190 AEREI NAZIONALI bombardano i rossi nell'Aragona

190 AEREI NAZIONALI bombardano i rossi nell'Aragona 190 AEREI NAZIONALI bombardano i rossi nell'Aragona Le perdite dei marxisti salgono a 10 mila uomini --Trenta carri armati, otto cannoni e tre aerei distrutti - Un intero battaglione fatto prigioniero a i a r i a a a a e a o e o Salamanca, 30 notte. Come abbiamo già dato notizia ieri, sul fronte di Saragozza l'offensiva róssa è .stata stroncata e le infiltrazioni delle colonne dei due generali Pozas e Miaja respinte. Nella giornata odierna la aviazione legionaria ha dato il colpo di grazia alle truppe di Valencia su quel fronte. Uno dei più formidabili bombardamenti aerei che la storia della guerra civile spagnola abbia registrato finora ha avuto luogo questa mattina nel cielo tra Quito e Villamajor. Centocinquanta apparecchi da caccia, che ne scortavano quaranta da bombardamento, sono apparsi improvvisamente sugli accampamenti rossi e hanno seminato la strage. Non è possibile per ora valutare con esattezza le perdite subite dai róssi. Ma dalle stesse notizie diramate dalle radio da campo rosse dirette a Valencia e captate dal comando nazionale, si rilèva che lo stato, maggiore di Pozas e Miaja ritiene di aver perduto oltre diecimila uomini durante il bombardamento aereo. Contemporaneamente all'anione aerea, reparti di fanteria, validamente appoggiati dall'artiglieria terrestre, hanno compiuto una notevole avanzata, che ha permesso l'occupazione di importantissime posizioni strategiche. Oltre alla, perdita enorme di effettivi, disastrosi per i rossi sono stati anche i'danni subiti dal materiale bellico d'offesa. Una trentina di bombe hanno distrutto un capannone adibito al ricovero di trenta carri armati e gli aviatori nazionali hanno potuto constatare l'annientamento di otto cannóni da 105. Inoltre tre aeroplani che stavano per levarsi in volo, sono stati ridotti- in fiamme dalle bombe dell'aviazione legionaria.

Persone citate: Pozas, Valencia

Luoghi citati: Quito, Salamanca, Villamajor