IL GENOVA SI IMPONE A ZAGABRIA

IL GENOVA SI IMPONE A ZAGABRIA IL GENOVA SI IMPONE A ZAGABRIA Anche Ujpest e rs superano il primo turno . i a e i , , i à e Genova-Gradjanski 3-0 GENOVA: Baoigalupo ; Agosteo. Genia; Pastorino, Bigogno, Perazzolo; Arcar!, Fasanelli, Servetti, Scarabello, Marchinnneschl. GRADJANSKI: Glazcr: Hugl, Biver; Kovacevic, Jazbinsck, Kokotovic: Mederik, Antolkovic, Lcsnik, Danic, Plese. ARBITRO: Bcrauek (Austria). Zagabria, 21 mattino. Sul campo dei campioni jugoslavi del Gradjanski, dove avevano perduto le migliori squadre ungheresi, austriache e cecoslovacche ed anche qualcuna inglese, il Genova ha dato ieri una superba dimostrazione di forza, imponendosi ed entrando di slancio nei quarti di finale della Coppa Europa. Nella partita di andata i rossoblu avevano dovuto accontentarsi di un bottino relativo, in seguito all'incidente che li aveva privati di Gigliola La loro superiorità di classe è stata confermata stavolta—a ranghi completi — in una forma che non lascia nessun dubbio. n Genova è stato magnifico, specialmente nel primo tempo, quando con mirabile fusione di reparti ha saputo sopportare e reagire ad una iniziale offensiva dei jugoslavi, incitati dal loro pubblico, e andare poi all'attacco con una tale padronanza da piegare ben presto l'avversario. Dopo sei minuti di gioco il Genova aveva già marcato la prima rete e da questo momento si capi che la partita era ormai perduta per i padroni di casa. Infatti, nel corso dei primi 45 minuti, il Genova marcava altre due reti, e moltissime altre ne sfiorava, e, nella ripresa, la squadra italiana, privata di Genta, colpito casualmente, non durava per altro fatica a contenere la disorganizzata offensiva dei blu e a concludere vittoriosamente, fra una salve di cavallereschi applausi, là partita. Nel Genova tutti gli uomini hanno giocato bene, tanto che è forse un torto tare deMe citazioni particolari. Comunque alcune parate di Bacigalupo, il rendimento magnifico della mediana e l'attività c?i Servetti, Fasanelli e Marchionneschi all'attacco sono stati gli elementi principali del successo. Nella squadra jugoslava è mancata anzitutto la chiarezza delle idee, anche perchè i padroni di casa sono rimasti impressionati e scompaginati dopo la fulminea marcatura del Genova che toglieva loro ogni ulteriore speranza. Comunque si può dire che l'uomo migliore della squadra campione di Jugoslavia sia stato il mediano sinistro Kokotovic. La partita è stata giocata su un terreno completamente secco e alla presenza di un pubblico di dodicimila persone che rappresenta un autentico primato per questo campo. Il campo era addobbato di bandiere italiane. Fra le autorità era presente il Ministro jugoslavo dei Lavori Pubblici. Il pallone è stato gettato in campo dal trimotore del giornale belgradese Vicine. Il Genova si è allineato, portando sul petto lo scudetto tricolore prescritto dal Regolamento della Federazione per le nostre squadre che giocano all'estero. Il Gradjanski attacca immediatamente, ma il Genova tiene duro e dopo alcuni salvataggi arriva alla segnatura del primo punto. Rimessa laterale di Pastorino a Fasanelli, il quale opera un traversone da destra a sinistra. Marchionneschi parte come una freccia, arriva sulla palla insieme a Hugl e riesce a colpire al volo. Il pallone si infila a mezz'altezza, nell'angolo opposto ove si trova il portiere. E' il sesto mi nuto di gioco. Vana reazione del Gradjanski e ritorno progressivo dei rosso-blù al predominio. Il secondo goal non si