L'arresto di un anarchico

L'arresto di un anarchicoI €t£naMMn£tax>ti£ «fi Parigi L'arresto di un anarchico Chautemps prepara provvedimenti contro gli stranieri « indesiderabili » Si crede che i criminali si trovino tuttora a Parigi indisturbati Parigi, 15 notte. Dipartendosi per la prima volta dalla riserva da lui raccomandata a proposito degli attentati terroristici di sabato sera, Chautemps ha annunziato oggi ai giornalisti che ! il governo sta preparando dei provvedimenti legislativi concer»e*t! A» sorveglianza degli indesi- indesiderabili » dcrabili Contro gl Infatti, dopo aver detto che la inchiesta continua con la massima solerzia e che la polizia non trascurcrà nessun sforzo per giungere alla scoperta e alla punizioni" Ld.^oipevofi, n predenti del Consislio \m afrSjunt0: «Per quello ohe concerne il governo esso non può accontentarsi di questa parte limitata del compito che gli incorni». Come già ho detto degli attentati di tale natura nchiama ^ riflessione e in modo partlcolare sono rolpito, per parte mÌ3| da||a difficoltà che abbiamo nel seguire certi movimenti politi ei che provengono dall'estero. At tualnwnte la Francia è asilo di pa lecchi milioni di stranieri. La , ^artequ^Ucta hanno I'Laldovuto abbandonare i loro per ragioni politiche o per cercare lavoro sono certamente perfettamente onoi'jvoli. La Francia rimane fedele alle sue tradizioni dando loro asilo e permettendo loro di ricostruirsi una casa. Disgraziatamente ne esistono altri, troppo numerosi, che si consacrano sul nostro territorio a mene polìtiche o la cui condotta lascia a desiderare. E' impossibile lasciarli senza sorveglianza. Da qualche tempo gli atti di violenza si sono moltiplicati sul nostro territorio; delle bombe sono state deposte o nei treni o negli aerodromi o nelle sta zj0ni; dei delitti rimasti impuniti sono stati commessi contro stra nieri. Appare dunque necessario modificare sensibilmente la nostra politica per quello che concerne la sorveglianza di questi stranieri in desiderabili. Il ministro degli Interni, dopo aver conferito con me, ha preso l'iniziativa di far studiare e mettere a punto di urgenza una nuova legislazione. « Il regime attuale che è arbitrario e di conseguenza talvolta troppo severo nei riguardi di stranieri oncrevoli, è improntato a una tale incertezza giuridica che i veri indesiderabili trovano facilmente il mezzo di sottrarsi a ogni seria sorveglianza. Il governo è dunque deciso a creare un vero statuto legale degli stranieri che accordi al tempo stesso serie garanzie a quelli che, ammessi a lavorare regolarmente in Francia, debbono assimilarsi progressivamente alla nostra civiltà, e che sottoponga a una rigorosa sorveglianza quelli che non fossero degni (Iella sua ospitalità o che ne approfittassero per consacrarsi a manovre ostili al nostro paese 0 al nostro regime. D'accordo con me, il ministro degli interni ha costituito una commissione di giureconsulti, la quale redigerà entro il più breve tempo possibile i testi necessari da sottoporre al governo affinchè sia prontamente realizzata una riforma che riteniamo indispensabile alla sicurezza del paese >,. Un tribunale degli stranieri Commentando poi queste dichiarazioni, il Capo del Governo ha detto che non è possibile non effettuare un riavvicinamento con affari precedenti imputati a stranieri: l'omicidio del russo Nava- 1 Le ricerche intraprese per ri trovare le traccio dell anarchico Arcl0 Lu|gl TamDUrini| colpito d;L un decreto di espulsione e sci]Spetto di essere autore 0 complice chine, l'assassinio della valdosta,na Letizia Toureaux, quello dei fratelli Rosselli, le bombe del diretto di Ventimiglia, della galleria di Cernere e dell'aerodromo di Toussus-le-Noble. Non si tratta nel pensiero del presidente del Consiglio di includere in rno stesso sospetto tutti gli stranieri, ma occorre fare un censimento per respingere quelli indesiderabili. La riforma cui il Governo pensa, comporterebbe un censimento degli stranieri che si trovano attualmente sul territorio francese, censimento effettuato in modo tale che possa rispondere a queste tre domande: Chi sono? Dove sono? Che cosa fanno? Il e. Petit Parisien », pur non volendo pregiudicare l'orientamento dei lavori della commissione di giureconsulti che deve riunirsi al Ministero dell'Interno, non esclude che essa possa ispirarsi alla formula del « tribunale degli stranieri » che ha funzionato durante la guerra e le cui decisioni sarebbero senza appello. Ad ogni modo, quello che il Governo vuole è che la riforma progettata possa essere applicata al più presto possibile. Intanto sotto la pressione della opinione della stampa le ricerche della polizia Si orientano verso la frontiera spagnola ove agli agenti della terza internazionale, agli anarchici e ai fuorusciti italiani che ivi pullulano si aggiungono sempre più numerosi i disertori della Spagna rossa, gli anarchici espulsi dai comunisti di Barcellona. Degli ispettori della sicurezza nazionale sono giunti stamane Ja Parigi a Perpignano per effettuare una perquisizione di cui si ignora tuttora l'importanza, a Port-Vendres. Questo fatto è da mettere in rilievo perchè