NESSUNA NUOVA LUCE

NESSUNA NUOVA LUCE IIm UEImITTO di ba.gnoz.es NESSUNA NUOVA LUCE L'ipotesi più verosimile è ancora che Carlo Rosselli sia stato soppresso dagli anarchici perchè, disgustato degli estremisti spagnoli, voleva tornare in Italia ztlmRnfbs| adurdmHtadidAsParigi, 15 notte. L'« affare Rosselli », come ormai i giornali hanno battezzato il delitto di Bagnoles, non ha fatto un passo in avanti a tutt'oggi. Le ricerche della polizia continuano, ma non si sa niente di preciso circa le piste e i risultati ottenuti; tutte le supposizioni sono quindi permesse. V'è chi dice che anche questo « affare » finirà nel dimenticatoio, come quello di Navachin e di Letizia Toureaux, e v'è chi sostiene che si avrà invece un improvviso colpo di scena. L'inviato del Petit Parisien torna a parlare dell'* osservatore », di cui altra volta ha parlato. « Quest'uomo, di circa venticinque anni, è venuto — scrive il giornale — nell'albergo ove abitavano il giornalista italiano, sua moglie e il fratello. E' venuto e si è soffermato parecchi giorni assai vicino all'uomo che lo interessava. I suoi complici hanno più volte visitato l'albergo, e si precisa anche che queste visite sorioljavvenute nei giorni 4, 6, 8 giugno. |dSembra che essi si siano recati ; tnel paese anche in altre occasio , vni. Risulta pure da testimonial aze sicure che 1 misteriosi individui ; ssapevano giornalmente quanto il | ]Rosselli intendeva fare. Tutto ta 1 ^supporre che una rete assai stret-\ìta era tesa attorno alla vittima »., r> u, tU°P° Barcellona. | g Queste informazioni hanno una | base seria? Il pezzo è costellato S di «forse»; può dunque far sol-! levare dei dubbi. Certo è che lai persona che ha agito, ed anchei quelle che l'hanno coadiuvato, I debbono essere state assai vicine ai Rosselli «Le indagini — scrive Vìniran- sii/eant — continuano a Parigi; al'cuni testimoni persistono nel- l'affermare di aver inteso la vit- Urna accennare a un suo possibile I ritorno in Italia, e alla terribile di-1 sillusione che aveva provato iniSpagna quando tentò di orgamz-!, zaVvi la colonna antifascista « Ga- 'ribaldi ». iI SPa?na qua"do tentò di organi* | mente fino ad ora auestfenie-mà | m„; ,„;„J"°,a„ ° 5^5 ^SSiSìf» " t_ dinaria delle sue relazioni e venù-1 Iu verosimilmente a Bagnoles per | | ,;ncontrarsi CCn lui. Disgraziata- Questo, aggiunto alla fretta dii mostrata da Carlo quando partì per la fatale passeggiata, spingoI no l'autorità inquirente a pensare che Carlo Rosselli coltivava misteriosi rapporti con alcuni suoi com I S^I^^^Ilt^!}^)^?0^ 0r* 1 0 i j j Ilona durante le recenti sommosse. Ili pubblico ricorderà — scrive jm-to rtni.lI Prima che egli venisse ucciso, una! ' perquisizione aveva avuto luogo . a casa sua e dei documenti erano ! tici interlocutori non sono stati ritrovati. A questo proposito, il giornalista Yvan Sicard della Liberto emette, dal canto suo, delle ipotesi che ricollegano l'assassinio di Rosselli a quello dell'anarchico taliano Berneri, ucciso a Barcel-1 il Sicard — la strana morte del- i1 l'anarchico Berneri, a Barcellona. ; stati sottratti. Poi Berneri venne trovato, con uno dei suoi compa-1 gni, morto, come sono stati trova- \ti morti a Bagnoles i fratelli Ros- inicato di un organo anarchico di Barcellona, apparso al momento dell'esecuzione del Berneri prende un significato particolare: l'organo anarchico accusava dell'assassinio di Berneri « un'organizzazione extra-fascista, un'organizzazio ne fantasma, accanita a colpire i piu devoti difensori del proletaria t0 »_ Ci si permetterà di tradurre - j) SUC(JO dell'organo anarchico di i:il Barcellona. Questa misteriosa ot- ganizzazione, che colpisce i più de-P voti difensori del