Un caffè di "pistoleros,,

Un caffè di "pistoleros,, MILA IFTOGWDIIM DID MIMIO Un caffè di "pistoleros,, Scoperte in Piazza del Capitole - L'organizzazione aerea dei "rossi,, - Le così dette linee "commerciali,, - La Santander - Valencia - Barcellona - Tolosa - I "campi di istruzione popolare,, (dal nostro inviato speciale) i oTOLOSA agosto. rie indiscrezioni dello scono- W scinto amico hanno così stimolato j? ì la mia curiosità, che mi- sento 'lspinto a vedere, assai prima Sei- «l'ora del nostro convegno, il H «*•«* di Pta.** d.el Cavitale.\n— e n e n l , n . n a , , a a qndupczdndclmislffdgIanuci mmmoso caffè di Piazza del Capitole. Naturalmente prendo con me anche la mia macchina fotografica. La documentazione fototipica è oggi inscindibile dall'opera dell'inviato speciale. I giornali non si fanno più con impressioni sedentarie e cartoline illustrate. Sarebbe anche una inqualificabile truffa ai lettori. Il quotidiano d'oggi è diventato una grande cronaca viaggiante. E d'altra parte questa cronaca dovrà essere la materia per la storia futura. Se debbo credere alle raccomandazioni dell'amico di Tolosa, persona aliena, dalle esagerazioni, io stesso non.dovrò esagerare. C'è a Tolosa tutta una rete di & osservatori» e di « informatori» (un tempo si'chiamavano spie) naturalmente di colore, rosso. Dovrò quindi mascherare il mio scopo principale con scopi secondari. Dove fu decapitato un Duca Ma Piazza del Capitole offre appunto, numerose attrattive che, pur esulando dalla mia inchiesta,] sono molto interessanti. Anzitutto in questa piazza, che il bolscevismo locale sembra aver monopolizzato per le sue adunate e le sue manifestazioni, sorge il Municipio, ed esso riposa sopra un piedestallo di.antiche mura, romane. Quale misteriosa forza conservano ancora, questi ruderi! I turisti che sostano à Tolosa cercano Piazza del Capitole non certo per leggere i manifesti rossi che arlecchinano i muri dei suoi edifici; ma per vedere, tastare, ammirare queste vetuste pietre, di.cui il tempo non ha offuscata la serenità. E' il caso di dirlo: non sono le. così dette «idee nuove» che trionfano, ma le « idee eterne ». Il nuovo è troppo spesso la moda che passa. C'è inoltre, in Piazza del Capitole, e precisamente net cortile del Palazzo municipale, un pietrone fatale, che dà ai ricercatori , di emozioni un brivido giustificato. Su questa lastra di pietra si legge infatti la seguente, incisione: « Le Due de Montmorency a été executé ici le XXX Octobre MDCXXXII ». Questa decapitazione, ordinata da Richelieu ebbe, a suo tempo, un'eco d'orrore, e il grande Cardinale fu giudicato un abominevole giustiziere. Ma gli storici, andando oltre il fatto particolare, videro più tardi in questa inflessibile decisione dello statista porporato la salvezza del principio unitario di Francia contro la ribellione- di cui il Duca era stato l'animatore. Una volta ancora Stato aveva avu sul cuore. E' vero che, sia pnre\a distanza di secoli, ciò non ha\impedito ai Blum e aiJouhmix\giGcsmdsirqcT . ra a ragion dvto il sopravvenlo\ai Blum e di legalizzare, in quésta stessa Francia, l'energumenismo rossoasiatico. Così, attraverso tutti questi obiettivi secondari, riesco a girare infoino al Municipio e a troWarmi proprio davanti al famoso ? Cafè » suVqvale P^ojen^altio la mia macchina fotografica, fa- «rido scattavelle^olt^lottn. Voto che, in W™t*a ca- nicolare, poche persone siedono iti questo caffè, che un breve telone non riesce a proteggere dai raggi di un sole spietato. Ma proprio un paio di queste persene, non appena mi vedono riporre la macchina nella busta di cuoio, si alzano di scatto e si dirigono