Le deliberazioni

Le deliberazioni Le deliberazioni I nuovi emolumenti e il lavoro straordinario Il perequamelo delle vecchie pensioni -- Il coordinato complesso delle norme per avvalorare l'Africa Italiana Roma, 21 notte. Il provvedimento con cui è stata disposta la revisione degli stipendi al personale statale ha preveduto anche un miglioramentodei compensi per le prestazioni sonale di ruolo, portato da L. 2,35 ■ ^ 2<'° P^rcJJ gruppo A); da lire straordinarie. Ad esempio: il com penso orario a titolo di premio di operosità e rendimento stabilito con il R. decreto 17 febbraio 1924 e poi ridotto due volte del 12 per cento, viene, nei riguardi del per- 2,15 a L. 2,50 per il gruppo B); da L. 1,15 a L. 2,20 per il grup-compensi analoghi le prostazioniorarie e a cottimo, sono previstemodificazioni corrispondenti oppu-re maggiorazioni in relazione al miglioramento degli assegni fondamentali. L'aggiunta di famiglia Per stabilire la portata dei miglioramenti occorre tener presente che con la legge 27 giugno 1929 furono fissate le nuove misure degli emolumenti fondamentali e fu sostituita pure per il personale di ruolo, esclusi 1 maestri elementari, l'aggiunta di famiglia all'indennità di caroviveri. In dipendenza poi delle riduzioni disposte nel 1930 (12 per cento) e nel 1934 (secondo aliquote varie) e dell'aumento stabilito nel 1936 (8 per cento) e considerando oltre agli emolumenti principali anche l'aggiunta di famiglia, risulta che il nuovo trattamento complessivo del personale di ruolo con tre figli minorenni sta nei seguenti rapporti con quello in vigore prima della determinazione delle nuo- ve competenze stabilite con la leg ge 27 giugno 1929: ■personale dei gruppi A e Bcon intera aggiunta di famiglia da 1.10 a 1,28, con aggiunta di famiglia ridotta del 50 per cento da 1,05 a 1,18; personale del gruppo C: con intera aggiunta di famiglia, da LQ^.a 1,14, con aggiunta di fa miglia ridotta del 50 per cento da0,953 a 0,983; personale subalterno: con in-tera aggiunta di famiglia da 1,05a 1,12, con aggiunta di famigliarldotta del 50 per cento da 0,938a 0,943. Ora, giusta 1 dati dell Istitutocentrale di statistica, l'indice na- - zionale complessivo del costo del-dell'anno 1928. " provvedimento adottato dai Consiglio dei Ministri per 1 adeguamento degli stipendi dei dipen- Aell0 stafto ,e degli cnfcpub^ic\J "lteSrato da una °lia"ra.. dl equità verso una categoria di beuementi servitori dello Stato sulle cul condizioni era stata giustam,?nte "chiamata 1 attenzione, de organi competenti: alludiamo ai.vecchi pensionati. Il Regime e |ia venuto incontro più volte ai bisogni dei pensionati statali attuando due aumenti nelle lorocompetenze: uno nel 1923 e unoLel f925_Successivamente, con decreto-legge 13 agosto 1926 numero 1431, allo scopo di evitare disparità di trattamento e di migliorare In eguale misura le condizioni della categoria, fu dispo Sg Sf^^i-iT^^-^^S^tiMaLSfflfto SmSaUmowe- SisDoneva che i vecchiStonati %eUo Stato — cioèquelli andati in pensione anterior- a^ luglio 1926 — ove avesaero diritto a ]iquidazionepiù favorevole venissero a godere trattamento di quiescenzapa" ai 9/10 di quello che avreb- * r°. S°dut° se fossero andai IIinffS^uFff 1 o luX 1926 il c^^Kbpro.SSJttSf & Udel?aU°p?redqeuaS in quanto il trattamento di pen-sicne a tutti i vecchi pensionatiP?s« in Quiescenza anteriormente al Lo luglio I"" 1926 viene in sostanza, aumentato fino a raggiungere 1in-tera pensione che i beneficiariavrebbero goduto andando in pens'one 11 10 luP"?..