L'aristocrazia delle guerre e della Rivoluzione raccolta a Torino intorno al Re Imperatore

L'aristocrazia delle guerre e della Rivoluzione raccolta a Torino intorno al Re Imperatore DOMANI SI INAUGURA IL MONUMENTO AL DUCA DELL'INVITTA L'aristocrazia delle guerre e della Rivoluzione raccolta a Torino intorno al Re Imperatore Il Partito Nazionale Fascista rappresentato da S.E. Starace Torino Sabauda Fascista e Imperiale saluta, con partecipe e commossa fierezza, di ospite, con lo slancio attinto dal sacro tesoro delle sue memorie e dalla lucida consapevolezza del glorioso presente che la Patria attraversa, le schiere dei/li ex-combattenti e lo stuolo delle Medaglie d'Oro in essa convenuti per la celebrazioni: nazionale di S. A. R. Emanuele Filiberto di Savoia, Duca d'Aosta, il Condottiero dell'Armata invitta, il Principe Soldato, che, già eternato nella memoria e nell'affetto di tutti gli Italiani, lo è ora anche nel bronzo,-matcriato nella sempiterna efficacia dell'Arte. Nell'ora in cui Torino tributerà alla, memoria del Principe, « espressione guerriera della millenaria stirpe sabauda », il suo altissimo omaggio, restituendone al tempo le sembianze precise e insieme la trasfigurazione simbolica, non avrebbero potuto mancare le forze combattentistiche italiane e alla- testa di esse quella purissima aristocrazia di soldati che sono le Medaglie d'Oro e i Volontari, L'eroe del Carso e del Piave ìion sarebbe stato degnamente onorato, lontani e ignari coloro che lo ebbero fratello d'armi e di fede, luce d'esempio e soavità di conforto. Il reverente tributo che Combattenti e Medaglie d'Oro, insieme e da ogni parte d'Italia mossi come in mistico pellegrinaggio, si apprestano a rendere' nella nostra città al Soldato che fu loro a fianco, irriducibile allo sconforto, suadente consigliere di fede e di vittoria, è l'ultimo atto consequenziale, la naturale apoteosi, vorremmo dire, di questa perenne, luminosa fratellanza. Ma, soprattutto, è la spirituale continuità, l'ideale compattezza fra il passato e il presente, quel passato in cui solo era lievito di redenzione e questo presente radioso e redento, in altre parole l'indissolubile vitale legame fra Va Grande Guerra e il Fascismo: è questa l'irrefutabile stupenda verità che Combattenti e Medaglie d'Oro, strettamente, fraternamente mescolati, intorno al monumento che Torino edifica al Duca di Aosta, alla generazione delle Camicie Nere, ai gloriosi reduci di Africa, alla giovinezza imperiale dell'Italia Nuova, ancora una volta stanno ad attcstare. Ed è con la fierezza di essere naturale sede di un sì, alto convegno di patria spiritualità che Torino saluta nella presenza del Ministro Segretario del Partito, S. E. Achille Starace, non soltanto una delle più ammirevoli incarnazioni di quello spirito indissolubilmente continuativo, e cioè l'ardente interventista, il valoroso ufficiale bersagliere della Grande Guerra, insignito della Croce di Cavaliere dell'Ordine Militare di Savoia e di cinque medaglie al valor militare, e infine il glorioso Comandante della- Colonna Celere A. O., irresistibile conquistatrice di Gondar, della regione del Lago Tana e del Goggiam, ma anche l'alto Gerarca, il luogotenente attento e preciso, il rappresentante fedele del primo e massimo ispiratore di questa grande ora torinese, il Duce, che se domani non sarà presente alla solenne manifestazione, non v'è chi non senta come tale assenza sia soltanto d'ordine materiale, facilmente, anzi invincibilmente colmabile dalle forze insieme congiunte del pensiero, della- gratitudine e della fede, che Lo fanno sempre, in ogni solennità, in ogni piazza d'Italia, dove sia cuore e passione di popolo, presente, animatore e Capo. Fedeli interpreti del gran cuore fascista di Torino, 6000 Camicie Nere del Fascio torinese, alla testa delle quali sarà Piero Gazzotti, vivida figura di combattente e di