Giudizi celebrativi a Londra

Giudizi celebrativi a Londra Giudizi celebrativi a Londra " Il Duce perde in Marconi un devoto ammiratore e un amico fedele „ Berlino, 21 notte. Si ha da Londra: Quando questa prima parte di Secolo Ventesimo sarà passata in rassegna dagli storici che non sono ancora nati, e di questo secolo saranno giudicate le grandi personalità, è probabile che molti nomi oggi celebri e venerati non avranno più la stessa rinomanza; però è dimoile immaginare che la fama di Guglielmo Marconi possa diminuire. Egli può essere considerato, sin da ora, come il supremo esponente caratteristico della nostra epoca, ed il suo nome può diventare il nome del Secolo. Con queste parole, il Times apre un suo lungo editoriale intitolato: Marconi, in cui esalta con commosse espressioni la grande figura dello scienziato e del patriota. Il reverente commosso e generale tributo di omaggio rivolto dalla stampa inglese senza distinzione di colore e di tendenza politica e la più chiara testimonianza dell?, grandezza dell'uomo e dei benefici apportati dal suo genio Il più grande miracolo Non vi è fatto, oggi, delle vi-i cende del mondo che non passi in Inghilterra in seconda linea di fronte all'avvenimento che, insieme all'Italia, piomba nel lutto tutto il mondo. Tutti i giornali inglesi recano ampi particolari sugli ultimi istanti di vita del grande Scomparso, e sul commovente omaggio reso dal Duce alla salma. « Marconi è morto; — scrive in un lungo articolo il Daily Herald tutta l'umanità deve il suo tributo di gratitudine all'uomo che ha scoperto il più grande miracolo scientifico che l'universo abbia mai conosciuto ». Scrive il Times: ■:< li Duce perde in Marconi un devoto ammiratore ed un amico fedele, ed ii Partito Fascista uno dei suoi più fervidi sostenitori. Marconi, che prima dell'avvento del Fascismo al potere non aveva preso mai parte attiva alla politica interna, si iscrisse al Partito Fascista nel 1923, in un tempo in cui altri italiani o erano in contrasto o erano indifferenti al Governo di Mussolini. Il Duce apprezzò molto il gesto di Marconi, e mentre da una parte lo coprì di onori e di distinzioni, dall'altra, man mano che i loro contatti andavano aumentando, fece tesoro della sua amicizia. Marconi era un frequente visitatore di Palazzo Venezia, teneva il Duce regolarmente informato del progresso delle sue ricerche scientifiche, e riceveva da lui costanti incoraggiamenti. A testimoniare la fiducia in lui riposta, il Duce lo chiamò a far parte del Gran Consiglio del Fascismo. Un'altra distinzione fu accordata a Marconi, quando Mussolini lo nominò presidente della R. Accademia d'Italia, nonostante che i senatori non possano appartenere a questo organismo. La devozione di Marconi a Mussolini ed al Fascismo ebbe particolare risalto durante la crisi etiopica, quando egli non soltanto fece domanda di volontario per servire in A. O., ma diventò un attivo propagandista della causa italiana. La parola « impossibile » Il Daily Telegraph dice che Maiconi non fu soltanto un grande scienziato ma anche un grande figlio del suo Paese. Durante la guerra, servi nell'esercito italiano e nella marina italiana. Negli anni più recenti, nel suo attaccamento al Fascismo fu quanto mai sincero, e, nel corso del conflitto etiopico, egli divenne un vero campione della guerra contro l'Abissinia. Il News Chroniclc ricorda che, durante il conflitto abissino Marconi chiese alla Corporazioni, della Radio Britannica di radiodiffondere una sua breve personale dichiarazione sul punto di vista dell'Italia, ma la direzione di questo istituto gli negò tale concessione. ■i Da quel momento egli protei i di rimanere in Italia, lavorando entusiasticamente por Mussolini, verso il quale egli nutriva la più grande ammirazione. A quell'epuca, gli chiedemmo la sua impressione sul Duce: «E' un grande uomo d'azione », fu il suo commento, ed aggiunse con un lampo nello sguardo la seguente frase: « Noi abbiamo una cosa in comune, ed è quella di aver cancellato dal vocabolario la parola impossibile ». Bandiere a mezz'asta in Germania Berlino, 21 notte. Grande continua ad essere dappertutto, in Germania, il lutto per 'la morte di Guglielmo Marconi. I giornali, mentre ampiamente riferiscono manifestazioni di universale compianto che la scomparsa ha destato, e mentre danno naturalmente il massimo rilievo alle manifestazioni italiane, continuano a pubblicare articoli illustranti la umanità delle sue opere e del suo genio universale. Raramente la parola « universale » è stata adoperata con maggior verità che in questo caso; ma quello che ora la morte di Marconi ha messo in rilievo ad un tratto, è fino a che punto la universalità di questo genio riposasse sui cuori più che sulle menti dei suoi contemporanei di tutto il mondo. Sui cuori, certamente, in ogni modo, attraverso le menti. Tutti gli edifici e le direzioni radio e radiotelegrafiche della Germania hanno issato la bandiera a mezz'asta. Ieri sera poi, a fine giornata, il presidente della Camera della Radio tedesca, Kriegler, ha commemorato a tutte le stazioni tedesche il grande scomparso, tracciando un ampio profilo dello scienziato e dell'uomo, e rilevando come il suo genio non abbia soltanto fatto sentire la sua influenza nei laboratori degli scienziati ma nella vita quotidiana degli uomini e dei popoli alla cui effettiva unione e solidarietà ha contribuito da solo col suo lavoro. Giulio Marconi in viaggio per l'Italia New York, 21 notte. Giulio Marconi, secondogenito del grande scomparso, subito dopo aver appreso alla radio la dolorosa notizia della morte del grande genitore, si è imbarcato sul « Berengaria », in partenza per l'Italia, e ha telegrafato al marchese Luigi Solari, amico, e collaboratore del grande scienziato, pregandolo di rapresentarlo ai funerali che si sono svolti oggi a Roma. Anche il senatore Giovanni Raineri, Presidente della Federazione nazionale dei Cavalieri del Lavoro, ha incaricato il marchese Solari di rappresentare la Federazione dei Cavalieri del Lavoro, della quale Guglielmo Marconi era insigne membro. Una strada di Parigi intitolata al grande scienziato? Parigi, 21 notte. Pietro Taittinger, consigliere municipale della città di Parigi, ha chiesto che una via della capitale francese sia intitolata al nome del grande scienziato scomparso, Guglielmo Marconi. II cordoglio della R. Marina Roma, 21 notte. Il Foglio d'Ordini della Marina pubblica: Con profondo cordoglio comunico la improvvisa scomparsa di S. E. Guglielmo Marconi, Contrammiraglio nella riserva navale. La R. Marina ricorda che sulle sue navi. Guglielmo Marconi ha sperimentate le prime applicazioni della telegrafia senza fili, dischiudendo a tutte le marinerie e al mondo gli sconfinati campi della più grande invenzione dei nostri tempi. Firmato : Cavagnari ». Un telegramma di Federzoni Montevideo, 21 notte. S. E. Luigi Federzoni, presidente del Senato del Regno, ha inviato alla marchesa Marconi il seguente telegramma: Apprendo con grandissimo cordoglio la perdita incolmabile che colpisce la Patria nella persona di uno dei suoi figli più gloriosi il cui nome segna una data luminosa nella storia del progresso umano, ma parimenti dolorosa per me è la scomparsa del caro affezionato amico, fervidamente solidale fin da lontani tempi nel culto dei più alti ideali della Nazione. «c Spiacente che l'assenza mi vieti di partecipare alle manifestazioni di lutto dell'Italia invio a Lei le espressioni commosse del mio profondo compianto. Federzoni ». Le Borse chiuse in segno di lutto Roma, 21 notte. In segno di lutto per la morte di Guglielmo Marconi le Borse del ! Regno sono rimaste chiuse nella i giornata di oggi.