Attacco dei rossi frantumato nelle Asturie

Attacco dei rossi frantumato nelle Asturie Attacco dei rossi frantumato nelle Asturie Attorno a Madrid divampano le fiamme di un rogo misterioso St. Jean de Luz, 2 notte. La- situazione creatasi sul frante di Temei ha indotto il Governo di Valencia ad emanare l'otdine che tutti i paesi e i villaggi della |sona siano fatti sgomberare della popolazione civile, e che nel caso di rifiuto da parte degli abitanti vengano adottate misure draconiane. Questo provvedimento dimostra due cose: innanzi tutto che |iJ Gouenio di Valencia intende forse organizzare la difesa della zona \ZttolamZceia '££ "forse na _ v..^ ;U,K^ j H ionali le quali da stamane hanno intensificata la loro attività nei settori intorno ad Albarracin oltre le posizioni ed i villaggi già occupati; in secondo luogo si vuole evitare l'impressione sulle popolazioni controllate dai rossi, delle manifestazioni di spontanea adesione al generale Franco degli abitanti che intravvedono la possibilità di essere liberati dal dominio rosso. Intanto le truppe nazionali avanzano per la vallata del Tago, senza ancora avere preso contatto \cm » nemico che deve essersi at ! testaio in posizioni già predi \Sposte.^ del resto la forte esten " sione del fronte rosso su questo teatro d'operazioni, costringe i nazionalisti ad un immane lavoro prepa ratorio. Sul fronte delle Asturie il Comando dei rossi ha. lanciato le sue truppe in nuovi attacchi sul Citerò e su Trasparènti; a. sud-est di Oviedo, dove i nasiemalisti sono fortemente trincerati. Il tentativo dei rossi che ha comportato tre assalti, è stato un nuovo e completo scacco. I Miliziani avevano impegnato in questa nuova azione circa 8000 uomini, e questa massa d'attacco ha subito la perdita di circa mille uomini. I rossi sono stati ricacciati oltre le posizioni di partenza. Nelle trincee marxiste abbandonate sono stati trovati ZOO cadaveri di asturiani. Una calma assoluta regna invece sul fronte di Brunete. L'artiglieria rossa tace e l'aviazione è inattiva. Le brigate nazionali di recupero hanno dovuto organizsare delle vere carovane di autocarri per portare nelle retrovie il materiale preso ai rossi. Gruppi di miliziani sono passati ieri in massa nelle file nazionali: qualcuno ha portato con sé delle armi automatiche. Questa notte i posti avanzati nazionalisti hanno osservato un grandissimo incendio in direzione dell'Escuriale. Questa mattina le fiamme erano ancora più intense. Il fuoco si estende su di una lunghezza di più di 10 chilometri a sud delll'Escuriale. Tutti i boschi sono incendiati. Non si riesce finora a precisare con sicurezza le cause di questo colossale rogo che dura ancora. La situazione è così riassunta dal Bollettino del Governo nazionale, compilato a cura del Gran Quartier Generale e diffuso nei seguenti termini: Esercito del Nord, di Biscaglia numerosi duelli di artiglieria e di fucileria. Sul fronte delle Asturie il ne- i n i e n i l . e e à o I »»" ironie aeue Asturie il ue-ai"1"™ in seguito ad un ordine e-è>manat° dal Comitato rosso di Gi-i\l°» sferrato un disperato at- n 'acco contro le nostre posizioni in o 'a*c settore. - Due brigate sono state impiegan!'e nell'attacco, ma i rossi sono - \stati schiacciati con delle graviso i simc perdite. Sul campo di battai]!Jlia sono rimasti, dopo che i nee j "lici sono stati ricacciati oltre 100 morti. Sono pure stati catturati r , [.T",7; *™nle pure 130 fucili c 6 mitragliatrici. Sui fronti di Leon e di Santander non vi sono novità degne di menzione. Esercito del Centro. - Sul fronte di Aragona nel settore di Albarracin durante tutta la giornata -Idi oggi il nemico è stato inseguito - nella sua disfatta. h I Nella giornata di oggi sono sta-!ri catturati 200 prigionieri ed al- e o - non c stato ancora classificato Sui fronti di Madrid, Avita e Soria non vi sono novità. Esercito del Sud. - Non vi sono novità. a n e o ul l tro abbondantissimo materiale che

Persone citate: Albarracin, Escuriale, Oviedo, Soria, Valencia

Luoghi citati: Aragona, Avita, Madrid, Santander