proletariato, che Cnon è fascista ^ un nome. essa si chiama Ghepeu. Carlo Rosselli aveva forse nel portafoglio, che è - scemparso, i documenti confidenziali che le sezioni della Ghepeu di Valenza e di Barcellona cercavano al domicilio del Berneri? Qual o1 erano questi documenti? Noi non l disperiamo di saperlo. Tutta la - : chiave del duplice abominevole dei, litto di Bagnoles è 11 ». - i * Noi non crediamo che gli ex - compagni di Berneri. gli anarchici e spagnoli, siano così bene organi/--jzati da poter venire a riprendere a j in territorio straniero questo sii a- Ino documento. Una sola organizj zazione è abbastanza potente e terribile per compiere tale lavoro: la Ghepeù. Dopo questi chiarimenti, bisogna considerare che Rosselli si sentiva spinto a ritornare in Italia. Aveva appena affermato questo desiderio in pubblico, che moriva assassinato ». Ira comunista L'Ipotesi dell'assassinio commesso da elementi di sinistra è stata avanzata, per primo, dal direttore del Merlo, Alberto Giannini, in un'intervista concessa al Matin e riprodotta da numerosi quotidiani. Contro di lui si rivolge oggi l'ira della stampa di sinistra, dalla massonica Oeuvre alla comunista Humanité, al sindacalista Peuple. Tutti questi fogli insorgono contro di lui, colpevole di aver messo avanti, con le debite precauzioni, delle idee ragionevoli e di aver impedito, per ciò, la speculazione degli antifascisti sui due cadaveri. A questi giornali il Giannini risponderà nel prossimo numero del jg^ « In ueatl tre f ,< _ u dice _ trov^no compiacente ospi taIità alcuni elementi italiani che, tgcTdAngsSnUzfislmtntdlbn«es/ vogliono servirsi dei due cadaveri' ancora caidl per raggiungere un 3 scopo a dir vero meato modesto?: ]a soppressione del Merlo e la mia ^pulsione dalla Francia. E' l'Hxìnanité per conto del gruppo dei comunisti italiani, che si agita a tale fine. I comunisti italiani ;To- gllono eliminare il Merlo, per,a.vere il campo libere- il giorno pi.-os Simo in cui apparirà il loro qrioti- diano mascherato da organo/ben pensante, quasi patriottico, se non filofascista. Ora, siccome il/Mer lo conosce il trucco, lo svola. E' ciò che bisogna impedire. Per questo 1 due cadaveri ar rivano proprio appuntino. L'Oeiune, e la famiglia Nitti che opera con l'aiu to dl alcuni Campolonghi/del pic col° &ruP.P° massonico, non può I perdonarci la nostra c.s mpagna f,n dlJes?;.del «ostro Pae/se e per 1' ristabilimento di buoni rapporti !c°n >*Francla„ <<luest' rapporti che Nlttl non ha mai Voluto, coime 10 provano la sua anione poli | c°n |af?,rt™\ tlea e la sua attività dWscrittore) come pure non può perdonarci la denunzia, che noi non .'manchiamo di fare, di tutti i tentativi che tendono a provocare e a1 inasprire i dissensi tra Francia,-e Italia. E l'Oeuvre, che non pende occasione 1 al=u"a di chiedere laf soppressione |<>el Merlo, salta essa/pure addosso ^ due cadaveri per c/.nedere la nu¬ Isura tanto desiderata. Infine, al Peuple, è un altro tix-italiano che opera, un individuo; tarato, immorale ed amorale, ali quale rifiuterò l'onore di rispondere. La speculazione è evidente ec'i essa non raggiungerà questa yolta, come nelle precedenti, il risurcato desiderato». UExcelsior di/stamane annun Izia ,cnf ' centri fdei rifugiati spa jffnoh de'la capii/ile sono stati fatlti oggetto di indagini in ~ alle rivelazioni ^del Merlo. ! All'ultimo ryiomento, il . Paristen riceve/ da Nancy cne sta man5„f ' 1S?,!2 ;?1rl *£*S?5!£2 1 i H. °g?et.to di .i?.d?eli.ni ,in seguito Petit espressamente l3210"!?^ w "V „ 1 da Pa"P h%flno Preso contatto \ con SS. JSjSKLLSr CTÌTtSìJK i parecchie autorimesse, allo scopo imisterS^.t1mlSeKi^,! parlato ieri.' e di cui vi abbiamo dato già nq/.izia.