Gli orrori inumani del terrore sovietico
Gli orrori inumani del terrore sovietico Gli orrori inumani del terrore sovietico La moglie di Tukacevski impazzita e la figlia dodicenne suicida Varsavia, 7 notte. I giornali hanno da Mosca la notizia della tragica fine della famiglia del Maresciallo Tukacevski, recentemente fucilato a. Mosca. La moglie del Maresciallo, arrestata, come si sa, durante il processo e costretta con i noti metodi a deporre contro il marito ed esserne anzi la principale accusatrice, è impazzita in prigione; e dopo un ultimo collasso in questi giorni è stata rilasciata, per essere internata in un istituto. Il suo stato è di completo disfacimento fisico e morale, dopo le torture subite. Ma la tragedia, della famiglia Tukacevski si completa, secondo queste notizie, oggi nel modo più pietoso con la fine della] figliola dodicenne del Maresciallo che, rimasta sola dopo l'arresto dei genitori e fatta segno nella scuola e dovunque al ' vilipendio e alle persecuzioni delle compagne di classe e da tutti i conoscenti, è caduta in uno stato di disperazione e esasperazione tale da essersi suicidata. Le voci che correvano da diverso tempo sull'arresto di Dolewski direttore dell'Agenzia Tass sono oggi confermate dal giornale dei Sovicti di Sverdlowsk il quale però nulla dice delle imputazioni che sono fatte al Dolewski e della sua attuale residenza. Va ricordato che è circolata anche la voce che egli si sarebbe suicidato in carcere. Il giornale fa seguire la notizia da. un violento attacco ai trotzkisti Dolcivski e Solt.-j affermando che essi si sono insinuati u r o nclla direzione di imi ufficio^ deli- !calo quale è l'agenzia, e che vi hanno commesso atti assai dannosi per la stampa sovietica; li definisce «nemici del popolo » e li accusa di aver meditatamente nascosto fatti che se resi di pubblica ragione avrebbero permesso di eliminare rapidamente anche diversi complici. Specificando, il giornale afferma che i dirigenti della Tass /tonilo diramato notizie ottimiste per contrabbandare critiche dannose allo Stato sovietfico e hanno svolto altre attività del genere per cui è giusto che essi oggi sentano ricadere su di essi ogni responsabilità e ne subiscano le conseguenze. Che, del resto, la repressione terroristica continui con implacabile ferocia lo dimostra oggi stesso il giornale la Pravda che, nell'imminenza della sessione per l'elezione della commissione dell'esecutivo centrale dell' U.R.S.S., si scaglia una volta di più contro i nemici dello Stato, servendosi per l'occasione di un linguaggio molto pittoresco. Essa, scrive a questo proposito: « Soltanto quando saranno scovati tutti i nidi maleodoranti dei nemici dello Stato, quando tutti i trotzkisti saranno rastrellati per mezzo di un pettine di ferro dai loro covi nascosti e avremo ridotto i ribelli e i nemici dello Stato in polvere c cenere, V U.R.S.S. avrà la. possibilità di prepararsi come si deve al sistema delle eiezioni democratiche e al trionfo della democrazia proletaria. N biliti
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