occorrono gravi eventi perchè la Sicurezza nazionale invìi degli agenti nella regione di Perpignano ove esiste una polizia rinforzata che fino ad ora ha potuto assicurare la sorveglianza del Dipartimento. L'arresto di un anarchico di parecchi attentati terroristici commessi in questi ultimi tempi in Francia, hanno approdato. Dopo lunghe ricerche e minuziose Investigazioni i gendarmi hanno arrestato il Tamburini nel pomeriggio nei dintorni di Rieucros. Il Tamburini che era in bicicletta, aveva ! passata la scorsa notte a CarcaslSIJ"H- KKl> è stato subito condotto i ?tmóerS,«11 Tamburmi' T-V8?1' "io a Perpignano ove ha abitato U v. un ex-corridore ciclista. Egli si | recava di frequente in Spagna e militava apertamente nel partito anarchico. L'autorità giudiziaria ha proceduto ad un primo interrogatorio per precisare l'identità dell'arrestato, privo di documenti regolari. 11 Tamburini sarà interrogato domani su quanto può sapere attorno agli attentati di Parigi. Risulta fin d'ora ehe egli si era recato a Parigi nel giugno scorso e che il 10 settembre egli aveva lasciato Tolosa. Lll settembre, come si sa, veniva com- messo l'attentato. L'arrestato dovrà giustificare l'impiego del suo tempo dal 10 al .14 settembre e sopratutto spiegare la dichiarazione fatta tempo addietro a Tolosa: « la mia partenza farà del rumore ». A Parigi le opere di consolidamento e di puntellamene dei quattro piani del palazzo della rue di Presburgo essendo terminate, gli agvnti di polizia hanno potuto avvicinarsi ai muri mezzo distriitti senza rischiare di ricevere qualche trave sulla testa, ed hanno potuto effettuare ricerche più minuziose fra le macerie. Essi avevano trovato dei piccoli frammenti di una materia che sembrava singolarmente sospetta e che si sperava potesse permettere di identificare la natura dell'esplosivo impiegato dai terroristi, ma il signor Kling e alcuni collaboratori del laboratorio municipale, dopo aver minuziosamente esaminato questi frammenti hanno trovato che non erano al y tro che pezzetti di radiatori; co sicché fino ad ora non si possiede la minima traccia delle bombe. La polizia continua a udire nuo-le rivelazioni interessanti, mentre la maggior parte di essi si limita no a comunicare ai funzionari incaricati dell'inchiesta il loro punto di vista personale. Fino ad oggi le indagini rimangono sempre infruttuose; fra le varie ipotesi che si fanno, c'è anche quella che i criminali si troverebbero tuttora a Parigi in disturbati. Stamane si sono svolti in for ma solenne i funerali dei due agenti vittime degli attentati di namitardi. La funzione funebre è stata celebrata nella cattedrale di Nòtre Dame, presenti le autorità e una grande folla. La salma di Masarykdeposta nella bara Praga, 15 notte. La salma di Masaryk è stata messa nell'umile cassa di legno Le pompe funebri municipali avevano mandato al castello di Lany un lussuoso sarcofago, ma il fi glio del defunto, in ossequio al desiderio espresso dal padre, lo ha rifiutato. La salma è stata rive< stita con l'abito più caro al de funto. L'imbalsamazione è durata tutta la notte. La commissione speciale sta fissando le modalità dei funeraliche riusciranno oltremodo solen ni; la Romania sarà rappresenta ta dal principe ereditario Michele e da membri del governo, la Jugoslavia dal presidente del consiglio Stojadinovic e forse da un membro della Reggenza. I partiti politici hanno deciso di rispettare una tregua per tutta la durata del lutto nazionale. L'amministrazione delle Poste emetterà prossimamente un francobollo col ritratto di Masaryk listato di nero; gli ufficili postali adopereranno un timbo con la scritta: « Lutto della Cecoslovac chia ». Questa sera si è riunito in seduta straordinaria il Consiglio deministri e il presidente, Hodza, ha commemorato Masarik con un lungo discorso che è stato radiodiffuso. Egli ha illustrato la personalità politica, scientifica e mo rale del creatore dello Stato ceco slovacco del quale ha esaltato in|V^re^-ggezza grande idea. Il Consiglio dei mi nistri ha preso quindi una serie di deliberazioni per i funerali, che saranno imponentissimi. Essi ssvolgeranno la mattina di marte di 21 settembre muovendo dal castello di Praga, dopo che il Pre Bidente della Repubblica. Benesavrà pronunciato l'elogio funebreScena drammatica in un autobusper l'esplosione 'di una scatola di polvere Bucarest, 15 notte. Bucarest vanta una grande piscina che attira i bagnanti anche dai dintorni. Le comunicazioni sono assicurate da grossi autobus ed in uno di questi autobus era salito ieri un uomo che portava sotto il braccio una scatola piena di polvere da sparo. Nella vettura si trovavano cinquanta persone ed il caldo era tale che la polvereper fortuna non potentissima, ha finito con l'esplodere: di colpo l'autobus ha cominciato a bruciare circondato da nuvole di fumoI passeggeri, per salvarsi, hanno rotto 1 vetri dei finestrini ancora chiusi, saltando fuori dalla vettura. Cosi, chi per le fiammechi per i vetri, chi per il salto fatto nell'uscire, sono rimasti feriti più o meno gravemente un potutti.

Persone citate: Kling, Letizia Toureaux, Nava, Petit, Port-vendres, Rosselli