L'AVANZATA CONTINUA per l'occupazione di tutta la costa

L'AVANZATA CONTINUA per l'occupazione di tutta la costa UOPO SANTANOER L'AVANZATA CONTINUA per l'occupazione di tutta la costa Il porto di Gijon bombardato dall'alto (DA UNO DEI NOfJTRI INVIATI) St. Jean de Luz, 28 notte. Senza frapporrti indugi, le forze nazionali, dopo, l'occupazione di Santander, hanno proseguito l'avanzata in direzione di Gijon.-La colonna che aveva puntato su Valmaseda e che l'aveva occupata, è già in marci/% da ieri, appena compiuto appunto in quella cittadina il lavoro di concentramento e di riordinanyento delle proprie formazioni. L'ala sinistra dello schieramento nazionale, seguendo dunque la direttrice Vdilmaseda-Gijon, è attualmente wuanzata verso ovest dì sedici chilometri, avendo raggiunto la periferia del grosso centro di Cabescon de la Sai. Contemporaneameìvte avanguardie motorizzate avanzano rapidamente, risalendo la valle di Cabuerniga. La resistenza marxista è pressoché inesistente, e si limita a brevi sparatorie isolate, dovute a nuclei di fuggiaschi e non ad una coordinata azione. Frattanto tutta la provincia di Santander è rastrellata da parte dei nazionali, che .sistematicamente vengono annientando gli ultimi focolai di resistenza. Si presume che le operazioni di polizia potijanno essere condotte a termine entro cinque o sei giorni. Il numer*> di prigionieri che continuano c:d affluire nelle retrovie nazionali è sempre enorme, tanto da far sorgere serie difficoltà per il loro concentramento e per. i servizi di sorveglianza. Ovunque giungano le pattuglie di rastrellamento, si rinnovano scene di entusiasmo e di giubilo da parte delle popolazioni liberate, che acclamano alle truppe nazionali e ai legionari italiani, che chiamano « i salvatori della Spagna ». Si conferma che nella mattinata di ieri la città di Gijon è stata fatta segno ad un intenso bombardamento acreo, che ha particolarmente danneggiato le operedei porto. Due vapori britannici, 7'Aphrican Trader e il Mary am Moeller, che si trovavano nel porto nel momento del bombardamento, hanno subito tentato di partire a tutto vapore, ma uno di essi, il Mary am Moeller è stato colpito dalle bombe e danneggiato. Riccardo Forte sDieci aèrei rossi abbattuti presso Gijon Salamanca, 28 notte. Il Quartier generale di Salamanca ha radiodiffuso il seguente bollettino: «.Esercito del nord. — 3ul fronte di Santander, nel settore orientale, le brigate di Castiglia hanno proseguito la loro perlustrazione nella «sacca» che si è grandemente ridotta, poiché sono state occupate nella giornata odierna la cittadina di La Cavada. ed entrambe le rive del Solorzan. Nelle Asturie il nemico ha tentato, un violento contrattacco che è statai, completamente sventato dai nostri] reparti, che hanno inflitto alle forze rosse delle gravissime perdite. « Un'altra colonna delle truppe di Navarra ha proseguito netì.a sua avanzata trionfale, occupando Cueto del Arenai, la quota la posizione di Cerra-da e la quota 362. E' pure stato occupato lj importantissimo nodo alpino dv Cabuerniga. « Fronte di Soria. — E' astato ricacciato un attacco sferrasto dai marxisti contro la nostra posizione di monte Trapero, che è< state redentemente occupato. «Pronte di Aragona. — Continua la pressione del nemico, che ha attaccato in vari settcri, ma che è stato ovunque ricacciato, con grandissima energie; e con gravissime perdite. Si contano centinaia di morti. Sonorpure stati fatti numerosi prigionieri e un gran numero di miliziani si è arreso alle nostre file, il che prova come lo scoraggiamenti del nemico sia ognor più creiscente. « Attività dell'aviazione. - Una ecatombe di aeroplani si è verificata oggi, quando sono stati abbattuti contemporai>u}amente otto aeroplani marxisti nelle nostre file, mentre altri duo sono precipitati probabilmente nelle loro linee verso Gijon ». cfgbf«ttvtdsgtnesbceqmdspncmsg\(Capi rossi fucilati a Gijon S. Sebastiano, 28 notte. A Gijon sono ''stati fucilati vari capi e dirigenti rossi che, provenienti da Santa nder, erano giunti in quella città. ISssi sono stati processati sotto l'imputazione di non avere agito owi fermezza contro quei capi che a Santander si dimostrarono p ropensi alla resa della città. •;• „ .• Continuano a circolare notizie circa l'arriV'o in Francia di emissari del governo della Generalità di Catalogna, incaricati di mettersi in rapporto coi rappresentanti del Governo di Franco per tentare un accordo per la resa della Catalogna. Tali notizie sono diffuse dai ^giornali che hanno dimostrato e dimostrano vivissima simpatia jier i ro""1 Di tutta la costa cantabrica solò la piccola zona segnata da punteggiatura è ancora in mano ai rossi. Ma per poco.

Persone citate: Castiglia, Cueto, Moeller, Navarra, Riccardo Forte, Soria, Trapero