L'UNGHERIA VINCE il Torneo di sciabola a squadra

L'UNGHERIA VINCE il Torneo di sciabola a squadra _ _ . _ _ I CAMPIONI A. TI DJESIm MONDO w v L'UNGHERIA VINCE il Torneo di sciabola a squadra Parigi, 28 notte. E' stato forse il più bell'incontro italo-ungherese a cui abbiamo assistito. Ancora una volta abbiamo perduto. E' destino, come abbiamo detto altre volte, che nella nostra squadra ci sia sempre un uomo destinato a fare da piastrone; esso cambia di volta in volta, ma nelle fila della nostra compagine purtroppo non manca mai. La sconfitta di stasera, sia detto senza cattiveria verso il più interessato, è colpa di Montano, che non solo non è riuscito a ottenere neppure una vittoria, ma che nei quattro assalti disputati non è stato buono a mettere in tutto più di due botte. Non ci lamentiamo della giuria che, presieduta da Casmìr, c stata di ima correttezza esemplare: se mai ci dovremmo lamentare della malasorte, ma siamo proprio restii, a battere su questo tasto perchè quando si perde una gara da tredici anni a questa parte, al¬ la malasorte non ci può credere .nessuno ' ria pensate all'inizio deìl'Utcon-1tro: Berczelli è in vantaggio su Masciotta per J, a 1. Vitaliano rie- sce faticosamente a pareggiare quando tutto sembra perduto. Piatirne botta, una di quelle botte|Melici che non sono nel reperto- rio di un vero schermitore, è per Primo assalto perduto per lui ili E' la volta di Marzi che sembra prendere Rasztovitch come un ragazzo. E' in vantaggio: 4 a 1. L'ungherese mette un colpo, un altro, un altro ancora, arriva alla pari e vince. Seconda sconfitta pei 5 a .). C'è quanto basta per dcmoral;:zare una squadra, ina la nostra tiene duro. Montano perde malissimo il suo primo incontro e pure Pinton salva l'onore con Gcrevich. Il primo giro è per l'Ungheria per 3 vittorie a 1. Masciotta batte nettamente Rasztovitch; Marzi cappotta Kovacs. Torniamo alla pari; siamo 3 a 3. Vicende alterne Ma Montano torna a perdere e Pinton è battuto per 5 a 4. L'Unqheria, alla fine del secondo giro, riprende il sopravvento per 5 a 3. Una vittoria di Masciotta, un altro cappotto di Marzi; siamo 5 fi 5. La battaglia è impressionante, ma, mentre Marzi riesce a guadagnare yli assalti ed a far tesoro di punti, Montano demolisce tutto il suo valore percliè a sua volta prende un cappotto. Anche con tre ruote la nostra carrozza cammina perchè, quando Pinton batte Rasztovitc alla fine del terzo giro, le vittorie sono, sei per parte, ed una stoccata è a vantaggio dell'Italia. Ma siamo alla fine. Masciotta, Marzi e Montano sono battuti uno dopo l'altro. L'incontro è perduto e disputiamo l'ultimo assalto, ahimè non necessario, proprio perche l'Ambasciatore d'Italia fa il suo ingresso nella sala dove era anche presente il Sottosegretario alla Educazione fisica. Pinton fa del suo meglio, ma è logico che il morale non lo aiuti più. E' una altra sconfitta. L'Ungheria ha vinto per 10 a 6; e non abbiamo davvero niente da aggiungere. Ci eravamo soltanto meravigliati di non vedere iti squadra Raycszanyi, sostituito da Bciczel'ly, e, a cose fatte, dobbiamo dire che gli ungheresi hanno avuto la mano felice: come Montano è stato l'uomo della nostra sconfitta, Berczelly è stato quello della vittoria ungherese perchè i suoi quattro assalti sono stati quattro successi. Tutti gli altri, fra la vetta Berczelly e la valle Montano, sono alla pari, con due vittorie e due sconfitte ciascuno. La Germania, con l'aiuto di Casmir, ha conquistato il terzo posto battendo la Romania, una squadra che non conoscevamo e clic abbiamo trovato tutt'altro che disprezzabile. Sono mancate la ! Pnionia. l'Olanda, gli Stati