verso di me. Sono due giovinastri, brunì e laccati come danzatori mondani. Uno di essi porta occhiali circolari: forse è, dei due, l'Intellettuale. Pedinamento Cerco di allontanarmi indolentemente verso i giardini municipali; ina ho la sensazione ch~e i due mi seguano. Mi volgo: sono proprio loro! Cerco di confondermi tra la folla di pensionati, di balie e d'infanti che popola gaiamente i giardini; ma volgendomi ancora scorgo i dite tizi a pochi passi da me. In questo momento comincio ad aver la impressione di trovarmi non in una città francese, ma. in una città iberica; per esempio Barcellona, la Barcellona celebre ormai per i suoi dissotterratoli di monache, i suoi eviratori di boi- certo mornento, esasperati, i giovinastri s'arrestano; parlottano fradijorQ>poi scattano vcloce- sbdtcfnMalanltqmmitvddcscgtrspoMv[tcghesi e i suoi fucilatorx dì donnealincinte. Il pedinamento continua. Ma la [OGrande guerra ha insegnato qual-\ scosa anche a noi, veteruni. Si trat-i Qta ora, in sostanza, d'invertire la situazione: devo cercare cioè di mettermi alle calcagna di coloro che si trovino alle mie. L'inesperienza dei due giovanotti mi favorisce. Se essi avessero un po' qmncFgpiù di abilità, non marcerebbero. sdi conserva. Uno dovrebbe cerca-, pre di sorpassarmi e di cammina re | mdavanti a me; l'altro, di seguirmi, cCosì inquadrato, io non potrei più dsfuggire alla loro vigilanza. Inve-'lce essi procedono fortemente unì- dtì; fraternizzati da- una stessa,sidea (probabilmente anche perchè' gli sentirsi gomito a gomito, dà lo-.cro una maggiore sicurezza). Ne lapprofitto per accelerare il passo e per immergermi nella folla di un'arteria popolosa. Scorgendo quindi un vicolo aprirsi sulla n<ìa sinistra, svolto di colpo e subito mi arresto. Trascinati irresistibilmente dal loro passo, divenuto quasi una ca- srica, i due mi passano davanti per c" srcosi dire « lanciati ». E' troppo tardi quando si accorgono della mia brusca manovra! Io mi trovo ormai dietro di loro. Invano essi cercheranno vie laterali (in questo tratto non ve ne sono) oppure di sostare davanti alle vetrine, o diradare il passo! Essi fanno pensare a una marcia ar«pds 1 — — ....... di gìrnflc coUa col «rallentato- Sre>>_ L„ partita è perdutn, A qmente. Non si fermeranno più. Io, da fermo, li seguo con lo sguardo finché non sono lontani, molto lontani. Allora torno celermente all'albergo e ripongo la macchina entro la valigia. Le mie fotografie, quella che vedete apparire qui, e che forse vi sembra ora quasi banale, è salva! Questo intermezzo tolosano di gaun giallo-comico, sembrerà forse esagerato e di carattere persona-'le; ma per capire l'anatomia di una situazione non basta studiare le arterie; bisogna indagare an-Uche i vasi capillari. \. , j , AVI3i0rì TOSSI | iAlle 21 quando mi trovo col mio\fidato amico, gli racconto la sto-[ riella. Egli non ne è stupito. — Sarà mer/lio — egli mi dice' — che non sediamo direttamente ai caffè dei «pistoleros» (così usiamo chiamarli a Tolosa) ma' nel ristorante vicino, che è, si può dire, a contatto di gomiti con esso. ComunqNe è consiglia bile la mas- sima circospezione nei discorsi o in quelle esibiiioni di qualunque, segno che possano testimoniare la vostra nazionalità. Altrimenti cen- to orecchi intorno cercheranno dì ascoltare i nostri discorsi, e cen- to occhi ci guarderanno. [ i e! ng■- | s[sMescolati infatti alla folla che siede al ristorante noi vediamo benissimo i clienti e l'andirivieni del « Cafè 'du Téàtre ». — Parecchi degli «omini seduti a quei tavolini — dice i! mio compagno — hanno veramente 1 nfacce da « pistoleros » e da « dy- ; Pnamìlerós». Brunì: velo iberico, | Ma osservatene anche parecchi \ valtri che sono biondi o biondastri.