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Stasera si inizia il volo per i 6200 Km. della Istres Damasco Parigi Stasera si inizia il volo per i 6200 Km. della Istres Damasco Parigi Le impressioni dell'asso francese Rossi sui nostri equipaggi: « Macchine meravigliose; piloti di grande classe » (Dal nostro inviato speciale aereo) Istres, 19 notte. Ho atterrato in tempo all'aeroporto di Istres, per assistere agli ultimi preparativi per la più grande corsa aerea del mondo. Il campo, immenso, che pur si perde nella pianura arsa, infocata e deserta, ha una magnìfica pista di lanciò in cemento, di duemila metri, che permetterà agevolmente il decollo degli apparecchi con il massimo carico. Ora tutto è pronto. I nostri aerei riposano negli hangar, nell'attesa del balzo di 6200 chilometri. Le partenze, come è noto, avverranno domani, ma l'orarlo ha- subito *ina modifica che permetterà ai concorrenti di giungere a Parigi in pieno giorno. Alle 20,30 decolleranno i francesi, e cioè un Bloch quadrimotore, un Farman, un Thyphon pilotato da Rossi e un Bré. guet pilotato da Codos. Alle 21 decollerà l'inglese Clouston, che porterà l'apparecchio Comet, celebre per essersi vittoriosamente affermato nella corsa Londra-Melbourne. Alle 22, infine, decolleranno gli italiani, e cioè sei S. 79 e due BR 20. Il sesto S. 79, la partecipazione del quale non era stata ancora annunziata ufficialmente, sostituisce il Procellaria, che per ragioni tecniche non potrà trovarsi in linea per la partenza. L'arrivo a Parigi è previsto verso le ore 15 del giorno 21. I piloti italiani hanno il morale elevatissimo e sperano in una clamorosa affermazione collettiva. Gli avversari più pericolosi saranno Rossi sul Typhon e l'inglese Clouston, pilota del Comet. Il francese Rossi, dicono, avrebbe voluto tentare di superare tutto il percorso senza scali intermedi, ma le ultimissime notizie informano che l'asso francese avrebbe invece deciso, per ragioni di sicurezza, di atterrare al ritorno a Brindisi o a Roma per un rapido rifornimento. Il tempo oggi è bellissimo. Un for- te « mistral » questa sera dà adi- to alle migliori speranze per do mani. L'-accoglienza e l'ospitalità offerta dai francesi ai camerati italiani è commovente. Bruno Mussolini, che mi ha oggi comunicato tutta la sua fede e il suo grande entusiasmo per l'impresa, è fatto segno alle più spontanee manifestazioni di affettuosa deferenza e cordialità. Sul campo l'animazione è grandissima. Folle di turisti giungono da tutta la Francia per assistere alle prove e alle partenze di domani. Quando verso il tramonto i BR. 20 e gli S. 79 sono usciti dagli hangar per le prove di motore, la folla entusiasta e ammirata si è fatta attorno alle macchine e al nostro personale. Le previsioni, anche dei francesi, sono per una vittoria italiana. Naturalmente, questa corsa, per le infinite difficoltà che oppone, presenta molte incognite, ma il migliore augurio per noi è l'apprezzamento che lo stesso Rossi, oggi il miglior pilota e tecnico francese, ha pronunziato sui nostri equipaggi e sui nostri apparecchi. Egli ha detto, osservando in volo la pattuglia italiana: — Macchine meravigliose, veloci, stabili e piloti di grande classe. Rossi, uno degli avversari più valorosi, ha riconfermato le nostre illimitate speranze. Maner Lualdi partenze come è noto avverranno Sai S 79 te ti Alf R