Attentato fallito contro il capo dei nazionalisti
Attentato fallito contro il capo dei nazionalisti Terrorismo a Varsavia Attentato fallito contro il capo dei nazionalisti L'autore del tentativo criminale vittima della bomba de stinata a Adamo Koc Varsavia, 19 notte. Ieri sera e stato commesso un attentato contro il capo dell'Unione Nazionale, colonnello Adamo Koc, nella sua villa di Sivìdry Male, presso Varsavia. Alla porta della villa una bomba di grande potenza è esplosa, prima del tempo, nelle mani dell'autore dell'attentato, che è rimasto ucciso e proiettato a parecchi metri dalla forza dell'esplosione. Il colonnello Koc è illeso. Le autorità giudiziaria e di polizia ed il vice Ministro dell'Interno, si sono recati sul luogo dell'attentato. Adamo Koc è fra le personalità più note della Repubblica polacca, essendo stalo a fianco dì Pilsudski durante il conflitto mondiale dal quale doveva sorgere la Polonia libera c indipendente. Rimasto nell'esercito, raggiunse nel 1928 il grado di colonnello e quindi entrò nella vita politica partecipando al gruppo governativo. Occupò cariche di governo e recentemente il Maresciallo Rydz Smigly lo incaricò — quale Comandante della Federazione dei Legionari — di elaborare un programma politico. Il colonnello Koc tenne il 21 febbraio di quest'anno un importante discorso che fu la base su cui sorse la « Unione Nazionale », a carattere nettamente antibolscevico. Da quel giorno il nome di Adamo Koc ed il suo movimento ebbero grande risonanza anche all'estero ed egli fu considerato capo di una nuova tendenza nazionalista polacca. La stampa sottolinea come certamente l'attentato sia stato ispirato dagli ambienti comunisti sconcertati dall'opera del colonnello Koc le cui realizzazioni significano il crollo di tutti i loro piani diretti a sovvertire l'ordine interno della nazione.
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