Uniti, l'Austria (che non è riuscita a sostituire l'ottimo Loisel, ammalato), ma senza queste squadre, o con queste squadre, tutto si sa rebbe risolto, come si e effettiva- niente risolto, con Ivicontro italo-1 ungherese di prammatica. Non c'è, infatti, ancora nessuno che. cyua- gli le maggiori due squadre, a distanza astronomica su tutte le altre. Il nostro destino di secondi continua. Tiriamo fuori della gente nuova come Tanziui, come Perenne, come. Di Lorenzo, ma la squadra non ha ancora quella compattezza che hanno i nostri grandi avversari, Insistere e lavorare, bi sogna. Il'giorno non sembra infi- nilamente lontane. \. „ marzi e stanco Andiamo verso la specializzazio- * A^.lìr. ~ m..ì. T.'..7j: ne delle armi, e sarà orse l'ulti- sufi ve Ita che Marzi impugna la °sciabola, dopo avere vittoriosa-,e mente impugnato il fioretto. Anche oggi, per quanto abbia fatto due. assalti miracolosi, era stanco, così stanco che domani dovrà persino rinunziare alla gara individ itale. Sul nostro destino di sciabola- tori pesano anche le troppe viltu-\ ne Aie conquistiamo in '{atre arA mi. Quando arriviamo alle ultime\ gare, i dirigenti, le giurie, il pub-1 blico sono stufi delle nostre troppe' vittorie. Era commovente ieri sera l'unanimità dei desideri che vincessero ali ungheresi. Quando le nostre sorti erano sullo stesso pia no di quelle ungheresi, quando bu stava un nonnulla, un po' di quel la fortuna, che è sempre indis'pen-1 <„j;,-7» ;,. *,,(»„ t „ , i„i J , sabile m tutte le cose del mondo per far pendere la bilancia dalla: parte nostra, ci siamo sorpresi di vedere fra la fitta folla un tale elici applaudirà a. un magnifico can- patto di Marzi. Lo abbiamo «olii- io vedere in faccia, ma aWfcwJsorriso: era il nostro Di Lorenzo.I A parte questi particolari, dì re- lativa importanza, battaglia ivj/o- lare e sconfitta regolare, sebbene] „o., ingloriosa I freschissimi pioni del mondo hanno ricevuto il . loro bracciale al suono degli inni delle rispettive Nazioni e le note gagliarde delle nostre musiche sono' quelle che sono state ripetute di più optavo Marzi è stato decani,o^ -'della medaglia d'oro dcll'educazio ne fisica. Nedo Nadi Ecco i risultati: Italia b. Germania 11 a 5 (Montano 3 vittorie, Perenno 3, Pinton 4, Marzi 1); (Esser 3, Moos 1, Wahl 0, Eisenecker 1). Ungheria b. Romania 12 a 4 (Maszlay 4, Gerevich 4, Rajksanyi 2,.Berczelly 2). (Burla- o a n , a n o i ca 3, Marinescu 1, Altmann 2, Raiciu 0). Italia b. Romania 10 a 6 (Masciotla 3. Perenno 2, Montano 2, Marzi 3) iMan 3, Marinescu 2, Raiciu 1. Altmann 0). Ungheria b. Germania 14 a 2 (Rajksanyi 4. Koracs 4, Maszlay 2. Rajczv 4) IEsser 1, Moos 0, Wahl ì, Heim 0). Germania b. Romania per 9 a 7. Germania: Esser 2 vitt., Eisenecker 2 vitt., Hcim 2 vitt.. Casmir . termine del secondo giro: Italia 3 vlttone e 29 stoccate: Unghe¬ 1 »% 5 vittorie e 3 stoccate 3 vitt. - Romania: Man 2 vitt.. Ma-rinescu 1 vitt., Raiciu 4 vitt., Altmann 0 vitt. Ungheria b. Italia per 10 a fi. 1. Berczelly b. Masciotta, per 5-4; 2. Rajczy b. Marzi, per 5-4-: 3. Kovacs b. Montano, per 5-1; 4. Pinton b. Gcrevich. per 5-4. Al termine del primo giro: Italia, Ivittoria e 14 stoccate: Ungheria,3 vittorie e 19 stoccate. ' 5. Masciotta b. Rajczy, per 5-1; 6. Marzi b. Kovacs. per 5-0; 7.Gerevich b. Montano, per 5-1; S-Berczelly^ b. Pinton, per 5-4. Al9. Masciotta b. Kovacs 5-4; 10. Marzi b Gcrevich 5-0; 11. Bere Je'Jy b- Montano 5-0; 12 Pinton Rajczy 5-4. Al termine del ter- |«» giro: Italia 6 vittorie e 44 stoc cate; Ungheria 6 vittorie e 43st, 13. Gerevich b. Masciotta 5-2; 14. Berczelly b. Marzi 5-2; 15. Rajczy b. Montano 5-0; 16. Kovacs b. Pinton 5-1.