DA VENDITORE DI PIANETI DELLA SORTE ad affascinante sirena

DA VENDITORE DI PIANETI DELLA SORTE ad affascinante sirena . JVoWfà DUO OlicitaWiO *~ DA VENDITORE DI PIANETI DELLA SORTE ad affascinante siren c seienne Attilio Vernice, nato aTo ,-ino e residente ad Avigliana, s: era dedicato alla vendita^dei cosi detti pianeti della sorte. Li esibi va alle coppie che si recavano aere le giornate e le serate grande, con grazia e con —ione. Il commercio, fino a qualche anno fa, era andato bene COsì da permettere al Vernice di sbarcare discretamente il lunario. In verità, egli assai conosciuto in itutta la zona, non aveva grandiFin da bambino, il sessanta- va ale c trasccrrc sul laéo d"scrcSioi esigenze: due pasti frugali al gior no innaffiati con un paio di fiaschi di vino. Per dormire gli bastava un fienile e, in sua mancanza, d'e- state, nelle notti stellate, un po ^ ^ S°U° U" albe''° fr01V zuto. Gli affari vati male Purtroppo ogni letizia ha fine !" q"esto mondo. Il cammino dell'ita non e sempre agevcle; sori impensatamente gli ostacol cne l'uomo, rinnovando le proprie »*" vTta non è sempre agevcle; sor 0StaC0U che energie, devc superare con gravo si sacrifici. Guai però se questi SI SaCl'lIlCl. UUai ptlO Se QUcaLl «tacoli s'inpontrano quanto si_ ègiunti nell'età in cui ncn è possi bile mutare abitudini e mestiere. E' il caso del vecchio Vernice. In questi ultimi tempi il commercio dei pianeti della sorte entrò in crisi. Gli amatori di queste profezie sgrammaticate diminuirono in modo impressionante così ! che il Vernice si trovò presto con grande quantità di merce inven duta in magazzino - T, magazztno era formato da un io t|scapane, di colore indefi- nibg cne u' vecchio recava sem. ;_.,p t,.qr.niin ^ ripntrn ai mialp :?le a tracolla e dentio al quale, deponeva pure gli oggetti perso-- naU e della toeletta. Il Vernice pe u ! IO non disarmò. Se i gusti del pube jblico erano mutati, egli dovevao mutare sistema di vendita. La a pubblicità, per dirla con una fra |se nuova, è l'anima del commere I eie. Il Vernice, perciò, organizzò fiun vasto e geniale piano pubbli- \ citano. - o e e L'ultima risorsa Per metterlo in atto attese ungiorno in cui maggiore era l'aflluenza di gitanti al lago granddi Avighana, bevve qualche Mechiere di vino più del solito pedarsi animo e affrontò il pubblicoLo affrontò sotto le spoglie di sirena. Egli apparve infatti, in un- aJone di sole in mezzo al lagoo Teneva appeso al collo le vecchii scarpe e irtascapane. Si muoveva- sicuro nell'acqua che gli giunge va alla cintola cantando la nota- canzone: « Vivere!... Folla ne ac, corse molta in riva al lago ad amo mirare l'insolito spettacolo; - quando il Vernice credette giunt- il momento opportuno, trasse da- tascapane il pacco éei pianeti del- la sorte iniziando la vendita. Ma fra gli acquirenti — gli affari prò' mettevano di andar bene — trov| lue carabinieri che lo accompa a - gnarono al comando e di là non ! lo lasciarono più uscire. Conclusio-1 ne: la geniale trovata pubblicitaria !costò al Vernice sei mesi di prigione.

Persone citate: Attilio Vernice, Vernice

Luoghi citati: Avigliana