INFERNALE GIORNATA nei quartieri di Sciancai

INFERNALE GIORNATA nei quartieri di Sciancai INFERNALE GIORNATA nei quartieri di Sciancai Micidiale bombardamento aereo compiuto dai cinesi - I giapponesi, dopo una cattiva giornata, impossibilitati a ricevere rinforzi, penserebbero a ritirarsi A Tokio si tratta ~ Un passo americano o o i e o i o e i . . , a o o i a. i a si o o ni or a bul aa a aao a si nao e ao. n di è oa a Sciangal, 14 notte. Sciangai ha avuto oggi una delle piti drammatiche giornate della sua storia. Gli orrori della guarra moderna si sono rovesciati sul la grande metropoli cinese, entroe intorno alla quale sono concen- gate, oro, enormi forze militari a i l o e r ao e e o e i e e e a o , a a e n a i e i e navali. Durante la notte il combattimento è continuato accanitamente fra cinesi e giapponesi, nei sobborghi, ed il quartiere di Ciapei, ricostruito negli ultimi cinque anni, dopo la distruzione del 1932, estato di bel nuovo ridotto a un braciere ardente. I cinesi si ritiravano in un punto ed avanzavano in un altro, e la lotta era feroce da entrambe le parti. Si calcola che le perdite siano state fortissime. Quaranta aerei cinesi Ma- solo stamane, con l'alba, la battaglia ha assunto gli aspetti più terribili, entrando in campo i mezzi bellici contro i quali non m è difesa. Quaranta aeroplani cinesi si sonò levati improvvisamente dal Campo di aviazione di tìunjao, si sono divisi in vari gruppi ed hanno incominciato a percorrere il cielo in ogni direzioneL'attacco aveva per obbiettivo lacorazzata nipponica «Izumo»ancorata nel fiume Whangpoo; attorno alla nave sono state lanciate diecine di bombe, le quali, esplodendo, hanno sollevato altissime colonne d'acqua. Nessuna, però, ha colpito nel segno. Uno degli aeroplani, raggiunto da un proiettile di una batteria antiaerea della corazzata, è precipitato in fiammeed ha appiccato il fuoco ad un grande edificio situato nel settore internazionale. Le squadriglie cinesi hanno quindi attaccato i cacciatorpediniere nemici riuscendo a far cadere una bomba sulla coperta di una unità nipponica, la quale ha subito gravi avarie ed ha perduto un uomo dell'equipaggio. Successivamente gli apparecchhanno bombardato il Consolato generale nipponico e il cotonificio giapponese di Kanglah, situato pure nel settore internazionale. Igrande fabbricato e stato completamente distrutto; molti proiettilsparati dai giapponesi contro i velivoli, sono caduti nelle vie desettore internazionale e vi hanno seminato la strage e la morte. Itetto del « Palacc Hotel » e stato perforato da una bomba che è esplosa al secondo piano, facendo saltare la parte superiore dell'edi fido, come se una caldaia fosse scoppiata. Una sessantina di persone sono rimaste uccise. Un'altra grossa bomba cadeva dinanzi ad un teatro, e anche qupiù di cinquanta persone rimane vano vittime dell'esplosione. Fra morti vi sono alcuni cittadini americani, e cinque inglesi, due sviz zeri, quattro tedeschi e parecchaltri europei. Gli ospedali della zona internazionale sono pieni di feriti. Si calcola che questi raggiungano inumero di novecento e che i morti finora constatati nella sola zona internazionale siano circa quattrocento. Ancora più tragiche sono statle conseguenze delle esplosioni in prossimità delle rive del canalSudan che attraversa la città. Qumigliaia di cinesi dei quartieri in digeni si erano ammassati per essere vicini il più possibile alle navi da guerra inglesi, francesi americane. Le bombe degli aeroplani sono cadute proprio tra la folla dei cinesi in fuga per il panico che si era diffuso ed ha apertnella massa dei vuoti spaventosiSi dice che all'angolo della- via Tibet i morti siano stati J/50 e i feriti S00. Gli infelici si sono sbandati per ogni parte urlando. Nu, Altre bombe .venivano lanciatpoi contro gli impianti dellawej'osi t cambini tra/volti c calpestati. Duello di artiglierie « Compagnia asiatica del petrolio». Alcuni serbatoi saltavano in aria, con detonazioni spaventosee gli edifici della Compagnia non sono ora che mucchi di macerie1 giapponesi hanno contrattaccato solo nel pomeriggio, quando l'aviazione cinese si era ritirataParecchie bombe sono state lanciate sul campo di aviazione cinese. Le navi nipponiche aprivanoquindi, un fuoco concentrico contro i forti di Woosung. Il duello dartiglierie si è prolungato per varie ore, e alla sua conclusione na-vi e fortificazioni rivelavano le-sioni in parte vitali. La posizione dei cinesi è stasera assai migliorata, da 24 ore fa. Lostesso comando nipponico ammet-te che la pressione delle forze ci-e I >165Ì é ■sfa'° notevole dovunque ritiene che il comando nippo- nico provveda a immediati rinforzi di truppe da : :co. Però si aggium,, che questi rinforzi non potranno giungere entro i prossimi giorni, a causa di un Ì^J* involge il mare c.'.'m- Stasera correva la voce, per- c'°- di una Possibile ritirata delle 1 truppe nipponiche. E' un fatto che I . J r(m " rc?,0»c f Sfangai ostata proclamata la legge marziale. i cinesi stanno attualmente avan zando in due direzioni contro i giapponesi: dalla zona di Ciapei verso est, c dalla linea ferroviaria Sciangai-Woosung verso sudovest. In tutte le Provincie confinanti Stasera gli inccnti nei quartieri di Ciapei e nella zona internazionale illuminano sinistramente il cielo; ma la battaglia può dirsi, per il momento, terminata.

Luoghi citati: Ciapei, Sciangai, Tokio