[dSi vedono le più inattese mescoA lonze etniche: spagnoli e russi,,qanglo-sassoni e ceco-slovacchi. So- cno i così detti «volontari» di Va-\glencia. Ma il volontarismo è legato spesso al danaro. Un tempo questi volontari si sarebbero chiamati mercenari. Vi sono infatti molti disoccupati di diversi Paesi in queste schiere! Gli organizzatori rossi lo sanno benissimo. Qui vediamo l'« élite » di queste bande: sono cioè gli aviatori. Può darsi che fra costoro vi sia qualche illuso. Ma bisogna ben abbassare le palpebre, per non vedere certe cose! L'attitudine di questa gente è l'aspettativa. Sono in attesa di istruzioni, che non tarderanno a venire, portate da emissari camuffati. In generale gli apparecchi di questa gente riposano ora negli aerodromi della città, a Montaudran o a Francazals. Arrivati nella mattinata, questi aviatori ripartiranno nella serata... — ...La cavalcata aerea, che comincia nel cielo di Tolosa dopo le zs! — Precisamente. Ali Ovest! L'organizzazione aerea è stata molto curata dai «rossi», Quali siano i risultati bellici di questa organizzazione, non sta a me giudicare, ma a coloro che sono sul posto. Comunque è certo che i« rossi» hanno trovato in Francia un ottimo- terreno. Bisognerebbe essere ciechi e poveri di spirito per non vedere e non coni prendere. Lasciamo stare ora il materiale aereo in pezzi smontati che viene immesso direttamente dalla Francia nella Spagna rosna. lo parlo dell'afflusso di materiale di questo genere per via d'aria: esso non è meno importante. Ogni giorno passano decine di appaicechi provenienti dal Belgio, dall'O landa e anche da più lontano... Uomini in pistola diFmsalalplicnbdcir\mverso ac| i t\• \\'— La libertà di questo traffico è quindi assòluta! ■ — La parola «assoluta» non sarebbe protocollare. Esiste anco 1 ra, in coloro che sono in alto, un certo pudore delle forme. Perciò \ si cercarli dare una apparenza, di ri r>r, 11 rt \~fl In ri rtufft-rt mi ri onU ri\-ri #•»_:acquarello a questa mascherato-■,ra di guerra. Sotto l'etichettai «servizio commerciale» è slata, j per esempio tollerata l attuazione|di una avio-lmea Valencia-Barcel-lona-Tolosa cui venne allacciata, ; successivamente, Bilbao. Avvenu-ila la conquista di questa città,\. - .»-, Santander prese il suo posto. Dopo[qiwsta sostituzione, come sarebbe.possibile ingannarsi circa i caratteri «pacifici» di questa organizzazione? Del resto, fin dai primi, giorni di questo servizio, i piloti e il personale vario di questi apparecchi ostentavano, arrivando nei nostri aerodromi, grosse pistole e1 armamenti che certamente non an-: davano d'accordo con lo stile rfei piloti civili. — E — Il il Governo francese* IGoverno francese di Leon Blum aveva risposto ai vari que- siti che gli erano stati presentati, che poiché i progetti di queste li- nee, erano stati proposti dal solo' Governo spagnolo riconosciuto dal-1 Ua, Francia, cioè quello di Valencia,} ed essendo stati denunciati come. progetti di «linee commerciali »,i non c'era nulla da eccepire! In par- ite, il Governo francese aveva ra»' \gione... [ _E come, I/-,„„ ,•,.„,..