Gli otto alti comandanti fucilati a poche ore dalla sentenza

Gli otto alti comandanti fucilati a poche ore dalla sentenza L'odio di Stalin oltre la morte Gli otto alti comandanti fucilati a poche ore dalla sentenza Mosca in stato d'assedio - Le mogli degli imputati costrette a testimoniare contro i mariti sotto minaccia di arresto per i figliuoli ■ Ma le persccuzioni si sono scatenate egualmente - Blucher succederà a Voroscilof ? Varsavia, 12 notte, iSecondo notizie ufficiali ria Mo- sca Tucacevski e gli altri sette generalicondannati a.morte sono Lgià stati giustiziati. La fulminea rapidità con la iquale. Stalin ha proceduto alla soppressione dì quelli che tutti, chiamano i'elitc dello Stato May-[gioie dell'Armata rossa, ha sba-\lordito i circoli politici di Mosca ed ha gettato nella più folle disperazione molti ufficiali seguaci drì Maresciallo Tucacevski e dei generali condannati a morte. Essi infatti nulla possono contro il sanguinario despota rosso perchè satino di essere circondati da spie e ^ delatori J « riferire ogni gesto che possa anche lontana mente sembrare a un atto di ribellione o di protesta. Notizie giunte ora da Mosca daniw un quadro molto fosco della situazione. La nuova ondala di terrore, che ha superato per ferocia- sanguinaria tutte le precedenti, s'allarga sempre più e dilaga, ormai per tutto il territorio dell'U.R.S.S. La pubblicazione del è stata ini-!mediatamcnte seguita da più. vti- ste. e severe misure militari che]le condanne a morte non quelle, di ieri, erbe hanno tras-,formato la capitale sovietica dan¬ dole l'aspetto di una città in vero stato d'assedio. |Il maresciallo Budienntj, appena,fu emessa la sentenza, ha imine-\dtatamente disposto clic le truppe dei reggimenti di cosacchi lettoni: e siberiani si accampassero sulle piazze e sulle vie di Mosca, con l'ordine di soffocare nel sangue qualsiasi tentativo di ribellione!La selvaggia ferocia del maresciallo Budienny, che, da semplice maniscalco finì pcr essere il comandante della Cavalleria sovietica, e oggi del Corpo d'Armata di Mosca, è proverbiale, e la ricordano ciulnienfc i contadini ucraini che', tentarono una ribellione nel 19.32, e che furono testimoni poi de'la inestinguibile sete di sangue deh T,. j""',rc dcl m"rF-seiallo Tucacevski. Le mogli accusatrici La sentenza era attesa a Mosca con febbrile ansietà. Fino a tarda sera, molta folla si è assiepata dietro il triplice cordone ,iteso dalla Ghepeù. che circondava l'edificio dello Stalo Maggiore Generale, dove si svolgeva il pro- sP,eJcesso. Durante la giornata di ieri, il partito comunista aveva orga- nizzato in tutte le fabbriche e imtutti gli stabilimenti di Mosca e: dclle principali città dell'U.R.S.S.. comizi, nei quali delegati dcl par- ato hanno con molto zelo assolto all'incarico dispiegare alle masse, l'obbiezione dcl Maresciallo Tura- cevski e dei suoi compagni. In tutti questi comizi furono accia-'mati ordini dcl giorno con cui si stigmatizzava l'operalo di coloro.die, fino a ieri, erano come uffa- m«ua uncora il primo maggio la'stampa sovietica, gli amatissimi ; capi dell'Armata rossa e oggi so-'no diventati vilissimc spie assol-\date allo spionaggio straniero e si \ chiedeva la loro esecuzione capi-i tale. Sicché la giornata di ieri èUstata proclamata, nei comizi, luì giornata dedicata alla lotta contro] lo spionaggio e l'opposizione tro'z-, Itisfe, , Il processo, iniziatosi, come si sa ieri mattina alle ore nove e'Un quarto, è continuato senza in- terruzione' fino alla mezzanotte, allorché, la Corte marziale rie»' trò nella sala pcr pronunciare le.otto condanne a morte. [Secondo quanto informano da Mosca. fra i testimoni d'accusa soiio state chiamate a deporre la moglie di Tucacevski e la moglie di Putita, le quali hanno confa- mulo le imputazioni, proclamali-]do con parole violente che i ri-l ispettivi mariti si erano resi re-\g sponsabili dei crimini più bassi contro la patria sovietica. Seco>i- \ S L.Bó le interpretazioni di qui, la spa- » ventosa deposizione delle due don- ; ine è stata voluta dalla Ghepeù,. la quale, in caso di un loro ri- p, fiuto, aveva pronto l'ordine di pro-I[cedere al loro arresto e a quello \dci loro figliuòli. [e Uccisi e cremati i o \Gli imputati, che indossavano le\divisc militari, dalle quali in 9e.