Centomila gerachi si aduneranno a Roma

Centomila gerachi si aduneranno a Roma JVeJ XV A Miti si le; della Marcia Centomila gerachi si aduneranno a Roma Roma, 8 Il Regime fascista, uso a notte, celebrare le date fondamentali della vita nazionale con caratteristiche manifestazioni a cui prendono/parte immense masse popolari, ha voluto che non passasse senza lo svolgimento di importanti adunate, il XV anno dell'Era fascista. Nel volgere di poche settimane, se ne sono avute due che hanno assunto un particolare significato: quelle delle sessanta mila Donne fasciste, con cut fu inaugurata la Mostra dell'Assistenza all'Infanzia e delle Colonie estive, e che riuscì una importante dimostrazione della fervida partecipazione della Donna italiana al Fascismo ed al Regime; e'quella dei trentamila Giovani fascisti, che domenica scorsa .offrirono alla capitale un saggio semplicemente sbalorditivo del grado di addestramento guerriero raggiunto nella istruzione premilitare. Per le Donne e per i Giovani fascisti convocati a Roma in quelle due solenni circostanze, la visita alla capitale fu un contatto vivi del Regime e con il suo Capo e con il clima di fervida operosità in cui vivono ed operano gli organismi chiamati a trasmettere alla periferia le direttive coordina- trìt* dì °sm attività nazionale; ficatore con le supreme Gerarchie per Roma e per la Nazione, le due adunate furono qualche cosa di più, vale a dire l'occasione ad una attenta e istruttiva considerazione di alcuni panorami della vita italiana contemporanea. Furono, in altre parole, il volto e l'anima della Donna e del Giovane in Regime fascista che furono rivelate a tutti e non solo agli italiani, ma aglt attenti osservatori stranieri da cui, tanto l'una quanto l'altra manifestazione, furono seguite con vivo interesse. ' Un'altra adunata seguirà tra breve, e concluderà il 28 Ottobre le celebrazioni del XV annuale della Marcia su Roma: l'adunata dei Gerarchi. Quanti hanno nelle provincie funzioni di responsablhità, e di comando, si aduneranno a Roma per presentare al Capo della Rivoluzione e del Governo fascista l'imponente spettacolo della loro massa compatta, atten- ti seguaci del comando e discipli-lnati nell'obbedienza. Non è dato! ancora precisare i dettagli di que sto eccezionale raduno. Il Direttorio del P.N.F. sta appunto in questi giorni concretandone le modalità e l'organizzazione. Si sa soltanto che si tratterà di centomila uomini, il che basta a fare intendere che la partecipazione ncn sarà limitata ai più alti esponenti delle autorità politiche delle provincie, ma sarà estesa a tutti i gradini della gerarchia fascista. Sarà opportuno ricordare che nel 1932, in occasione del Decennale, fu tenuta un'altra adunata del genere con la partecipazione però soltanto di sedicimila gerarchi. Il confronto delle cifre è quanto mai eloquente. Anche questa adunata ha un significato chiaris Simo. In un momento di generale sovvertimento dei valori gerarchici, l'Italia offre una visione . dei proprio ordinamento politico, dominato dal principio della gerarchia, delle capacità e delle funzioni, convocando in uno schieramento simmetrico e perfetto, vorrem- jmo dire geometricamente perfet to, tutti gli uomini che, nei quadri delle varie organizzazioni reggono l'operosa, ordinata, fervida vita del popolo: uomini anch'essi del popolo e prescelti per compiti di. responsabilità in un Regime di perpetuo avvicendamento dei più adatti e dei più capaci.

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