Il viaggio di Von Neurath a Londra

Il viaggio di Von Neurath a LondraIl viaggio di Von Neurath a Londra La stampa tedesca contro le false interpretazioni - La visita del Ministro del Reich è un nuovo sviluppo della politica costruttiva italo-germanica Berlino, 16 notte. La visita di Von Neurath a LonHra rappresenta uno degli sviluppi naturali della politica costruttiva dell'asse Roma-Berlino. Questo, osserva una nota di ispirazione ufficiosa, giova rilevarlo subito, affinchè sia risparmiata la fatica di almanaccare, da cui, in simili occasioni, possono essere oppressi coloro che considerano l'amicizia italo-germanica come qualche cosa di temporaneo c contingente. Castoro è bene sappiano anche ciò che per tutti gli altri è ovvio, e cioè che il Governo fascista era stato immediatamente informato sia dell'invito di Londra come della accettazione di Berlino. Nè sarà inutile ricordare che il recente viaggio di von Neurath nel sud-est d'Europa non aveva e non ha avuto come obiettivo la conclusione di accordi, di impegni, di intese e via.discorrendo, bensì, e unicamente, di rafforzamento di quella politica di pace che, attraverso diretti scambi di vedute e aperte chiare spiegazioni reciproche, può condurre a una positiva collaborazione. Quel che ne pensa Eden Bisogna sottolineare tutto questo nella speranza che, finalmente, ci si renda conto della sostanza politica dell'asse Roma-Berlino, il quale, in tutti i settori europei, e quindi anche in quello più immediato danubiano-balcanico, si considera, e vuole essere considerato come elemento fondamentale dell'auspicato riordinamento europeo. Come è noto, il comunicato ufficiale di ieri precisa che a Londra non vi saranno negoziati politici. La visita darà occasione a uno scambio di vedute sui principali problemi che interessano i due Paesi, e in primo luogo la questione spagnuola. Non ci si possono, dunque, attendere determinati risultati specifici, mentre si avrà sicuramente un'ampia, chiara spiegazione da una parte e dall'altra, quella spiegazione che è presupposto di ogni positiva feconda intesa. Concreti risultati politici sono da escludersi anche per una ragione semplicissima: a Londra si incontreranno i rappresentanti if! due Potenze, delle quali una ha stipulato un'alleanza con una terza Potenza (la Francia) e l'altra, senza avere contratto e senza voler contrarre impegni di sorta, è unita a un'altra grande nazione da vincoli di amicizia, fondati su comunanza di idee e di interessi. I tedeschi hanno imparato a valutare obiettivamente l'intesa franco-britannica, tenendo presenti le ragioni che l'hanno determinata. Ora essi sperano che, nel valutare l'asse Roma-Berlino, Inghilterra e Francia vorranno adottare analoghi criteri. In tal modo è possibile non solo avvicinare, diciamo cosi, i due assi, ma fare di essi le linee basilari della nuova Europa. Cercare di escludere questa o quella Potenza, o anche tentare di ricacciarne qualcuna in secondo o in terzo piano non 3olo è vano, ma bensì pericoloso per tutti Il D.N.B., in un dispaccio da Londra, riferisce che, secondo una comunicazione del Foreign Office, oggetto dello scambio di vedute tra Von Neurath ed Eden saran no, in primo luogo, la possibilità di accordo circa il nuovo patto oc cidentale e la situazione in Spagna. Si conferma anche da parte npavrebscdinanoradricatupmpBtueqdonmcosecipiquniè sitisolol'irialbezaspcorateorLmusepvbmGritiilzdimteradadpvfopggsBdrzpi ncbritannica che non sono previsti I cnegoziati politici, bensì unicamente colloqui informativi ed esplicativi. Si aggiunge che, a seguito di questi colloqui, il Governo britannico potrà rielaborare le varie risposte alla sua nota del 19 novembre scorso, riguardante appunto un nuovo patto di Locamo, e potrà altresì esaminare la possibilità dì migliorare il sistema di controllo; il sistema, cioè, per localizzare ancora di più l'incendio spagnuolo. Il nuovo orientamento Tutti i giornali mettono naturalmente nel massimo risalto l'invito del Governo britannico, e ne rilevano l'importanza in relazione sopratutto all'odierna situazione internazionale. Si fa notare che Von Neurath ricambia la visita fatta a Berlino nel marzo 1935 da Simon ed Eden. Questo dal punto di vista protocollare, è il motivo dell'imminente' viaggio a Londra del ministro degli Esteri tedesco, viaggio che, giova subito rilevare, è stato sollecitato dal Governo di Londra. C'è chi, in seguito alla recente campagna antitedesca di buona parte della stampa britannica, può sorprendersi non poco di quanto è accaduto nelle ultime ventiquattro ore; e infatti molti, non al dì qua del Reno si capisce, si sono stupiti, per non dire che sono rimasti trasecolati. Sono i medesimi che giudicarono l'allocuzione del nuovo ambasciatore britannico Henderson come una raccolta di frasi di convenienza. A ragion veduta, scrive la National Zeitung, risulta dunque confermato: 1) che la nomina di Henderson doveva segnare e ha segnato l'inizio di un nuovo orientamento della politica britannica nei riguardi del Reich; srlimRtspotvpntdttasrPmcneOspccipRscllGzcdt1bzGBlteu 2) che Henderson è riuscite nel corso di poche settimane a preparare # terreno per una visita di von Neurath; 3) che a preparare questo terreno hanno contribuito, senza dubbio, anche i colloqui ohe il maresciallo von Blomberg ebbe a Londra in occasione delle feste per la incoronazione. Sempre a ragion veduta risulta anche confermato che un nuovo orientamento è da attendersi, se addirittura non è già avvenuto, nei riguardi dell'Italia. Certa è in ogni caso, afferma la Frankfurter Zeitung che l'invito a von Neurath può essere interpretato anche come sintomo inequivocabile di comprensione rispetto all'asse RomaBerlino. slqznmMddrzvcqoLtLa Deutsche Allgemcine Zct-iltung dichiara che, a scanso di equivoci, è bene dire chiaro e tondo che il viaggio di von Neurath non indica diversione dall'asse Roma-Berlino, anzi è esattamente il contrario. La politica di questo asse •— e fu dichiarato fin dal principio — ha di mira una sempre più vasta collaborazione europea; quindi il viaggio a Londra del ministro degli esteri del Reich non | è altro che un nuovo sviluppo positivo della sana politica costruttiva italo-germanica. Il giornale sottolinea anche il fatto che i colloqui di Londra avranno luogo all'indomani della conferenza imperiale, il che dovrebbe consentire al governo britannico maggior libertà di azione. A proposito di questa conferenza, una breve ncta della Corrispondenza politico diplomatica constata che le decisioni sono ispirate a principi, i quali nettamente si differenziano da quelli della ortodossia ginevrina. Vice ltgmcmdllhtnGQddmfQssidsad

Persone citate: Castoro, Henderson, Von Neurath