GALEAZZO CIANO visita il Campo Mussolini

GALEAZZO CIANO visita il Campo Mussolini GALEAZZO CIANO visita il Campo Mussolini Vibranti parole del Ministro Ardente dimostrazione al Fondatore dell'Impero ! .j à e e a e e a e ì i n n a ¬ Roma. 3 notte. I cinquemila avanguardisti del <: Campo Mussolini » adunati sotto i gagliardetti dei Fasci degli italiani all'Estero, hanno ricevuto stamane nella loro gaia tendopoli di Monte Sacro la visita del Ministro degli Esteri conte Galeazzo Ciano. Fino dall'alba il vasto « Campo Mussolini » è stato preso da un fervido movimento man mano che dopo la sveglia i reparti degli Avanguardisti, in tenuta perfetta, si ordinavano per la marcia e uscivano dal campo. Alle 8, quan-' do il Ministro Ciano è giunto a Monte Sacro dove è stato ricevuto dal direttore degli italiani all'Estero Ministro Parini, dagli ufficiali del campo e dai reparti armati, lo schieramento lungo il vasto viale Adriatico era perfetto, mentre una folla immensa adunata ai margini dell'arteria tributava una fervida dimostrazione al Duce e al Fascismo, acclamando vivamente il conte Ciano e le balde schiere della giovinezza .che giunte da ogni angolo del mondo vivono queste giornate nella madre Roma. II Ministro degli Esteri, dall'alto di un podio ha assistito allo sfilamento delle forze giovanili che era aperto dal gruppo di 260 gagliardetti dei Fasci giovanili itdliani di tutte le latitudini della terra, dalla Finlandia all'America del Sud, dal Canada all'Australia. Seguiva la gentile schiera delle Giovani Italiane e delle Giovani Fasciste convenute a Roma in occasione del « Campo Mussolini » nonché i gruppi e le organizza zioni giovanili straniere ospiti dei campo. Lo sfilamento, avvenuto al ritmo di gioiose marce e delle più belle canzoni patrie, è stato seguito da S. E. Ciano con visibile compiacimento dopo di che in perfetto ordine e con impeccabili evoluzioni la massa dei giovani ha formato un ammassamento nella pianura di Vigna Nuova a nord di Monte Sacro. Il Ministro è salito su di un alto podio eretto di fronte allo schieramento e il ministro Parini ha ordinato il saluto al Duce fondatore dell'Impero, ordine al quale la massa giovanile ha risposto con un possente A noi! Subito dopo la massa giovanile, con una armonia mirabile e un perfetto affiatamento, ha intonato la canzone del legionario, il canto « Duce, tu sei la luce » e infine i Giovinezza ». Tornato il silenzio, il ministro Ciano dall'alto del podio, avendo a fianco Piero Parini ha rivolto ai giovani vibranti parole,.elogiandone la disciplina, l'ordine e l'entusiasmo, poi, mentre i reparti rientravano nel campo, il conte Ciano ha lasciato Monte Sacro salutato da nuove acclamazioni di popolo adunato lungo la strada. Alle 11,30 una larga rappresentanza dei figli degli italiani all'estero del « Campo Mussolini » si è recata a rendere omaggio al Milite Ignoto deponendo una corona d'alloro. In seguito si è recata all'Ara dei Caduti fascisti in Campidoglio dove ha deposto un'altra corona. S. E. Starace assiste al « Campo Roma » a una esercitazione tattica Roma, 3 notte. Al <r Campo Roma » ha avuto luogo stamane una esercitazione? tattica al comando del Segretario del Partito luogotenente generale Starace. Dall'osservatorio posto nel podere della Buffalotta, davanti alla carta al 100 mila, S. E. Starace, attorniato dal gruppo di ufficiali superiori dell'Esercito e da ispettori delle zone militari e avendo a fianco il generale Grazioli, dalle 7 alle 9 ha assistito alla prima esercitazione tattica sul terreno che prelude alla grande manovra di domenica a divisioni con trapposte; poi ha percorso il vastissimo campo per procedere alle j sue attente constatazioni, ed è andato fra i reparti che dopo quattro ore di spostamenti, di marce e di fatiche lo hanno acclamato con vibranti acclamazioni al Duce. Da per tutto, tenendo alti i fucili e sventolando i fazzoletti giallo-crtmisi, i reparti entusiasmati hanno fatto sentire nella loro voce l'orgoglio di essere soldati nel modo più compiuto della parola e di poter dimostrare tra due giorni la loro perizia e preparazione guerriera. Frattanto il Campo Dux è in piena vita con le sue 33 Legicni di Avanguardisti affluiti da tutte le provincie d'Italia. Il programma de! campo comprende il ccncorso ginnico sportivo-r'ilitare per manipoli di Avanguardisti moschettieri e preavieri, un concorso ginnico sportivo per manipoli di Avanguardisti marinari, un concorso ginnico sportivo per manipoli di Avanguardisti trombettieri c per tamburini, delle gare di specializzati per manipoli di avanguardisti marinari e delle gare di