Stalin al Cremlino tra nugoli di sentinelle

Stalin al Cremlino tra nugoli di sentinelle Stalin al Cremlino tra nugoli di sentinelle Contro le mura della fortezza si abbattono le ondate di sangue e gli impeti di rivolta che vengono dalle più lontane regioni della Russia mondo che il popolo muso apprnl va le misure prese contro i tra | e /„ spje) da- font.c di in I dubbia serietà risulta che il mal- Varsavia, 16 notte, i gPer quanto i giornali russi man- ! gtengano da qualche giorno il pift maustero silenzio su quanto ovvie- sne nell'interno del paese, affcr- \ nltanccontento delle masse si va minar- dosamento estendendo c che, I acttcntpzsipli, ad ogni modo, vengono atten-1 tamente perquisite prima di esse- re ammesse alla presenza del dil-\ tatore rosso. Ciò è confermato dullmcntre nell'esercito e nell'armata, fermenta, la rivolta e la- GhcpeU — che costituiva- la- spina dorsale del regime sovietico — è inquinata dagli elementi ancora, fedeli a Jagoda, tutti i pubblici servizi sono in completo sfacelo e gli alti di sabotaggio si vanno moltiplicando nelle ferrovie, come nelle officine, come nelle miniere. L'autoassedio di Stalin Persone qui giunte narrano che Stalin da otto giorni non ha lasciato il Cremlino dove non riceve che il commissario agli interni Jesciov e pochissime altre persone di particolare fiducia le qua- fatto che, nonostante l'annuncio in contrario, Stalin non è stato veduto ai funerali della, sorella di Lenin, che era. membro dell'Esecutivo comunista. La muraglia che circonda il Cremlino e che ha uno sviluppo di circa 2300 metri è vigilata in permanenza da una ininterrotta catena di sentinelle che non lasciano avvicinare alcuno; nelle feritoie delle diciotto torri sono state piazzate delle mi-, tragliatrici e dei cannoni a tira\8rapido. Inoltre, sullo storico cani-i panile di Ivan il Grande che si \ deva a una altezza di circa qua e o anta metri a poca distanza dalla chiesa- di S. Michele, sono state collocate delle vedette e dei cannoni antiaerei. Tutti i reparti vigilanti alla sicurezza del Cremlino sono tratti dai battaglioni, mongoli ed usbecchi, giunti a Mosca recentemente. A questo proposito, alcuni reggimenti di guarnigione nella capitale sarebbero stati disarmati in seguito a gravi incidenti avvenuti in una- caserma, dove le truppe avrebbero votato un ordine del giorno di protesta contro la condanna a morte di Tucacevski. Passiamo alla cronaca della giornata, che pur oggi è ricca di elementi. Il consiglio dei commissari del popolo ha destituito dalle sue funzioni Stanislao Strumilin, direttore aggiunto dell'amministrazione centrale di statistica economica e sociale presso la Commissione del piano di- Stato, e lo ha sostituito con Michele Tzaguria. Si conferma la notizia dell'arresto dell'ammiraglio Koyannof, comandante della flotta sovietica del Baltico. In serata si annuncia che altre personalità sovietiche si sarebbero suicidate. Tra altri di minóre importanza Tserjaknf, presidente del Comitato esecutivo della- Russia Bianca, si sarebbe oggi soppresso per ragioni sconosciute. I circoli diplomatici di Mosca hanno raccolto poi informazioni sugli arresti effettuati in questi ultimi giorni a Minsk di numerosi commissari del popolo e capi del partito locali accusati al solito di antistalinismo. Anche gli episodi di «sabotaggio » abbondano. Sommosse e fucilazioni Si annunzia che ad Asckabad la polizia ha fucilato alcuni giovani in seguito alla scoperta di scritte ingiuriose su manifesti raffiguranti commissari del popolo. A Vladivostock si è tentato di sottrarre i documenti segreti del partito dalla cassaforte del soviet locale. Sembra che il segretario del comitato regionale Bubakof sia stato fucilato. Particolarmente seria- è la situazione nella regione autonoma della Moldavia. A Tira-spol si è radunato d'urgenza ancora una volta il comitato centrale del partito comunista per esaminare la situazione. Tragica conclusione di questa riunione: quarantasette fucilazioni di elementi anticomunisti che erano riusciti a inserirsi a i : nel partito allo scopo di organiz-lzare più liberamente un vasto* complotto separatista. Si è deci-'so inoltre durante la riunione di'. porre sotto controllo tutte le organizzazioni giovanili per il sospetto ben fondato di movimenti A tarda- ora giunte notizie della notte sono di gravi torbidi scoppiati nella regione autonom - a„Ncomtt„fcti jm 4 giovanu e1 a e e o e di Nakecivan e che sono tuttora in svolgimento, nonostante che siano state mobilitate tutte le forze disponibili. La sommossa va propagandosi ovunque; numerose le vittime da ambo le parti. In taluni centri i reparti della GhcpeU - |so»lo stati sopraffatti, e hanno dn, i ritto ritirarsi lasciando sul tcrn- a\. - ftOHiio innalzato barricate. Il C0H-!