Nuova campagnaper intorbidire le acque di Concetto Pettinato

Nuova campagnaper intorbidire le acque GINEVRA. XJV VISTA Nuova campagnaper intorbidire le acque Cederanno Chamberlain e Chautemps? Parigi, 24 notte. Una nuova campagna viene delineandosi attraverso l'Europa per annullare l'effetto degli sforzi tentati in favore del riavvicina.mento delle grandi Potenze medi terranee. A Londra, Lord Cecil torna ad alzare la voce contro una eventuale iniziativa leghista atta a liquidare l'affare etiopico. A Valenza, Girai stende, per la Lega delle Nazioni, un sesqulpedale atto di accusa contro l'Italia, il cui risultato dovrebbe essere quello di paralizzare ogni iniziativa di Chamberlain per ristabilire rapporti migliori con Roma. A lipqgpsldIqbadcParigi, ad Angora e altrove, gli sinevitabili incidenti navali che si producono nel Mediterraneo servono anch'essi di pretesto per organizzare artificiose correnti di ostilità nei nostri riguardi e dissipare i buoni effetti del discorso di Palermo. Intanto, dispacci di agenzie diffondono false notizie sull'invio di nuove divisioni motorizzate in Libia, travisando l'annunzio del ritorno in quella colonia dei reparti della & Marmarica » e della « Sirtica », che presero parte alle manovre in Sicilia. Li'Humanìté stampa, in titoli a caratteri di scatola, che il piroscafo inglese Noemi Julia è stato bombardato da aeroplani italiani. Altri fogli del Fronte popolare presentano la decisione inglese e francese di rispondere con le armi a qualunque attacco di cui fossero vittime piroscafi delle due nazionalità, come un avvertimento rivolto in modo speciale eccetera. Son possibili i ricatti? Una specie di mobilitazione ili penne e di coscienza ha luogo, insomma, ancora una volta, a pochi giorni dalla sessione ginevrina, per intimorire Chamberlain e Chautemps, e dissuaderli dall'osare il minimo gesto suscettibile di colmare il fosso scavatosi fra i loro Paesi e l'Italia. Il timore che raggravarsi degli eventi in Estremo Oriente distragga l'attenzione di Londra e Parigi da quanto avviene in Mediterraneo spinge la furia dei seminatori di discordia al parossismo. La nota di Valenza, nelle sue sgrammaticature, è di una sfacciata ampollosità significativa. Il documento conclude dicendo che « la criminosa condotta italiana deve ricevere davanti alla coscienza universale rappresentata dalla!Lega delle Nazioni la condanna j ss3ltdrzppiuall'Italia, I i I | |i che merita ». Conclusione la quale, manco a dirlo, fa andare in brodo di giuggiole gli ambienti soviettofili di Francia e di Navarra. Ma fino a qual punto una campagna di calunnie sferrata da irresponsabili dalle tasche ben fornite di rubli può ancora aver ragione del desiderio di ben fare, che sembra manifestarsi a Londra e a Parigi? Chamberlain e Chautemps sono uomini da cedere a ricatti cosi grossolani? n socialista Populaire, del quale abbiamo segnalato ieri l'editoriale pacato, torna oggi sull'argomento dei rapporti con l'Italia, ripetendo, senza lasciarsi trascinare dalle escandescenze comuniste, che il riavvicinamento anglo-italiano e franco-italiano, per essere interessante, deve essere duraturo, e che l'opinione francese non reclama da Mussolini nè pegni nè garenzie, ras' unicamente di vedersi convinta della sua condotta presente e futura. Purtroppo queste dichiarazioni di buon volere francesi sono tutte foderate di tali restrizioni e di tali pregiudizi, che il loro interesse pratico non è grande. Atmosfera meno pesante Se il riavvicinamento angloitaliano dovesse farsi attraverso Parigi, siamo convinti che esso no avrebbe mai luogo. Parigi po-j tra subire, in grado più o meno alto, l'influsso di migliorati rapporti fra Londra e Roma; ma, al¬ ]! lo stato attuale delle cose, non è in condizioni di esplicarne alcuno per conto proprio. Comunque, conformemente a quanto notavamo ieri, l'atmosfera generale nelle sfere ufficiose appare meno pesante che non in passato. E malgrado gli articoli allarmistici ispirati a certi tecnici dallo scacco francese nella corsa Istres-Damasco-Parigi, articoli sui quali, da parte nostra, non sarebbe elegante insistere, gli onori resi agli equipaggi della nostra squadriglia, le attenzioni' cordiali di cui è stato personalmente fatto segno Bruno Mussolini, la soddi- settimanale, il cui provento ver rebbe adibito ad un fondo pensio sfazione destata dal g'encroso gesto del colonnello Biseo donando 300 mila franchi agli invalidi dell'Aeronautica francese, lo stesso tono cavalleresco con cui la gran de maggioranza dei giornali ha reso giustizia ai. meriti dell'aviazione italiana, costituiscono una prova che, tra i due paesi, la ruggine non è poi tanta che non si possa, con un po' di pazienza e di industria, levarla. Delbos, il quale è tornato a Parigi oggi dalla villeggiatura e che ha fatto in ccnsiglio di gabinetto una esposizione sommaria della situazione internazionale, ha davanti a sè, prima della riunione del consiglio ginevrino, alcune giornate che potrebbero riuscire feconde per la preparazione degli eventi ulteriori se egli sapesse resistere alle sollecitazioni indiscrete di ambienti fin troppo noti, in teressati al perpetuarsi della ten sione fra le Potenze occidentali. Vedremo fra qualche giorno se la Francia opti davvero per la politica del meglio o se persista ;i praticare la politica del peggio. Il governo discuterà, intanto, domani in consiglio dei ministri gli ultimi decreti legge da emanare prima della scadenza dei pieni poteri consentitigli dal Parlamento, e cioè la riorganizzazione delle, aziende ferroviarie sotto la direzione dello Stato, la concessione di crediti ipotecari ai proprietari di case per l'inifeio di lavori di restàuro, la determinazione del prezzo del grano e la soppressione del prelevamento del dieci per cento sulle Rendite destinate a rialzare il corso di queste, e a stimolare il rimpatrio dei capitali emigrati. Chautemps penserebbe, a quanto si dice, a chiedere agli operai una quarantunesima era di lavoro ni per la vecchiaia. Concetto Pettinato

Persone citate: Bruno Mussolini, Chamberlain, Delbos, Lord Cecil, Mussolini, Navarra, Noemi Julia