La riunione alla Casa dei Sindacati presieduta dall'on. Cianetti

La riunione alla Casa dei Sindacati presieduta dall'on. Cianetti Il nuovo contratto di lavoro per gli impiegati dell'industria La riunione alla Casa dei Sindacati presieduta dall'on. Cianetti Seimila persone inneggiano al Duce ii forte discorso del presidente della Confederazione L'assemblea di ieri sera alla sede dell'Unione dei Sindacati dei Lavoratori dell'Industria è riuscita una imponente adunata durante la quale i convenuti hanno espresso col più vibrante entusiasmo la loro profonda riconoscenza al Duce per aver voluto stabilire il nuovo contratto di lavoro per gli impiegati dell'Industria. Circa 6000 persone erano presenti a- questa riunione che ha affollato il salone della Casa, dei Sindacati, il cortile, i corridoi e le altre sale di adunanze che erano state collegate con il salone centrale a mezzo di altoparlanti. L'adunata quindi è risultata imponente anche per il numero dei partecipanti e certo ancor più notevole per lo spirito dimostrato in qriesta riunione durante la quale gli impiegati hanno espressa tutta la loro soddisfazione per questa mèta raggiunta, che costituisce una nuova prova di quello spirito di giustizia sociale di cui il Duce vuole sia caratterizzata tutta la vita na. zionale. Migliaia di impiegati da anni attendevano infatti che la loro posizione di fronte ai datori di lavoro fosse chiaramente impostata. Il nuovo contralto nazionale ha posto fine a questa situazione per cui si può asserire che dalla data della firma ha inizio effettivamente una nuova vita di più feconda attività, di più tranquilla sicurezza per gli impiegati che oggi, tutelati, non mancheranno di dare nel modo più completo tutta la loro collaborazione agli industriali. L'on. Tullio Cianetti, presidente della Confederazione dei Lavoratori dell'Industria, ha voluto personalmente intervenire a questa assemblea- a cui ha pure partecipato il comm, Amilcare De Ambris, segretario nazionale dei metallurgici. Erano anche presenti il viceSegretario Federale camerata Giay, tutti i dirìgenti sindacali delle varie categorie, che sono stati ricevuti dal dott. Augusto Venturi, segretario dell'Unione torinese, e dai funzionari a lui più vicini. Un alto applauso ha salutato i gerarchi sindacali quando essi sono apparsi nella sala. Il dott. Venturi ha parlato per primo rivolgendo il suo fervido ringraziamento all'on. Cianetti per aver egli voluto personalmente presiedere questa riunione ed hajioì ricordato la partecipazione di forino agli studi ed alla preparazione di questo contratto nazionale che nella nostra città appunto trova un così vasto campo di applicazione. Concludendo, il dott. Venturi ha voluto ringraziare il presidente nazionale per l'energia con cui ha con. dotto i lavori che hanno portato alla stipulazione del contratto ed ha poi elevato un inno di appassionata riconoscenza al Duce, a cui ha fatto eco l'alta ovazione della folla presente, Ha voi parlato il comm. De Ambris che ha illustrato i punti più importanti del contratto nazionale che è stato possibile stipulare soltanto perchè la Rivoluzione fascista ha stabilito in Italia un nuovo clima spirituale di maggior comprensione e di ferma serena collaborazione fra le varie classi sociali. Alcuni punti particolari del nuovo contratto sono stati esaminati dal comm. De Ambris che ha messo in particolare rilievo l'inquadramento degli impiegati se"conio le categorie, le garanzìe dei diritti acquisiti dagli anziani, l'aumento d'indennità da 15 a 25 giorni per ogni anno di lavoro, le nuove forme di previdenza stabilite dal contratto e la tredicesima mensilità, concludendo infine con elevate espressioni che sono state calorosamente applaudite. Con vibrante improvvisazione l'on. Tullio Cianetti ha poi cominciato a parlare ricordando la riunione tenuta l'altra sera a Milano ed affermando che lo stesso entusiasmo che ha contraddistinto quell'adunata egli lo riscontrava con uguale evidenza in quella di ieri sera. Da molti anni ■— ha ricordato l'on. Cianetti — gli impiegati dell'industria richiedevano che i loro diritti fossero tutelati;fino ad ora essi soltanto avevanoottenuto di essere protetti nel casodi licenziamento per le dovute -indennità; ma or/gì il nuovo contratto conclude il passato e se(jnainvece un punto da cui avrannoinizio i nuovi ulteriori sviluppi pel'avvenire. Con piena comprensioite delle necessità spirituali oltreche materiali della categoria impiegatizia dell'industria, l'on. Cianetti ha voluto mettere in rilievo l'importanza del lavoro svolto dagli impiegati che sono ad un tempo i collaboratori così degli industriali come degli operai e forma Le parole dcll'on. Cianetti hanno tenuto avvinto l'uditorio con appassionata attenzione che non è mai venuta meno neppure peun istante; il presidente confederale che nel corso della sua improvvisazione è stato più volte interrotto da scroscianti applausiconcludendo, dopo avere parlato del contributo che gli impiegatpossono imitare al potenziamento della azione corporativa, ed aveespressa la sicurezza che i lavoratori torinesi sono e saranno sempre dei fedelissimi della Rivoluzione, ha infine affermato che la giustizia sociale voluta dal Fascismo è in continuo divenire per il mangiar benessere di tutto il popoloIl Saluto al Duce ha. concluso la riunione: i convenuti con spontaneo slancio hanno intonato a gravoce gli inni della Rivoluzione c ssono poi sciolti mentre ripetutamente si levavano altissimi galala di saluto al Duce. Aziende agricole visitate dal PrefettoS. E. il Prefetto Baratono, accompagnato dal segretario partcolare dott. Prosperi e dal commZavattaro. presidente della Commissione provinciale di propaganda granaria, ha visitato ièri nepomeriggio alcune aziende ruradel Rivolese. Ricevuto dal dott. comm. Castellari, direttore dell'Unione pròvinciale fascista degli agricoltor dal dott. Monteleone, ispettore federale, dal dott. Ferraris, reggente di sezione dell'Ispettorato prov. agrario, dalla ispettrice di Zona dei Fasci -fcTrrminili, dai segretari politici e dai podestà di Rosta e Villarbasse, il rappresentante del Governo ha iniziato le sue visite con la piccola azienda collinare in terreno non irriguo di proprietà del coltivatore Giuseppe Gullino. S. E. Baratono si è soffermato in particola:- modo ad osservare il silo economico albese a celle per foraggi che permette il mantenimento di numerosi capi di bestiame: un capo grosso per giornata piemontese, e tanti ce ne sono nella stalla del Gullino. Questo è il risultato massimo raggiunto nelle piccole aziende della provincia. Dopo aver osservato il frutteto impiantato razionalmente a coltura forzata e gli altri impianti della azienda, il Prefetto, prima di allontanarsi si è vivamente compiaciuto con il Gullino per i molteplici diplomi di benemerenza. S. E, Baratono si è recato in seguito a Villarbasse, ove ha visitato, le seguenti aziende: la stalla e gli impianti agricoli de] piccolo coltivatore dirotto Bernardo Goitre; l'allevamento razionale di conigli della massaia rurale Luisa Durando: in tutto centosettanta capi di razza angora, argenta, ta e nostrana; la media azienda dcll'avv. Gianoli, cinquanta giornate piomrntesi, vera azienda mo- dcllo. condotta a bracciantato con larghezza di vedute e di mezzi da un appassionato. I

Luoghi citati: Italia, Milano, Rosta, Villarbasse