Il Torino tenta la conquista la Juventus ne difende il possesso
Il Torino tenta la conquista la Juventus ne difende il possesso PER UNA COPPA AMBITA Il Torino tenta la conquista la Juventus ne difende il possesso In vista dell'importante incon- ! c! mI CI pstqtIIetro di domenica le due squadre torinesi hanno mantenuto durante la settimana una attività piuttosto sostenuta. Mercoledì il Torino ha riunito al campo i suoi giocatori e Fcldmann ha fatto svolgere del lavoro atletico, completato da palleggi ed esercizi di vario genere. Ieri la mediana granata si è portata a Viareggio per giocare nella formazione del Comando Federazione GG. FF. di Torino, assieme a qualche attaccante della Juventus. I bianco-neri si sono allenati allo Stadio Mussolini. Rosetta ha fatto giocare a due porte; mancavano Monti, Rava, Gabetto, i Menti ed altri, assenti per ragioni varie. Il posto di Rava era te-1 nuto da Tabor, quello di Monti da Varglicn II, Vaschetto sostituiva Gabetto. Mediani laterali erano, Varglicn I e Bcrtolini; Dcpetrini j ha giocato da mezz'ala destra! mostrando di riavvicinarsi rapida mente alla forma migliore. Alle due estreme funzionavano Zironi e Santià che terranno i loro posti anche domenica. Sono stati segnati numerosi goals e il gioco è stato vivace e piacevole, malgrado l'incompletezza deila formazione. L'avvenimento si delinea di somma importanza. Il pubblico degli sportivi è curioso di conoscere quale sarà la sorte di questo tro Piicps|feo cha da cinque anni e custedito • dnella sede juventina, inconteso, j ! Si tratta di un'artistica opera j a ! che il cav. Barattia, con munifico intendimento, fece a suo tempo ! modellare e fondere in bronzo. I Consisto in un gruppo scultoreo I poggiante su largo piedistallo e so. stenente la parte foggiata appun to a coppa. Un trofeo alto all'incirca un metro e dal peso non inferiore al quintale; oggetto di mole imponente e di notevole valore artistico.
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- Telegramma al Duce
- Tre giovani-bene rinviati a giudizio per aver molestato due ragazze
- Esplosione in un bar
- L'industria chimica italiana alla Mostra mondiale di Mosca
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- OGGI IN TV
- Le stranezze di Wittgenstein
- Sola ed etiope la stuprano in venti
- In Italia mille stazioni-spia messe in allarme. Il ministro Zamberletti: per ora non esistono pericoli per noi, siamo lavoriti dalle condizioni meteorologiche
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- Grazie Juve, grazie Brady
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- Internet, istruzioni per l'uso
- Tre domande a Capanna
- Nascita di Marconi
- un po'di fantascienza
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- La tragedia della transessuale Richards
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy