Un povero vecchio travolto e ucciso da un'auto

Un povero vecchio travolto e ucciso da un'auto Un povero vecchio travolto e ucciso da un'auto Pauroso sbandamento d'una moto in curva Il guidatore moribondo, la moglie illesa Il settantaseienne Agostino Felice Chiri fu Giuseppe, ricoverato all'Ospizio di Carità in corso Stupinigi, è stato investito in detto corso all'altezza di via San Marino dall'auto 45934-To, pilotata dall'autista Emilio Cabello, abitante in via Le Chiuse 46. Il poveretto, trasportato all' Ospedale Mauriziano, malgrado le amorevoli cure del dott. Massuelli, è deceduto poco dopo por grave choc traumatico. Il guidatore della màcchina è stato fermato dal commissario di P. S. della Sezione di San Secondo per gli accertamenti delle responsabilità. Un'altra grave sciagura stradale è avvenuta poi verso le 20,30 all'altezza di Settimo. Di ritorno in motocicletta da una gita ad Oropa, il trentaquattrenne Olimpio Rigotti, abitante in corso Lecce 31, mentre tentava di sorpassare in curva un motociclo guidato da un amico, per il pauroso sbandamento del veicolo a causa del fondo stradale reso viscido dalla pioggia, perdeva la direzione. La moglie Carolina che si trovava sul seggiolino posteriore veniva sbalzata nel mezzo della strada rimanendo incolume, il Rigotti invece andava ad urtare violentemente prima contro un paracarro e poi contro un palo della corrente. All'Astanteria Martini il dott. Quilico faceva ricoverare il ferito con prognosi riservata, avendogli riscontrato la frattura della base cranica, e quella della clavicola destra e della gamba destra. sctdlteaGnlvvcdcmasPddcnopL t dl ilit

Persone citate: Agostino Felice Chiri, Emilio Cabello, Olimpio Rigotti, Quilico, Rigotti

Luoghi citati: Oropa