fascista, sfileranno dinnanzi alla Maestà del Re Imperatore, integrando così lo splendido quadro delle forze e dei valori dell'Italia Imperiale. Proprio in queste febbrili ore di vigilia, e per illuminata iniziativa del Duce, un nuovo elemento si è aggiunto a rendere più fervida e affettuosa, se è pur possibile, l'adesione dei Combattenti e delle Medaglie d'Oro allo spirito che anima le solenni onoranze torinesi al Principe Sabaudo: il conferimento da parte di S. M. il Re Imperatore della Medaglia d'Oro « alla memoria » a Emanuele Filiberto di Savoia, Duca d'Aosta. L'alto gesto del Sovrano, la magnifica motivazione che lo accompagna, rinsaldano la fratellanza eroica tra- il Duca e i suoi soldati che in Lui si sentono tutti premiati nel valore e nella fede comuni, che Lui saluteranno domani col muto grido della comviozione sfilando davanti al suo bronzo, in quella Piazza Castello che è cuore storico e politico di Torino, nel folto d'un alto e severo consesso dì memorie e rimembranze gloriose, tra gli echi lontani e attuali, di grandi voci d'amor patrio. Vibranti manifesti del Federale e del Podestà Il Federale Gazzotti ed il Pode sta Sartirana per la venuta di Sua Maestà il Re Imperatore hanno pubblicato il seguente vibrante manifesto: « Camerati, Cittadini, Sua Maestà il Re Imperatole giungerà domani alle ore 9 fra noi per inaugurare e consacrare colla Sua Augusta presenza il monumento che l'Esercito d'Italia e la Città di Torino vollero eretto per eternare nel bronzo, quale i Combattenti la videro e la ricordano, la storica figura del Condottiero della Terza Armata, Emanuele Filiberto di Savoia, Duca di Aosta. « Torinesi.' Raccogliamoci attorno alla. Maestà del Re Imperatore per esaltare le glorie del Principe Invitto e del nostro Esercito, e sulla di Lui memoria sacra e venerata confermiamo al Sovrano la nostra incrollabile devozione ed i nostri propositi di pensiero e di opera per la maggior grandezza e prosperità della Patria fascista, di cui oggi più che mai sentiamo l'or- gllcptLmlmgacapcz l a e e e a i i e i - goglio e la dolcezza di essere figli. « Viva il Re! Viva il Duce! Viva l'Italia! Viva l'Esercito! ». Un altro manifesto, a nome della Città di Torino, è stato pubblicato dal Federale e dal Podestà per porgere un caloroso benvenuto agli ex-Combattenti. 15 mila ex combattenti attendati allo Stadium L'arrivo della Colonnella dell'Associazione Arma d'Artiglieria La celebrazione di domani in memoria del Duca d'Aosta, il valoroso Condottiero della III Armata, richiama nella nostra città gran folla di partecipanti. Agli arrivi già avvenuti è da aggiungersi quello di quattro ufficiali e 110 granatieri giunti ieri] alle 12,10 da Roma, che parteci-, peranno alla cerimonia. Un grup-, po di ufficiali del Presidio e una rappresentanza di granatieri in | congedo col gagliardetto della Se-1 zione torinese li hanno accolti al-, l'nrrivn nlln ct9?ìn>io Hi Pnvt-n 1 vsnEcczztNuova. Le camere di quasi tutti gli alberghi torinesi sono già prenotate in attesa dei numerosissimi ospiti, che giungeranno per la maggior parte nella giornata di domani e saranno di partenza lunedi venturo. ■ Non essendo, però, sufficente la dotazione di camere negli alberghi per sopperire ai bisogni della imponente adunata, la Associazione Combattenti ha provveduto alla sistemazione dii un vasto attendamento nell'area dell'ex-Stadio, che da qualche giorno è popolato da una vera città di tende militari con strade, piazze e spazi di ritrovo. Naturalmente la vasta tendopoli è ancora deserta e non ancora popolata dalla presenza e dai canti degli ex-combattenti che ospiterà a partire da domani. Nella previsione che neppure questa grande tendopoli sia sufficente ad ospitare la totalità dei partecipanti altri spazi liberi alla periferia della città sono già stati prenotati all'uopo e, necessitando, essi pure si popoleranno di tende. Raramente