- /fitto è stato sanguinoso special- \ -, mente nelle vicinanze di Nakeci- \ van, capoluogo della regione, ove ii contadini hanno teso un'imbo- -Ino molti morti. Le perdite sareblUe,.0 numerose anche fra i- renar- '\ti dell'esercito, taluni dei quali - , ,,- , .. ' ,. \sembra, abbiano fatto atto dt seh-1 ■"""ietti coi contadini, i quali si a so>10 asserragliati nei villarjai, ove - scota alla Ghe.prù distruggendo ...'era-mente alcuni reparti isolati. I contadini sono armati di tutto punto, perfino di fucili mi tra¬ glia-Mei e di bombe a mano.I prigionieri, non appena caduti nelle mani della Ghepcti, vengono passali per le armi. Numerosi funzionari della direzione generale dela- sicurezza dello Statò sono giunti sul posto della rivolta e hanno assunto personalmente la direzione degli interrogatori e delle inchieste, che sono state subito aperto. Le popolazioni si sono chiuse nelle case, terrorizzate, per timore di rappresaglie. Nel corso del congresso del partito comunista della. Russia- Bianca, posta ai confini con la, Polonia., e stato rivelato che il Comitato centrale del Partito stesso ha. proceduto ad un'energica, epurazione delle sfere dirigenti di questa parte dell'Unione. E' stata ininfatti scoperta, un'organizzazione trotzkista, di sabotatori e spie capeggiata dai Commissari per l'Agricoltura e per l'Educazione. Nel Commissariato della Agricoltura sono stati constatati cirminosi tentativi per danneggiare il patrimonio zootecnico. Dei membri dell'Istituto di veterinaria- avreb bere avuto istruzioni per diffonde re fra il bestiame i germi di malattic infettive. Golodcd, cx-prcsi- dente del Consiglio dei Commissari del popolo della Russia Bianca è stato arrestalo per connivenza- coi sabotatori. 8ario provvedere d'urgenza al ram bio di certe guarnigioni per giu sti ficare il provvedimento ; in reciSabotaggi e devastazioni La, coatica situazione interna russa preme deleteriamente sulla vita della'nazione. Le manovre militari estive sono state rimandate sine die. Si dice che è neces- tà il Governo teìne di lasciare depositi di munizioni- nelle mani dei soldati. Si apprende oggi poi che, l'esposizione agricola- che avrebbe dovuto essere inaugurata questa estate, è stata- aggiornata all'agosto del 1!)38. Anche l'industria automobilistica sovietica si trova in critiche condizioni in seguito ai pretesi sabotaggi dei trotzkisti. La. fabbrica Stalin di Mosca, ha prodotto una sola- automobile a otto cilindri in diversi giorni, mentre no dovrebbe fabbricare sedici al giorno. Dalla stessa fabbrica non ò uscito in varii giorni neppure un autocarro, mentre la produzione giornaliera dovrebbe essere di 218 unità. Analoga è la- situazione dello stabilimento Molotoff di Gorki dove il « Piano » prevede una produzione giornaliera di ,'iS3 autocarri e 7Ì automobili. Si apprende, infine, da Mosca, che una disastrosa esplosione è avvenuta nello stabilimento dei prodotti chimici Glavchimprom di Rostow. Tredici operai sono rimasti uccisi sul colpo: altri novanta hanno riportato ferite più o meno gravi. Molti feriti sono in fine di vita sicché si teme che il numero delle vittime sia destinato a salire notevolmente. In seguito all'esplosione si è sviluppato un incendio che ha distrutto completamente lo stabilimento. La zona devastata dal fuoco è mantenuta sotto stretta vigilanza. Sembra che lo scoppio sia dovuto a un attentato, perche nel momento del disastro si trovavano nello stabilimento quattro alti funzionari sovietici in viaggio d'ispezione ■nella regione, e che sono pure tra i feriti.

Persone citate: Jagoda, Lenin, Michele Tzaguria, Stalin, Stanislao Strumilin