sgsqvvsemmiLrdamdDsdpDll's specializzati per manipoli di Avanguardisti trombettieri. La manifestazione militare di chiusura, alla quale prenderanno parte 460 giovani hitleriani, comprende manovre collettive con legioni di moschettieri, manovre di preavieri, esercizi di atletica, esercitazioni marinaresche, una manovra di massa « legioni Dux » e manovre infine di moschettieri e cannonieri. La Principessa di Piemonte vola nel cielo di Gorizia Gorizia, 3 notte. Proveniente dal Castello di Miramare, dove è ospite dei Duchi d'Aosta, è giunta questa mattina all'aeroporto Egidio Grego, in forma privata, la Principessa Maria di Piemonte, accompagnata dalla Duchessa Anna d'Aosta e dal suo seguito, e ricevuta al suo giungere dal Duca d'Aosta che comanda la prima Divisione aerea <: Aquila >. Dopo la presentazione, gli ufficiali si sono schierati presso la palazzina del comando. La Principessa, cui il comando del campo ha fatto omaggio di un bellissime mazzo di fiori, ha iniziato la visita ai servizi dell'aeroporto. Si levavano in volo, agili e velocissimi, apparecchi da caccia, i quali effettuavano una serie di evoluzioni. Infine tre pattuglie, volando a bassissima quota, hanno composto in onore di Maria di Piemonte la lettera M. Accompagnata dai Duchi d'Ao sta e da ufficiali aeronautici, la Principessa passava poi in rassegna gli equipaggi schierati sul campo e si soffermava a conversare affabilmente con i componenti le pattuglie che si erano esibiti alla sua augusta presenza. Dopc una visita alla Colonia elioterapica « Anna d'Aosta », ove, a cura del personale dell'aeroporto sono ospitati oltre 160 Balilla, S. A. R. la Principessa di Piemonte ha parte cipato ad un volo sulla città di Gorizia con un apparecchio Ghibli pilotato da S. A. R. il Duca d'Aosta. Il viaggio del Viceré La visita a Cheren Cheren, 3 notte. Da Asmara a Cheren, il Viceré ha ritrovato stamane, attraverso le festose manifestazioni delle vecchie devote popolazioni indi gene e nei numerosi cantieri stradali incontrati lungo tutto il tragitto, lo stesso fervore di fede e di entusiasmo, che ha caratteriz zato la prima parte di questo suo lungo viaggio dalla capitale dell'Impero | ai margini del Mar Rosso. Durante tutto l'itinerario odierno, il corteo vicercale è passato sotto una festosa successione di archi di trionfo, su cui l'ardente amore di patria dèi nostri coloni e la loro gioia si manifestavano con ampie scritte inneggianti al l'Italia, a Casa Savoia e al Fon datore dell'Impero, mentre lungo il ciglio della strada i coloni stessi esponevano magnifiche e artistiche mostre di frutta tropical: e nostrane, a riprova del loro intenso e tenace lavoro e delle incontestabili possibilità di questa terra. Dal canto loro, gli operai addetti ai lavori stradali avevano esposto lungo i torrenti asciutti c le spallette dei ponti grandiose scritte esprimenti il loro grido di fede e di devozione verso il Fondatore dell'Impero. Al passaggio della macchina vicereale, le masse operaie hanno improvvisato ca lorose dimostrazioni di patriotti smo, cui si univano con altrettan ta spontaneità ed entusiasmo le manovalanze indigene. Verso le ore 11, il Viceré, accompagnato dal Governatore De Feo, è giunto a Cheren, accolto con vivissimo giubilo dalla popò lazione acclamante all'Italia, al Re, al Duce,- al Viceré ed al Governatore dell'Eritrea. Alla sede del governo, ove erano ad attendere il Maresciallo una compagnia d'onore di truppe presidiane, le organizzazioni fasciste, ufficiali 'e funzionari, rappresentanze delle varie attività commerciali locali, il commissario regionale ha porto all'ospite i! ustre il benvenuto a nome dell'intiera popolazione, cui il Viceré ha risposto con brevi elevate parole di fede che hanno suscitato una vibrante dimostrazione all'indirizzo del Re Imperatore e del Duce, fondatore dell Impero. Nel pomeriggio, il Viceré ha visitato la costruSnda Casa del Fascio, ove si è intrattenuto cordialmente con i dirigenti e camerati fascisti, esortandoli a continuare nell'opera loro con tenacia, fede, disciplina e, ove occorresse, con spirito di sacrificio, adattandosi con virile comprensione anche a qualche dura contingenza. Grave lutto di un collega Firenze, 3 notte. Un gravissimo lutto ha colpito il collega dott. Dino Cesaroni Venanzi, genero dell'editore della Nazione e del Nuovo Giornale. Nella sua villa di Castigliori Fiorentino si "è spenta l'adorata sua madre, nobjldonna Virginia Venanzi Maggi vedova Cesaroni Venanzi. I funerali avranno luogo domani. La salma sarà tumulata nella cappella gentilizia di casa Cesaroni. Al collega Cesaroni vive condoglianze.