Un'eredità di venti milioni e una parcella in contestazione
Un'eredità di venti milioni e una parcella in contestazione Un'eredità di venti milioni e una parcella in contestazione Il cav. Ernesto Trevcs, resi- cdente in Milano, unico erede del'pfratello.dott. Emilio lo scorso an no citava dinanzi al nostro Tribunale i fratelli colonnello Franco e dott. Riccardo Mazzucchetti Magnani per ottenere il pagamento della somma di 150 mila lire da questi ultimi dovuta al fratello. Egli esponeva che il dott. Emilio Treves si era occupato, in qualità di consulente tributario, di una pratica molto importante che interessava i fratelli Riccardo e Franco Mazzucchetti : e precisamente di una questione ereditaria: un- congiunto aveva lasciato ai fratelli Mazzucchetti un patrimonio che la amministraione finanziaria aveva valutato a venti milioni, reclamando su tale somma la tassa di successione. Mercè l'interessamento del dott. Emilio Treves gli eredi potevano giungere ad una transazione con il Fisco che riduceva la sua valutazione a soli quattordici milioni. Per questo lavoro — sempre secondo l'Ernesto Treves — il colonnello Franco Mazzucchetti aveva pattuito col dott. Emilio Treves un compenso di 150 mila lire; compenso che, però, nonostante le sollecitazioni dell'interessato non fu mai corrisposto. I fratelli Mazzucchetti alla narrativa del cav. Ernesto Treves rispondevano negando l'esistenza del preteso accordo sull'ammontare del compenso: l'opera svolta dal dott. Emilio Treves, secondo essi, doveva essere retribuita in base alla tariffa professionale. Producesse, quindi, l'interessato la propria parcella. Il dott. Riccardo Mazzucchetti, poi,'aggiungeva, per conto proprio, che mai aveva autorizzato il fratello a concludere l'accordo invocato dall'Ernesto Treves in base al quale il fratello dott. Emilio avrebbe dovuto avere il compenso di 150 mila lire. II Tribunale ammetteva le prove dedotte dal cav. Ernesto Treves per dimostrare la esistenza di un esplicito incarico da parte dei fratelli Mazzucchetti al dott. Emilio Treves, l'entità del lavoro svolto da questi a vantaggio dei due clienti, la sussistenza dell'accordo circa il compenso. Contro questa sentenza appellava il colonnello Franco Mazzucchetti, mentre il fratello si disinteressava della questione. La nostra Corte d'Appello confermava però la sentenza dei primi giudici. ÀshdmpgaeesA
Luoghi citati: Milano
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