fa tanto attendere. Infatti giunge al 13' ed è frutto di una elaboratissima manovra che ha il suo trampolino di lancio in Perazzolo ed i tessitori in Scarabello e Fasanelli. Questi vede Servetti in buona posizione e gli serve la palla, con un dosato passaggio; Servetti la raccoglie, scarta un avversario e lascia partire un fulmineo tiro, in un angolo basso. Due a zero. Il Gradjanski contrattacca ancora, ma la sua azione non ha nessuna pericolosità. Al 28', Bacigalupo opera una parata prodigiosa, su tiro del centroavanti jugoslavo Lcsnik, deviando in angolo un palilone tirato appena sotto la traversa. A sette minuti dalla fine il Genova completa però il suo punteggio per merito di Bigogno, che, tolto il pallone al centrosostegno avversario, lo serve a Fasanelli. Questi avanza di qualche passo; finge il passaggio ed, invece, tira repentinamente, infilando la palla là dove i pali fanno confluenza. Il primo tempo è cosi concluso. La ripresa non vede che un calare rapido del tono del gioco, perchè il Genova, pur restando in predominio costante, non si impegna a fondo, ed il Gradjanski da parte sua non ha nessuna incisività di attacco. Gli jugoslavi vanno vicini al punto, verso il quarto d'ora, ma Agosteo salva a porta vuota un tiro di Antolkovic. Poi Genta viene colpito ad una gamba e va a finire all'ala sinistra; Perazzolo retrocede a terzino e Fasanelli retrocede al posto di Perazzolo, mentre Marchionneschl viene spostato a mezz'ala destra. La partita ha ormai detto tutto. Il Genova viene salutato alla fine da nutriti, applausi; mentre i battuti lasciano il campo tra. fischi sonorissimi. Il Genova è immediatamente ripartito e sarà nella Superba nel pomeriggio di oggi, lunedi, verso le ore sedici. Prostejov-Grasshoppers 2-2 Prossnitz, 21 mattino. La squadra morava del Prostejov, sul.proprio campo, non è riuscita a sormontare lo svantaggio della partita di andata c si è lasciata imporre ual Grasshoppers in piena torma un gioco realizzatore e veloce. Il Proste.iov, che ha chiuso rincontro alla pari, due a due, viene cosi eli'm.'nato dal torneo di Cojvpa Europa, L'incontro, equilibrato nei primi minuti, ha visto 1 moravi portarsi in vantaggio al 9.o minuto per merito del mezzo destro Drozd. Gli svizzeri riprendono però subito il comando della partita e al 20.o minuto segnano il pareggio, su tiro del centro attacco Rupf. Nella ripresa al 9.o gli elvetici segnano il secondo punto con un tiro del mezzo destro Artimovie. Il pareggio per i moravi giunge al 24', per opera ancora di Drozd. Nonostante il rabbioso serrate i locali non riescono a mutare il risultato per l'ottima difesa del Grasshopipers e specialmente del portiere Huber, in ottima giornata. Ujpest-Venus 4-1 Budapest, 21 mattino. Battendo ,per la seconda volta e anche più nettamente della prima la squadra rumena del Venus, l'Ujpest ha acquistato il diritto di disputare il secondo turno della Coppa Europa. In verità la squadra magiara non si trovava oggi di fronte a un compito molto difficile, perchè già .vincitrice a Bucarest con due punti di scarto. Alla prova dei fatti l'Ujpest ha vinto con netta superiorità, anche se il Venus ha contrapposto una energica difesa. Nel primo quarto d'ora Ujpest ha consen- I!lI i l a i , tito agli avversari di attaccare, ma vigilando attentamente nelle retrovie; poi è passato al contrattacco e ha segnato al 28.o minuto il primo punto con Zsengeller. I magiari hanno poi insistito all'attacco; ma il portiere rumeno, veramente in vena, ha sventato le più pericolose