Il convegno della stampa e della fotografia

Il convegno della stampa e della fotografia ImA MODA ITA.ImIA.WA 1 Il convegno della stampa e della fotografia Propaganda specifica e non generica -- Attrezzatura unitaria e conomico - corporacivia --. La visita ai lavori del Valentino Si è svolto ieri mattina a Palazzo Laacaria, il convegno dei confezionisti, dei fotografi e degli editori di riviste indetto dall'Ente Nazionale, per trattare l'ardua e tanto dibattuta questione del tempestivo lancio delle fotografie di modelli. Gli editori lamentano la scarsità, per non dire la mancanza, di buone fotografie italiane; i fotografi si giustificano riversando la responsabilità sui sarti, sempre eccessivamente gelosi delle loro creazioni, ed i sarti, a loro volta, sostengono che il pubblicare le fotografie dei modelli non rappresenta^ per loro un utile. Le tesi rispettive sono state vivacemente dibattute e controbattute, nel corso della discussione, facendo sorgere questioni dipendenti ed accessorie, sicché si può dire che tutti i problemi dei rapporti fra le categorie rappresentate sono state esaminate. Per esempio, si è dimostrato, alla luce di dati inoppugnabili, che se il pubblicare la fotografia di un modello deprezza" il modello stesso agli occhi d'un possibile compratore, costituisce peraltro una efficace forma di propaganda. Fra gli scopi cui l'Ente Nazionale della Moda tende, due ve ne sono che meritano d'essere messi in particolare rilievo: primo, creare un vero e proprio legame di lavoro a base economico-corporativa fra le categorie che intervengono nella creazione della moda; secondo, usare della propaganda non in senso generico, alla moda italiana, ma in senso specifico, ossia a quelle ditte, la cui produzione sia stata vagliata ed approvata dall'Ente Nazionale. H convegno, apertosi alle 10, è stato sospeso alle 13 per la colazione signorilmente offerta al Valentino dalla Podesteria e presieduta dal Conte De la Porest, nonché per la visita alle costruzioni del Palazzo della Moda. Quivi, ricevuti dall'architetto Sot-Sas, progettista del superbo edificio, e dalfing. Amedeo China, direttore dei lavori, i convenuti hanno potuto ammirare la compiutezza e la perfetta distribuzione di quella che sarà, fra pochi mesi, la città della moda italiana. Il dibattito è stato ripreso alle 16 per le ultime relazioni. Presiedeva l'on. Parolari, vice-presidente della Corporazione dell'abbigliamento, presente l'on. Vianirio, presidente e animatore dell'Ente Moda, assistito dal dott. Rossini, ed il comm. Barreri, rappresentante del Ministero della Coltura Popolare. A conclusione del convegno, sono state approvate le seguenti mozioni: «perchè sia costituito, presso l'Ente, un elenco ufficiale delle riviste italiane di moda e perchè ogni attività editoriale relativa sia riser¬ vtg vata alle riviste iscritte in questo elenco volontario e aperto, e che diano sicuro affidamento di serietà, competenza e di indipendenza da interessi particolari; perchè sia stabilito un regolare collegamento con i creatori di moda e coi fotografi ai fini della fornitura di notizie, modelli, materiale illustrativo e quanto altro utile; perchè sia incoraggiata la funzione editoriale di quelle pubblicar'.oni che meglio seguono le direttive dell'Ente Moda, attraverso encomi, premii, facilitazioni alla diffusione, ecc.; perchè la stampa tecnica di moda italiana venga messa in grado di non subire la concorrenza delle riviste straniere, « Perchè sia costituito, presso l'E.N.M., in accordo con la Federazione nazionale fascista degli artigiani, un albo dei fotografi professionisti, ai quali dovrà essere riservata l'esecuzione delle fotografie degli oggetti di abbigliamento da sottoporre all'E.N.M. per il conseguimento dei marchi di cui al R.D-.L. 1321 del 26-6-'36-XIV; perchè, salvo l'esame in sede di regolamenti di applicazione di eventuali circostanze ed esigenze speciali di carattere particolare riconosciute come tali e concordate dalle competenti associazioni, sia riservata ai fotografi iscritti all'albo di cui sopra, la produzione e riproduzione delle fotografie occorrenti ai giornali e riviste tenute all'osservanza del deposito di cui all'art. 24 del R.D.L. 1321 suddetto. Il Convegno, inoltre, ha demandato all'E.N.M. di formulare precise proposte circa le provvidenze e gli eventuali contributipremi da adottarsi a favore delle aziende fotografiche; affinchè le case mettano tempestivamente a disposizione dei fotografi una percentuale che sarà stabilita della propria produzione stagionale marcata; ha chiesto all'Ente Moda di organizzarsi per la diffusione di notizie ed informazioni tempestive sull'indirizzo dato dalle Case alla propria produzione, in modo da consentire l'illustrazione di questa ai fini di determinarne la conoscenza e l'apprezzamento, sia in Italia, sia ali estero. « Infine il Convegno, ricordate le precedenti deliberazioni della Corporazione dell' Abbigliamento in materia, ha approvato l'azione dell'Ente volta ad. ottenere dalle Organizzazioni Pubblicitarie che affiancano la stampa quotidiana che la produzione di moda sia compresa fra quelle manifestazioni dell'arte la cui disanima e divulgazione rivestono carattere di utilità nazionale e che quindi non siano applicati, alla pubblicità in favore di essa i criteri restrittivi che attualmente dominano in materia ». sgsn

Persone citate: Amedeo China, Barreri, Parolari, Rossini

Luoghi citati: Italia