del Regno d'Italia:o talc riforma si rende vieppiù ne-cessarla in quanto le mutue in-'■dirizzano la loro attuale azioneeIverso 11 assistenza medico-sani-- taria cnc ln Tonno si e conerò-o cessari j dirizza e vcrso a,rtl un Consorzio Sanitario accen-c|trante i.servizi di tutte le mutueè volontarie cittadine. ii Continuando, il relatore, han concluso con elevate espressionio| calorosamente applaudito, po-nendo in evidenza l'efficienza demovimento cooperative delle treprovince che, forte di 672 orga-nismi, con circa 100.000 soci, haa'parlato della Cooperazione diriI produzione e iavoro, elettricae 1 edilizia, per la trasformazione didi prodotti agricoli, per gli acqui-a- ' sti e le vendite collettive, ed ha, o iun giro complessivo di affari d- olt 5 200 milfoni di lir ri1 i à J2&E^ìfigÌ£&con vibrata improvvisazione movendo dalle conclusioni della relazione del Segretario Interprc vinciale, conclusioni che stannoa dimostrare l'efficacia e la vita-lite del movimento, ha esamina-to la situazione e le funzioni del-la coopcrazione e della mutualitànell'ambito nazionale Prendendoatto dell'attività svolta nel bien-nio dalla Segreteria di Torino,la cui opera fu continua ed en-comiabile, ha sviluppato i eon-cetU che debbono informare l'a- nuTa""avvinta*'fattenztóne ' deiru-|ditorio, concludeva dicendosi cer-1zione del movimento cooperativo ascista. L'on. Fabbrica, dopo aver te to che' il rapporto, che è stato |una imponente rassegna delle for-i ze e della disciplina del.movimeli- .t. v ui liti UWUWWIId UV.1 V11X11711- to delle tre province, ha fornitola prova della maturità fascista dei vari organismi che, nel settorc particolarmente delicato dell'eccnomia nazionale a loro affidato, attueranno i nuovi compiti che la fondazione dell'Impero "ri ....... oniede ed ha infine esaltato nel nome del Duce la potenza costruttiva di Roma alma Patria. Il rapporto si è quindi chiuso al uono degli Inni della Rivoluzione con entusiastiche acclamazioni al Re Imperatore ed al Duce.

Persone citate: Donna Irma Baratone, Duce, Galliani, Giovanni Dall'orto, Giovanni Fabbrici, Maurilio Fossati, Piero Gazzotti, Segre

Luoghi citati: Aosta, Italia, Ivrea, Roma, Torino