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Clinica per cagnoline Lfl VITA CHE SI VIVE Clinica per cagnoline Amedeo Rubatto era, fino ad uni anno fa, un povero diavolo. Abi-1 tava in una soffitta in via Po e ! vivacchiava rilegando libri e ri- vendendo antiche edizioni relati-! vamente rare comprate a prezzo: mite da gente affamata. Più che cinquantenne, il Rubatto, uomo;inpiva ' senza troppe esigenze, campava alla meno peggio. Da un anno a questa parte, però, la sua situazione è molto mutata. Abita in un alloggetto in via Rosine, veste benino, mangia al ristorante e i conoscenti maligni dicono persino di averlo visto in giro con donne. Una donna nella vita di Amedeo Rubatto? Non certo per una questione di cuore. Si trattava certo di affari! Quali? E' bene sapere che la fortuna di Amedeo ebbe inizio dal giorno in cui ricevette in dono un cane. Non il classico tabui dal pelo irsuto e dagli antenati sconosciuti, ma un bel raf-terrier a pelo ruvido, con tanto di pedigree, papiro con l'albero genealogico risalente a parecchie generazioni innanzi. Una vecchia signora, la proprietaria, glielo aveva lasciato in eredità morendo. Amedeo Rubatto portava ogni giorno il suo cane a fare il giretto a scopo idraulico. Fu così che un bel giorno una signora lo avvi cinò: — E' suo questo cane? — Mio. — Io ho una cagnetta della stessa razza... Una parola tira l'altra e l'affare fu concluso. E' un po' difficile SDiegare la natura dell'affare stesso". Non si trovano le parole. A farla breve la ca- gnetta della giovane e bella si-gnora doveva unirsi in legittime e felici nozze col cane di Amedeo Rubatto, il quale (Amedeo e non il canel acconsentiva all'imeneo dietro compenso. (O denaro, di quali cose sci capace!) Quanto guadagnò Amedeo dal losco affare? Certo abbastanza poiché non soltanto col suo Puck (nome del raf-terrier a pelo ruvido i ma anche con altri cani di conoscenti, il Rubatto apri una vera e propria clinica per cagnoyme sentimentali, guadagnando re lativaniente bene. Egli andava in- fatti a casa del cliente e prendeva con sè la cagnetta. Facendo fintadi portarla a fare un giretto se la conduceva a casa sua e... Un giorno però una_cagnolinaa nome Betty gli sfuggì di mano, Uno strattone e via a corsa paz-za. Per via Rosine raggiunse le aiuole Balbo e scomparve, invano rincorsa da Amedeo. Il legittimo proprietario rag. Maurizio Rival ta, si vide arrivare a casa Betty da sola, l'indomani, tutta madida di pioggia. Amedeo Rubatto giun- se fresco fresco un'ora dopo e di- cendo che Betty gli era sfuggita nnnn nrinia ni'niaea la r,i*Vi i Tutto andò liscio finché Betty | proprio l'altro ieri non diede alla! luce i suoi precisamente .,fe„ ui „,.„,., terrier, a pelo ruvido come Betty) ma di un cane randagio. ' LAmedeo ricevette così, ieri, ]a, visita del rag. Maurizio Rivòlta col quale ebbe uno scambio.di in-:ro ieri non diede alla! cinque cuccioli, non e figli di Puck (re//-i Mario, impiegato nel negoziò del signor Vincenzo Scaglia, non ave- va mai dato alcun motivo a la vettive e di pugni. La cosa fini davanti al Commissario del rione, che rappacificò i contendenti, facendo promettere ad Amedeo Rubatto di non più occuparsi di cinofilia. La clinica per cagnoline sentimentali ha chiuso i battenti. Ruba i denari, al padrone e la bicicletta per fuggire Il commesso Giovanni Suppo di cerche per alcuni giorni nsultaro no infruttuose, ma l'altro giorno, - al sig " melitele sino al giorno che, uscito in bicicletta per una consegna di merce, non aveva più fatto ritorno scomparendo col ciclo di proprietà del padrone e con 250 lire incassate fresche fresche. Le ri- giungeva notizia al si > che il troppo disinvolto commesso tra stato tratto in arresto a Sa1 vigliano, per furto che nulla aveva a c'!'e fave col precedente. Egli si ! precipitava in tale località e, se non riusciva a riavere le 250 lire, ormai spese e rispese, poteva al| indio ritornare in.possesso del pi., Scaglia ; proprio lavoro in via Nizza, !urtato e gettato al suoTI dal 'sta Aventino Pace, d'anni_23 ciclo. Il Suppo è stato pertanto de-nunciato per appropriazione inde-bita aggravata. jsidente a Moncalieri. All'Cspeda- [le delle Molinette i sanitari gli ri- Uno spazzino urtato da un ciclista an^ iratt^^ le 79, ieri, mentre era Intento al scontravano una ferita al braccio | destro e contusioni varie guaribi i li in dieci giorni.