Torino potrà dire di aver ospitato una cosi grande adunata di ex-combattenti. La Banda musicale di Foggia, nel pomeriggio di domani, allo ore 17, terrà nella sezione dei Combattenti di Lucento un concerto. I camerati combattenti di Lucento ospitano tutto il numeroso gruppo dei combattenti di Foggia. Ieri intento è giunta da Roma la Colonnella della Associazione Arma d'Artiglieria inviata dalla presidenza nazionale per presen ziare alla solenne cerimonia; ieri ed oggi hanno pure cominciato ad affluire numerosi i gagliardetti delle sezioni e sottosezioni di tutta Italia dell'Arma di Artiglieria, ed altri ne giungeranno domani per rendere omaggio alla memoria venerata del Principe Sabaudo che appartenne all'Arma d'Artiglieria per 18 anni, e sempre fu fiero di essere artigliere. L'Associazione sarà rappresentata dall'on. Orsi, vice-presidente nazio naie. L'Associazione Mutilati di guer-ra sarà rappresentata dal segre-tario generale oh. Gianni Bacca- rini, da_ S. E. Romano e dall'ono-revole Baldi, delegato di zona. Interverranno altresì le bandiere di tutte le sezioni e sottosezioni del Piemonte e della Liguria. n Municipio in ordine alle di sposizioni prese dalle competenti , autorità per la cerimonia di inau gurazlone del monumento a S.A.R. | ji Duca d'Aosta comunica gli iti1 nerari che dovranno essere per, corsi dagli autoveicoli degli invi- 1 *■„ .1 nlln n , ,.n i ti 11 t,inorn H Rapporto straordinàrio dei Volontari di Guerra Oggi, alle ore 21, tifila sede di via Matteo Pescatore n. 1, il Presidente Nazionale dell'Associazione Volontari di Guerra, on. avv. Eugenio Coselschi, parlerà ai soci della Sezione di Torino, che comprende anche i Legionari Fiumani, .i Feriti Fascisti e gli Azzurri dì Dalmazia. Alle ore 18,25, arriverà alla stazione di P. N. il Labaro Nazionale, decorato di cento medaglie d'oro, per presenziare alla cerimonia dello scoprimento del monumento al Duca d'Aosta. Per gli invitati al rito i parcheggio dei veicoli stessi. Pertanto tutti gli invitati con biglietto per 1 settori A e B della tribuna Reale accederanno a piazza Castello da vìa Giuseppe Verdi. Nella via stessa e nelle traverse avrà luogo il parcheggio delle autovetture che giungeranno in via Giuseppe Verdi percorrendo a scelta corso Regina e corso San Maurizio sino all'incrocio con la via stessa, oppure da corso Vit- ppd6cpOu torio Emanuele, per corso Cairoli e via Napione, corso S. Maurizio sino all'incrocio di via Giuseppe Verdi. Gli invitati con biglietto polla tribuna « C » autorità (lato Palazzo del .Governo) accederanno per corso Regina Margherita, viale Principessa Letizia e Giardini Reali nei quali sarà effettuato il pareheggio degli autoveicoli. Gli invitati con biglietto per la tribuna « D :■> (lato galleria Subalpina) accederanno alla tribuna da Ivia Carlo Alberto e piazza Carlo!Alberto, dove sarà effettuato il parcheggio degli autoveicoli. Tutti coloro che dovranno affluire per via Carlo Alberto e piazza Carlo Alberto provenendo dal settore sud-ovest della città oltre l'incrocio di corso Vittorio Emanuele con corso Re Umberto I dovranno percorrere l'itinerario corso Galileo Ferraris, corso Sommeiller, via Nizza, corso Vittorio Emanuele. Coloro che dovranno affluire alla via Giuseppe Verdi e viale Principessa Letizia potranno seguire il percorso corso Galileo Ferraris, via della Consolata, corso Regina Margherita oppure corso Galileo Ferraris, corso ommeiller, via Nizza, corso Vit 1 torio Emanuele, corso Cairoli, via 1 Napione, corso S. Maurizio, 11 Comando della I Zona Ca1 micie Nere comunica inoltre che in occasione della parata è assolutamente proibito agli appartenenti alla Milizia di qualsiasi grado e specialità, non inquadrati, di passare o trattenersi sulle vie che percorrerà il corteo Reale e in piazza Castello, rispettivamente dalle ore 7,30 alle 9,15 e dalle 7,30 a mezz'ora dopo il termine della cerimonia.