„ ìi „,,„ „„„, i ' Con evidente noma il mio com-, Vagno si forbisce i lunghi mustac- ' chi Samc^ e risponde: * ' — Si trattava evidentemente di, commercio: commercio d'armi, Quella linea convogliava materia-ì le da guerra o atto ad aiutare la' guerra. E' accertato» infatti che questi apparecchi hanno contìnua mente portato e portano mìtraglia trici, bombe a mano, armi varie, maschere antigas, nonché banco note impresse da Valencia e anche [oro e argento in lingotti. Un bazar edificante! Su tutte le casse contenenfi questi materiali è impressa generalmente la scritta * Aviacion Fuerzas del aire - Servicio transportes ». E' la stessa scritta che si scorge sugli autocarri e i vagofrontiera dei ni avviati oltre la Pirenei, — Questa, diciamo così, passivita del Governo francese si estende anche ad altre manifestazioni f — C'è dell'altro purtroppo. E su questo punto tre quarti dei francesi sono d'accordo nella loro indi gnazione. Perchè non dovete ere dere che la Francia sia sempre dentificabile nei suoi. Governi. La Francia è un'altra cosa, amico mio! E' bene che gli Italiani lo sappiano. Allenamento comodo Poiché io taccio pensosamente, anche per non venire meno alle leggi dell'ospitalità che sono sacre a ogni spirito che senta l'augusta legge di Roma, il mio compagno prosegue: — L'organizzazione aerea rossa lui. spinto anche più in là la sua impudenza! Non so se. voi sappiate che esistono sul nostro territorio numerosi campi d'aviazione, adibiti all'allenamento diremo così pedagogico della popolazione civile. Tutti coloro che desiderano dedicarsi all'aviazione possono disparre, la domenica, di questi aerodromi, come campi di istruzione e di allenamento. A questi aerodromi è stato dato quindi il nome di «campi d'aviazione popolare»,, con evidente riferimento al « Fronte » dello stesso nome. — L'Italia fascista ha già at tuato da anni iniziative aviatorie di questo genere... — Senonchè in Francia questi campi hanno proprio servito allo scopo opposto: ud aiutare cioè il bolscevismo, dirò meglio la folla bolscevizzata, nei suoi conati aviatori. Infatti questi aerodromi sono diventati veri campi al servizio di Valencia e di Barcellona. Poiché gli aviatori dilettanti di Francia non possono accedere a questi campi che di domenica, gli altri sei giorni della settimana rimangono naturalmente liberi per... gli aviatori della Spagna rossa. Se avrete occasione di recarvi ad Agen, sulla linea Tolosa-Bordeaux, a Rogati, all'imboccatura della Gi p ronda, riva destra; o a Orli), po trete cnmlatare roj stesso quel che dico... Non mancherò di farlo. E vedretc „n0ra come la maq- ior m deu „nievi Uoti che ** * _ * * si aUemwg ,,, questi campi siano mto ,„„,r„é /roncesi. n Governo rfj Vuìcncìa h(l anche ,m altro ,.„„_ , . L'allenamento di questi ^nri mi ,.ossj inMH puòHsvol. (/p).sj tlrmqummetlte; „on corre disturbato dai sorpresa delle u ..jscAio d'essere bombardammi uur/trmi uu munì u ofj/p/tA«- ucfitr driIie nazk)nalie Tutfo si ^.ohle calma Vna trovata ideale... In questo momento il mio buon amico si alza. — Abbiamo già bevuto un caffè. Non vi sembra che siamo rimasti qui anche troppo ? E poi. vedete, gli avventori del «Cafè» cominciano a uscire alla spicciolata. Non vanno certo a teatro o al cinematografo. Si preparano u raggiungere i loro campi, per par tire verso quella che le nostre au- torità dichiarano «ignota destina zione ». Venite. Credo che. ne ab biafe già saputo abbastanza pelquesta sera e forse anche su To Iosa. — Mi preparo infatti a partire domani per Perpignano-Cerbère. Voglio rendermi conto, coi miei occhi, della frontiera. — La frontiera... La frontiera! — mormora il mio compagno li- sciandosi i mustacchi — Fate at- tensione, molta attenzione, se ave-^ . x ggto vj sa. g ' con(n chg [a frontiera dei Pirenei può comih-ciare ; a„c,,6 da ro7osa, quan tunque ne sia parecchio lontana, Le veioc{ta hanno raccorciato ledistanze 11 tratto da Tolosa ai Pi- renei non è oggi che un balzo — s'intende un balzo dderoplano... Curio Mortari. Le procedenti corrispondenze sono apparse su * La Stampa* nei giorni 12 e 19 ascsto.