azioni tanto che il secondo punto dei magiari è giunto soltanto al 43.o per merito di Vincze. Nella ripresa Ujpest, pur non insistendo troppo, ha condotto quasi tutti i 45 minuti all'attacco e ha aumentato il proprio bottino subito all'inizio del tempo con un terzo punto segnato da Kallai. I rumeni sono riusciti a segnare il punto d'onore verso la fine, per merito di Humis; ma l'Ujpest ha subito risposto segnando un bellissimo goal nuovamente a opera di Zsengeller. Alla partita, assai bene diretta dal torinese Mattea, hanno assistito circa diecimila persone. sgslzbsvLgfspaggscmuvqtu2 è c o i a o o n i a o a a n a i à e a o o - li G. S, Venchi-Unica vince la Coppa Principessa di Piemonte Con il più lieto dei successi si è svolta ieri allo Stadio Mussolini la riunione di atletica femminile per la Coppa « Principessa di Piemonte ». Presente un pubblico numeroso, oltre cento ariete — rappresentanti Società del Piemonte, della Liguria, della Lombardia, della Venezia Giulia, dell'Emilia e del Lazio — hanno dato vita a tutta una serie di gare interessanti e dai buoni risultati tecnici, al termine delle quali la classifica complessiva ha visto al primo posto il G. S. Venchi-Unica, organizzatore della manifestazione. Individualmente, oltre alle due « fuori classe » Valla e Testoni, sono emerse la Bullano, la Bulzacchi, la Gabrie e le giovani Canziani e Cattaneo. Ecco i risultati: flotto del poso — 1. Canziani Licia (Pubbl, Imp.. Trieste) m, 9.95; 2. (ìaI brio Raliro (Filotecn., Milano), ni. 9,93; 3, Bertolini ; 4. Piccinini ; 5. Cordiale; 6. Giorello. ! Salto in lungo — 1 Testoni Claudia (Venchi-Unica) m. 5,32; 2. Colombo Jolanda (Filotecnica, Milano) inoltri 4.79; 3. Pellegrino, m. 4,70; 4. PieI villini ; 5. Mezzani ; 6. Capotorto. Corsa m. 80 ost. —• 1. Valla Ondina (Virtlin. Bologna) in 12"8/10; 2. Alloro (Kilotcen., Milano) in 13"4,1(); 3. MIchiclB, 13''7.10; 4. Piccablotto; 5. Fiore; 6. Kichcri. Corsa metri 800 — 1. BulZBcohl Lcandrina (Vonolii-Unica) in 2'28" c 3/10; 2. Lucchesi 0. (Giovinezza, Milano) 2'29"l/i0; 3. (Morda, 2'29"7,10: 4. Lucchese; 5. Balbo; 6. Botratta. Corsa piana m. 200 — 1. Bullano Fernanda (Venchi-Unica) in 27"4/10; 2. Di Majo (Das, Torino) 28"7 10; 3. Pilone, 29"8/10; 4. Canova; 5. Duralitini; 6. ('umili. Salto in alto — 1. Valla Ondina (Vlrtua, Bologna) ni. 1.45: 2. Migliasse (Sip) in. 1.40; 3. (tallo, in. 1.40; 4. Demarchi; 5. Marino; 6. Cordiale. Lancio del disco — 1. Gabrio (labro (Filotecn.. Milano) in. 34,57; 2. Krcnn (Giovinezza, Trieste) in. 31.10; 3. Itorsuni. ni. 30.24; 4. Guidi; 5. Giorello; 6. .Mungo. Corsa piana m. 80 — 1. Testoni Claudia. (Venchi-Unica) in 10"3/10; 2. Bavirini (Giunàsticti, Torino) 10"4 10; 3. Dongiovanni, 10"510; 4. Cattaneo; 5. Agorni; ó. Cera. Tiro del giavellotto — 1. Cattaneo Ilosetta (Teoiioniasio, Milano) metri 29,51; 2. Benzi (Torti, Alessandria] m. 27,94; 3. Comin, ni. 25.2B: 4. Battaglio; 5. Clivio; 6. Confalonieri. Staffetta 4 per 100 — 1. Filotecnica, Milano (Colombo, Pellegrini, Agorni, Altero) in 52"2/10; 2. Venohi-l'iiica A (Borsani, Bulzncchi, Mioliicls, Bullano) in 52"5 10; 3. Das. Torino A in 5S"7,l(i; 4. E. S. Ginnastica A. ini 52"9/10; 5. Das, Torino B; 6. VenchiUnica D. Classifica per Società — 1. Yen. hiVniea, Torino, punti 71; 2. Filotecnica., Milano, p. 41; 3. Das. Torino, p. 35 ; 4. R. S. Ginnastica. Torino, p. 15; 5. Pubblico Impiego. Trieste, p. 14; 6. Tecnoniasio. Milano: 7. Virine, Bologna-, 8. Torti. Alessandria; 9. Giovinezza, Trieste ; 10. Paridi. Roma,