}926- Vlene jnaltre parole stabilito un aumentoà\ clVca ll 1° P.eJ cento m favore ^ coloro che si trovavano ancora £ afrettante^sotto la^MnuWg il"! %1s°re ai -i.o luguorisulta che coloro che si tro- »ris' ^-to Per rAi 11 ragguardevole nu mero di deliberaztoni adottate cidice come il Governo fascista, lun- Lj da fragili improvvisazioni setua e indirizzi con sani criteri la s° sfemaUca' attrez^a^ pero in relazione, particolarmente, alle reali possibilità del bilancio dello Stato. Meritano rilievo i provvedimenti relativi a quelle iniziative che vanno collegale allo svolgimento ™ sessennale Conl'lstitu- zione della società italiana traspor- ti dell'A.O. si risolve uno dei pro- hlemi nifi vitoii o „f-mn h„ii„ „;T SuScazion nei territori dtÌVt™" ™^ dal punto di vista economi™," di ordine e di disctolrna vpri^Hn g stato a esercffi^aztoSrdl- regolarmente percepire 1 aumento c°n la rata in. maturazione in agosto' .m.quanto la revisione delle gension il "J^g**^*^ f*g**° • ,-Kf stata mlzlata ed e '1 DUOn P««"w. vft^ dell'Impero tali condizioni potranno" retta di controllo e di sviluppo capace di regolare i .prezzi su un mercato trasportistico dove fino ad oggi le proporzioni eccezionali del fattore domanda avevano determinato tariffe così elevate e squilibri cosi sensibili. L'ente per il cotone Per quanto si riferisce alla creazione dell'ente per il cotone, a nessuno può sfuggire l'Importanza che si deve attribuire a questa nuova Iniziativa del Governo fascista. L'Italia, tributaria dei mercati 1 |^ItttpVr qSLfiToUuV intenda condur£ co4n razionali principi? in relazione a quei territori che ri- quei tenuti idonei presentano diversità notevolissime dal punto di vista agrologico. La istituzione di un ente per" il cotone dell'A.I. si è appunto ispirata a queste considerazioni. Vanno anche rilevate le norme per la colonizzazione demografica della Libia, che bisogna sempre più considerare come nostra quarta sponda mediterranea atta al nostro lavoro e dove la vita e ottima per i nostri lavoratori agricoli. Tra le varie disposizioni adottate una sopratutto deve essere posta in rilievo, quella cioè relativa all'obbligo fatto a tutti indistintamente i concessionari dl stabilire nelle terre- ottenute in concessione famiglie coloniche e di mantenere tali famiglie coloniche anche dopo adempiuti tutti gli obblighi inerenti alla concessione e avere quindi conseguito il riscatto totale della stessa. Può quindi dirsi che a partire da oggi tutta indistintamente la colonizzazione agricola della Libia sarà fondata su basi tipicamente demografiche. Con le provvidenze di carattere economico si armonizza la immediata costituzione corporativa che anche nei territori dell'Impero il Governo fascista ha logicamente voluto adottare. L'istituzione dei Consigli provinciali dell'economia , corporativa nell'A.OJ. attesta il concetto dell'unità dl direttive alle quali dovranno ispirarsi i criteri ( base per la valorizzazione econoi mica dell'Impero dal punto dl vi1 sta industriale, commerciale, agri [colo. C'è anzi da rilevare a questo : proposito che i nuovi organi crea1 U per l'A.O.I. superano in quanto 1 a contenuto, per dir cosi, corpo- drepatria sono di pertinenza del Consiglio nazionale delle Corporazioni.

Luoghi citati: A.o.i., Africa Italiana, Italia, Libia, Roma