IL DUCE ACCLAMATO dalla giovinezza delle due Rivoluzioni latine

IL DUCE ACCLAMATO dalla giovinezza delle due Rivoluzioni latine IL DUCE ACCLAMATO dalla giovinezza delle due Rivoluzioni latine Il magnifico saggio dei cinquemila capicenluria avanguardisti e la vibrante manifestazione degli spagnoli ospiti di Roma Roma, 5 notte. . Il Duce si è recato stamane al Foro Mussolini per assistere al saggio di chiusura del Corso per Capi Centuria dell'Opera. Balilla. A ricevere il Capo del Governo erano all'ingresso del Campo il Presidente dell'Opera Balilla, onorevole Ricci, il Ministro Alfieri, il Ministro Cobolli Gigli, il Capo di Stato Maggiore della Milizia, generale Russo, l'ammiraglio Cavagnari, il generale Siciliani, il generale Moizo, il direttore generale degli Italiani all'estero, comm. Parini, ed il Prefetto. Il superbo schieramento Intorno alla gradinata dalla quale si accede alla tribuna d'o-, nore dello Stadio olimpico dei ci-« pressi, erano schierati con l'Ambasciatore di Spagna ed il comandante del Campo tutti i giovani spagnuoll ospiti del « Campo Spagna » al Lido di Roma. Nell'ovale dello Stadio erano invece schierati i 4500 Avanguardisti e le 500 Giovani Italiane, partecipanti ai Corsi per Capi Centuria, tenutisi per l'elemf:nto maschile a Macchia Madama, non lontano dal Foro Mussolini, c per l'elemento femminile ad Orvieto presso l'Accademia femminile di quella città. Presso la tribuna del Duce era no anche due centurie di Figli degli Italiani all'estero di Rio de Janeiro e di San Paolo con i relativi labari. Il Duce è stato salutato da una grandiosa manifestazione, in cui si sono segnalati per fervore i gio vanetti del «Campo Spagna». Ha avuto quindi inizio la prima parte del programma, che consisteva nell'evoluzione al suono della musica delle 500 Giovani Italiane del corsa di Orvifeto. E' stato uno spettacolo di grajiia, di bellezza, di superbo affiatamento. Il saggio si è chiuso con una sfilata dinanzi al podio del Duce. Hanno avuto quindi inizio gli esercizi ginnici per plotoni affiancati dei 4500 allieti Capi Centuria e Cadetti, che hemno compiuto in tenuta sportiva, calzoncini 'corti e moschetto, una brillantissima ma novra suscitando la più viva am mirazione dei pi-esenti. Anche gli allievi hanno poi sfilato dinanzi al Duce, il quale si è mostrato soddisfatto dello ^spettacolo di fierezza e del perfetto addestramento dimostrato àia. questi giovani già perfetti soldf.tl. Via via che le balde schiere, il cu: fronte Ili. stendeva quasi da un Iato all'alti o dello Stadio mante nendo una, linea ammirabilmente perfetta, passavano dinunzi al podio, il Cario rispondeva al loro saluto alla voce con il saluto romano, mentre la folla applaudiva am. mirata. Il Duce grida Amba Espana! Temninata con il « Saluto al Duce,'», così come con il « Saluto al Duce » si era iniziata la magni fic.i imponente manifestazione, il Duco si è disposto a discenderei dal podio, ma vi è stato trattenuto dagli evviva e dagli applausi della grande massa, cui si sono unite le acclamazioni della folla d/igli invitai', e fra il clamore e i'i tripudio si sono fatti avanti i ^giovani del « Campo Spagna », che si sono riuniti in massa compatta sotto il podio ed hanno intonato l'Inno falangista « Cara al sol » a braccio teso verso il Duce. Subito dopo i giovani hanno intonato l'inno «Giovinezza» con' uguale fervore e con identica chiarezza. Poi uno di essi ha ordinato in Italiano il « Saluto .al Duce », a cui ha risposto il triplice «A noi!» della gioventù spagnuola. Il Capo del Governo vivamente compiaciuto ha risposto levando il braccio nel saluto romano, ed è stato udito gridare per tre volte con voce chiara e squillante: « Arriljft Espana! ». I giovani, che non nascondevano il loro grande entusiasmo, hanno fatto eco con le latro grida a cui ha seguito il clamore di tutta la giovinezza che popolava il campo. La manifestazione si è prolungata per alcuni minuti, poi il Duce si 6 diretto verso l'automobile, ma gli applausi hanno continuato tra invocazioni appassionate di Duce! Duce!, mentre i Capicenturia e i Giovani Fascisti levavano in alto 1 moschetti tra clamori e grida di devozione sempre più alti. Per le vie dell'Urbe Il Duce è risalito allora sul podio e si è trattenuto ancora qualche istante ad osservare il grandioso spettacolo, levando il braccio nel saluto romano. Quando si è poi allontanato, è stato inseguito dal nembo delle acclamazioni che non accennavano a cessare. Prima di abbandonare lo Stadio, il Duce ha voluto manifestare a S. E. Ricci tutto il suo alto compiacimento per il modo impeccabile in cui si era svolta la interessantissima manifestazione. I giovani spagnuoli si sono quindi recati, militarmente inquadrati, con musica e bandiere in testa, all'Altare della Patria per rendere omaggio al Milite Ignoto. Durante tutto il percorso dal Foro Mussolini a Piazza Venezia, i giovanetti spagnuoli hanno sfilato tra due fitte ali di folla che li ha vivamente applauditi, inneggiando alla