Duemila ufficiali tra gli arrestati

Duemila ufficiali tra gli arrestati Nuovi bersagli per la Ghepeù Duemila ufficiali tra gli arrestati sono scomparsi senza lasciare tracce Nomine di nino vi Commissari: i vecchi Varsavia, 3 notte. / giornali annunciano che è stato nominato il nuovo Commissario del Popolo per l'Igiene, Boidiry. Quale sia stata la sorto d'Sl precedente Commissario, Kttwiinski, nessuno sa. E' questa la terza volta nel giro di pochi mcs'fi.chc si apprende la rimozione di un Commissario dalla nomina del suo successore. Del resto altri due Commissari sarebbero «scomparsi » negli scorsi giorni, e nessuno sa corno o dove. Negli ambienti giornalistici corre voce che il generale Petrovskì, delegato del Commissariato del Popolo per gli Affari Esteri dell'Ucraina e figlio di Grcgor Inanovic Petrovskì, presidente del Comitato centrale esecutivo dell'Ucraina, sarebbe stato fucilato. Lo stesso Gregor Petrovskì sarebbe attentamente sorvegliato. Sì dice pure che sia stato arrestato l'ammiraglio Orlof, viceCommissario alla Difesa dell'U.K. 8.S. e capo delle Forze navali. Altri arrestati sarebbero, l'ammiraglio Victorov, comandante della squadra del Pacifico, il generale Kuscirin, ex-comandalitc della circoscrizione militare del Caucaso del nord, recentemente sostituito dal generale Timocenko, il colonnello Borissenko, capo dei reggimenti di carri armati dell'Ucraina. Si tratterebbe insomma di quattro comandanti di distretto, di due ammiragli, di cinque comandanti di Corpo d'armata, di dodici generali di brigata, di cento colonnelli e di oltre duemila ufficiali superiori. Infine, fra le personalità non militari, sarebbe stato incarcerato uno del « vecchi bolscevichi » più ■ noti all'estero: Krylenko, Commis-\ sano della Giustizia, il quale uu-\ zio la sua carriera rivoluzionaria nel 1905. Per molto tempo egli diresse i processi di alto tradimento, sostituito poi'da Viscinski. L'elenco non è tuttavia finito: si danno per arrestati ancora: Moskvin, membro del Comitato esecutivo del Comintern, il quale avrebbe combattuto la politica di Dlmitrof in Spagna, politica che avrebbe qualificato di «non-intervento»; Lasckevic, consigliere giuridico presso i servizi degli Affari della S. d. N.; Sabanin, direttore del dipartimento giuridico; Neyman, direttore del Terzo dipartimento politico dell'Occidente; e infine una donna: Natalia Satz, dircttrice del Teatri per l'infanzia. Grande sensazione ha piodotto nei circoli comunisti l'arresto improvviso del noto giornalista Lapinski, vecchio bolscevico ed excollaboratore dl Lenin. Si dice a. Mosca che il Lapinski teneva delle riunioni segrete nella sua abita zione, pronunciando infuocati di-', scorsi contro Stalin Sono stati arrestati ieri a Mosca trentacinque comunisti austriaci accusati di spionaggio in favore di una Potenza estera. Da Odessa siamo direttamente informati che la Ghepeù va procedendo nelle regioni caucasiche ad arresti in mussa in seguito alla scoperta di un nuovo movimento mitihnlorprirn Gli nrrnutnH „,„ !n,^ ^ T J scorsa.settimana a oltre 260. Trentaquattro comuni- sti, che avevano sempre apparte- mito al partito, sono stati giusti- siati. In conseguenza della severa ' inchiesta ordinata da Jesciof sono\ state espulse dal partito ben 5362] OCÌ'SOflG Grave è la situazione nella città di Minsk. Si ha notizia, che in qucllu citta è stato tenuto un grande comizio di protesta con la partecipazione di parecchie mi- glutia di lavoratori ai quali sono stati tenuti infiammati discorsi duìalcuni oratori che hanno me«svaudacemente in rilievo la situa-l zionc dei lavoratori esposti alla ni-, restia e alla fame. A conferma dei gravi disordini colà scoppiati, si apprende che a un gruppo di gior-\ nulisti stranieri residenti a Mosca ■ che avevano intenzione di recarsi] a Minsk, non è stato rilasciata ili permesso. Ai giornalisti è stato di- chiarato che la Russia Bianca è stata proclamata « zona proibita per i giornalisti stranieri ». L'AMMIRAGLIO ORLOFF vice commissaria alla difesa dell'Unione Sovietica e capo delle forze navali.

Persone citate: Gregor Petrovskì, Lenin, Natalia Satz, Stalin