Spoldi batte Blaho ma solo ai punti

Spoldi batte Blaho ma solo ai punti LA SERATA PUGILISTICA MILANESE Spoldi batte Blaho ma solo ai punti Milano, 4 notte. Spoldi ha battuto stasera Blaho ma non per fuori combattimento. Sono state necessarie tutte le 10 riprese stabilite per definire il risultato, ed il verdetto è stato accolto da applausi a Blaho e da fischi a Spoldi. Dopo i due successi sfolgoranti ottenuti contro intedeschi Esser e Stcgcmann, Spo'di ha avuto stasera un tempo d'arresto. Ha trovalo un avversario più intelligente, più veloce, più pronto, che, prevenendo ogni sua intensione, gli ha mandato a vuoto la maggior parte degli attacchi. Con abilissimi spostamenti, il viennese si portava sempre fuori misura e Spoldi cercava inutilmente di portare quella sua sventola che ha già mietuto tante vittorie. Quando poi Spoldi riusciva a colpire, l'altro bloccava, e molte volte il milanese trovava il vuoto per le pronte schivate di Blaho. Non è fuori luogo dire che stasera Spoldi ha subirò una lesione di pugilato da un campione superiore a lui in abilità e velocità, e che dall'incontro chi esce con maggior onore è lo sconfitto. Hanno assistito alla riunione, svoltasi al Castello Sforzesco, ottomila persone, fra cui il Duca di Bergamo e il generale Vaccaro, nonché Tamagnini che. prima del'incontro principale della serata è salito sul quadrato e ha sfidato l vincitore. Il prossimo incontro SpoldiTamagnini dovrebbe svolgersi al velodromo Vigorelli il 18 settembre. Ecco i risultati della riunirne: Giusto, kg. 78.600, di Treviso, batte Desmets, kg. 16,100, di Parigi, ai punti in 6 riprese; Bondavalle, kg. 56, di Reggio Emilia, batte Blan, kg. 55,300, di Bologna, per abbandono alla quinta ripresa: Dejana, kg. 61,100, di Bassari batte Auberi, kg. 61,500, di Parigi, per fuori combattimento tecnico alla quarta ripresa; Casadei, kg. 12,200, di Milano, baTle Kid Janas, kg. 11,150, di Algeri ai punti in 10 riprese; Spoldi, kg. 61,600, di Milano, batte Blaho, kg. 61400, di Vienna, ai punti in 10 riprese. mBocce di tutti i paesi Crescente successo del torneo di San Remo San Remo, 4 notte. Il torneo di bocce, continuato' tutt'oggl. non ha ancora raggiun to il risultato definitivo e nemme no permette pronostici certi. Le prime eliminatorie hanno escluso dalla lotta gli elementi minori ma quelli rimasti in gara sono tutti di una forza capace di provocare continui^ sorprese. La cronaca odicrna^reglstra una partita interessantissima fra la squadra genovese della Società Nafta e la squadra di Albenga. La squadra di Genova era capitanata dal senatore Pozzo il quale ha fatto quadretta con tre suoi operai. La partita, alla quale hanno assistito S. E. Badoglio insieme con il generale Dallarl, 11 Podestà di San Remo e altre autorità, è stata vinta per netta superiorità di giuoco dalla squadra genovese per 12 punti a 1- La squadra di Àlbenga capitanata da Varaldo era considerata tra le più forti. La partita apparteneva alla gara speciale. Ecco i risultati delle |a!tre pa,-j:ite di questa gara: Saivona (Bonfantil b. Firenze, 12 a 0; Torino (chiusano) b. Ferralrai 12 a 5- Torino (Caprini) b. Taggia, 12 a 3: Torino (Corno) b. Torino (Musso), 12 a 3; Torino (Garavaglia, della Snia Viscosa) b. Modena. 12 a 11; Torino (Del Pero, campione italiano) b. Savona, 12 a 6; Nizza (Lambert) b. Londra, 12 a 1; Asti (Chianale) b. San Remo, 12 a 0; la squadra dell'on. Armato è stata battuta da una squadra genovese per 12 a 3. Stamane il console Basso, del Ministero degli Esteri, ha presentato a S. E. Badoglio i dopolavoristi italiani residenti fuori del Regno e convenuti a San Remo per il torneo. S. E. Badoglio ha rivolto loro alcune /parole ricordando i compiti che Spettano agli italiani lontani dalla Patria. La breve cerimonia, svoltasi nei locali del Casino, si è chiusa inneggiando al Re e al Duce. La chiusura a San Pellegrino del raduno degli arbitri Bergamo, 4 notte. Il 7.o Raduno nazionale arbitri a San Pellegrino si è concluso oggi dopo una giornata ricca di sedute importanti. Stamattina si è svolta una riunione glnnico-atletica. Nel contempo, i presidenti e 1 fiduciari del gruppo Cita tenevano una riunione sotto la presidenza dell'ing. Sani. Alla loro volta ì presidenti dirigenti della zona, presenti il gen. Vaccaro, l'avv, Mauro e ring. Barassi, hanno discusso sull'attività, prospettando e affrontando vari problemi di questa delicata branca dell'organizzazione calcistica italiana. A mezzogiorno, al levar delle mense, l'avv. Mauro ha rivolto al Segretario del Coni e Presidente della F.I.G.C. il vivo ringraziamento e il saluto di tutti i radunlsti. Ha risposto il gen. Vaccaro, tributando un caldo elogio agli arbitri per la disciplina tenuta durante il raduno e per i servizi che hanno reso al calcio italiano in Patria e oltre i ccnfinl. Nel pomeriggio ring. Barassi ha tenuto una conferenza rlassumento l'attività svolta nella scorsa stagione. Indi il rag. Agostini tenne un'altra conferenza, impartendo le direttive del Cita per l'annata 1937-38. Il cav. Bianchi ha comunicato, le risposte ai problemi di casistica. Il raduno si è chiuso con i discorsi del rappresentante dell'ente dicura, del Podestà di San Pellegrino e dell'aw. Mauro.