Spagna nazionale, ai generale Franco, al Duce ed al Fascismo. Ai piedi della scalea dell'Altare della Patria, erano schierate le rappresentanze àtl Fascismo romano e del Governatorato di Roma. Lungo la scalea, prestavano servizio d'onore un reparto della Coorte permanente della 112' Legione dell'Urbe con musica e Labaro, e un reparto Giovani. Fascisti con fanfara e fiamma. Al loro arrivo in piazza Venezia, i govinetti spagnuoli sono stati vivamente acclamati dalla folla che si era riversata per presenziare alla cerimonia. La colonjna degli ospiti si è inquadrata sulla piazza col fronte rivolto verso | l'Altare della Patria. I dirigenti 'del « Campo Spagna», preceduti ;da due giovani spagnuoli che sorreggevano una grande corona di •alloro legata col nastro dai colori {della Spagna nazionale e seguili : dalle autorità e dalle rappresen,tanze, hanno salito la gradinata ied hanno sostato reverentemente (dinanzi alla Tomba del Milite Ignoto dove è stata deposta la cojrona. Terminato l'atto di omaggio al Soldato Sconosciuto, la folla ha i rinnovato la calorosa manifestatone di simpatia ai giovani spa' gnuoli, inneggiando al Duce, al generale Franco, ed alla Spagna nazionale. La colonna dei giovani falangisti si è quindi rimessa in moto e, per via del Mare e la Rampa che conduce al Campidoglio, sempre tra due fitte ali di poI polo plaudente, ha raggiunto l'Ara idei Caduti Fascisti, dove, con lo i stesso cerimoniale, ha reso omag! gio ai Caduti per la Rivoluzione. 130 mila indigeni ad Addis Abeba La capitale immune da vaiolo dopo la bonifica profilattica energicamente condotta Addis Abeba, 5 notte. L'ufficio di igiene della capitale etiopica comunica che da! 1" gennaio al 31 luglio furono effettuate 116.534 vaccinazioni antivaiolose alla popolazione indigena, e 3100 alla popolazione nazionale. L'utilità della profilassi antivaiolosa è dimostrata dal fatto che i casi di vaiolo sono scomparsi in città, mentre sotto il regime passato tale morbo era estesissimo, verificandosi varie centinaia di casi annuali. Gli uffici sanitari italiani hanno combattuto seriamente il vaiolo ottenendo superbi risultati, e adesso la zona di Addis i Abeba è libera da tale male. La cifra di 116.534 vaccinazioni effettuate nella capitale può far dedurre approssimativamente il numero della popolazione indigena locale. Tenendo presente che 11 mila vaccinazioni furono effettuate per gli indigeni di passaggio, che quelli che già ebbero il vaiolo non si sono presentati f circa 15 mila), e infine calcolando altrettante persone non presentatesi per infermità momentanea, o assenti per incuranza, si può considerare che la popolazione della capitale si aggiri sui 130 mila indigeni. Tale rilevante numero per la prima volta seriamente accertato smentisce quelle tendenziose voci straniero, sopratutto gibutine, che la capitale sia rimasta spopolata in seguito alla nostra occupazione. Il nome di Marconi ad una strada di Roma La nuova arteria collegherà l'Urbe con l'Esposizione Roma, 5 notte. Si annuncia che una delle due grandi strade che verranno costruite per collegare la città alla Esposizione mondiale del 1941 verrà intitolata a Guglielmo Marconi. La commissione a cui è stata sottoposta la proposta ha iniziato i lavori per 1 esame di tale prò getto, volto a rendere degno omaggio al genio universale del grande Scienziato italiano in occasione della manifestazione che richiamerà all'Urbe le folle di tutto il mondo. La strada, ampia e monumentale, partirà dalla passeggiata archeologica ed attraverso i fornici aperti all'altezza delle mura del San Gallo cavalcherà l'Ardcatina per raggiungere poi l'Esposizione mondiale. Smascherati ! Come il comando basco rispettava la religione New York, 5 notte. Il corrispondente spagnolo del " New Jork Times » riferisce di essere in possesso di documenti trovati addosso ad alcuni capi dai separatisti baschi e dai quali risulta che il comando basco hadnto alle sue truppe la consegna di far saltare tutte le chiese della città e dei villaggi che dovranno essere abbandonati. Aggiunge che numerosi ecclesiastici che nel mese di maggio scorso avevano fatto una protesta al Papa contro la pretesa distruzione di Gucrnica in seguito a lancio di bombe da parte di pretesi apparecchi nazionali, hanno ora dichiarato sotto giuramento di essere stati costretti con la forza a firmare tale documento. Rapporto inglese sul ritorno della normalità a Bilbao Londra, 5 notte. Il governo britannico ha ricevuto da sir Henry Chilton, ambasciatore di Gran Bretagna a Hendaye un rapporto sulle condizioni di vita attuali a Bilbao. L'ambasciatore precisa che il ritorno alla normalità si effettua senza scosse IL DUCE TRA LA MASSA ACCLAMANTE DEI RAGAZZI SPAGNUOLI MARESCIALLO DE del Partito Azzurro BONO a colloquio con alti ufficiali durante le manovre del Veneto. IL PALAZZO DELLA CANCELLERIA DEL REICH che è sorto, per volontà di Hitler, nel corso di pochi mesi, nella limpida e ariosa cornice dei monti di Berchtesgaden.