\fjno d'infamia, erano stati, strap-ìpati i segni del grado e la stella irossa hanno ascoltato la letturaìdr.lhi'condanna con forza virile, come con una forza d'animo am- 'mirevolc avevano'sostenuto Vac-Wcusa dei congiunti. Essi avevano immenso sacrificio.' Non pare, se stasera si apprende che le persecuzioni contro i congiunti dei con! dannati sono i/ià cominciate; al- CUBÌ rfj „„cln sono ,,ia stati tratti ] a, „rreslo sotto accusa esplicita E: valso a qualche cosa il loro {'j \i.la eertezza, evidentemente, che ogni controaccusa rome ogni reazione da parte loro sarebbe stata fatta pagare a rarissimo prezzo ai rispettivi familiari. , rij com>licM: e i rimanenti sono |0 dn//e sc|(o2e. F,„ glì alM> j ,|M ,pnti di Tucacevski e il fratello di \put,w;so)w stati radiati daUa scuo jf( fatare : 8on dj ~g(fi poJ le disposizioni hc rf„ tuHp lc bmioteche militari ', saranno licenziati dalle a-1stali zìende nelle quali- erano occupati, ,j„i„[ si dice per esa corsi di ,,razUl presen tardi entro tre giorni. Infine ver-. ranno distrutte tutte le loro foto- ' Jgrafie esistenti nell'intera U.R.S.S. A mezzogiorno, al Cremlino nn- cora, si- è adunato l'esecutivo co-munista, sotto la presidenza dl Cu- minare i ri-'itati dai set-ìtc generali. Dopo venti- minuti, di discussione alla quale ha preso ri-; ramente parte lo stesso Stalin, l'e- scalfivo ha respinto tutti c sette i ricorsi. iTncacevski si era decisamente e\sdegnosamente rifiutato di ar.an- zare un qualsiasi ricorso. Il suo\gesto è stato interpretato dagli] ambienti ufficiali bolscevichi nel, senso che l'cx-maresciallo abbia voluto sottomettersi alla «giusta me meritata condanna-» inflittagli]: dal tribunale, i cui giudici, erano' in arati parte suoi amici personali. Ora ali otto condannati, di ieri sono aia stati fucilati* Per tutta , la giornata, è parso clic la fuci- lozione dovesse esser rimanda ta a domani; e si adduccvei an'rhc la necessità di permettere al l'Esercito di deliberare sui ricorsi. .Ma un comunicato ufficiale da Ma seti, questa sera, dà la fucilazione 'come già avventila, senza molti ; particolari sull'argomento. Per e'sciupio, non sono indicati ne il tuo\go nò l'ora dell'esecuzione. Non \ manca perciò chi asserisce che la i condanna sia stata eseguita pi ima Uincora dell'.esame dei ricorsi, ì m ] Ecatombe di marescialli , „ . . , , , Il comunicato in parola dire te- stualmente, adunque, che Tncacev 'e ' sette generali sono stati fucilati. All'esecuzione ha preseti-] ~'nto Ullrirh attorniato da alcuni nKi ufficiali. I condannati indossa .vano dimessi abiti borghesi. Alla [triste bisogna ha provveduto un reparto militare della Ghepeù. Lai macabra operazione è durata poco', più di dieci minuti. Mezz'ora dopo' le spoglie dei disgraziati ardevano i nel forno crematorio. Il comuni-i ]calo conclude annunciando clic i]ljiore«ti si sono rifiutati di racco-{ gliefe le ceneri dei « traditori». I Nella livida alba di stamane, \ Stalin ha chiamato al Cremlino\ »Blucker, e con lui si è intratte-] tinto a lungo; e poi ha chiamata u Commissario agli Interni e ca- p0 della Ghepeù, col quale ha avu-\Ito un breve colloquio. Il primo dèli due incontri desta in questi am-\[bienti, informatissimi delle cose '\russc, il più vivo interesse. Si dà^per certo che il maresciallo Blu- \cner é ora l'unico uomo di fiducia\di Stalin. Vorosciloff ! L'uomo cheìfarebbe parte del triumvirato co- istituito ieri, l'uomo considerato e ìdichiarato traditore dai condanna- '* * ieri.' Lo si dice caduto in 'pienti disgrazia, per aver osato so-Wenere. processo, nell'iute- resse dello Stato, non venisse re- so di pubblica ragione. La ruota del destino gira, a una velocità davvero vertiginosa, nella Russia',di Stalin! Nelle ore meridiane di oggi, in{varie località periferiche di MoscaA'sono scoppiati dei moti che laj Glicpcii e i cosacchi vanno soffo-\cando con le mitragliatrici. ÌV(ivecchi i morti: numerosi i feriti.| Ma anche a Leningrado, la situa.zione sarebbe oggi grave; qui sembra che serie rivolte siano M 1zoppiate nelle caserme. E prece capanti sono pure, ir notizie ginn \tte stasera- dal Tnrchcstan e dal\Caucaso: anche in quelle guarnì-\giani serpeggia la rivolta, e in'molti centrile truppe avrebbero]aia fatto causa comune con le po-\potagioni. \Giova, a questo punto, sia pur\... qual . ff„,-w.c maggiormente. Adunque, ' notevoli spostamenti di truppe sa ,ebbero stati operati nell'Estremo Orinile, e cioè nella zrnn comandato dal Maresciallo Bluchev. Vo rosciiof, approfittando della pre'senza a Mosca del Blucher, avrebìbe ordinalo la sostituzione di Irup pe di dubbia fedeltà ; La voce vai quel che vale, inte ressa rilevarla come un indizio di quanto la cronaca potrebbe for isanche domani, registrate. Si ag- \giunge, comunque, che Blucher non tornerebbe più al comando \niilitare dell'Estremo Oriente, ] , E Litvinoff ? Contro questa, c'è un'altra iro]ce per la quale il maresciallo Je' fioraf, che è l'attuale braccio de s<1'" rfi Voroscilof, e. a. quanto si diceva ieri, membro come lui d'I 1 annunciato triumvirato, rompa '"ebbe fra poco davanti la corte dire sensazionale perchè era stata ] già prevista e annunziata dalle critiche stesse che Stalin, aveva marziale; la condanna di Tuca-1 cevski segnerebbe perciò l'inizio] dell'ecatombe dei marescialli rossi. Una cosa appare certa: chela cos'idei ta «opera di epurazione antitrotzkista » moii potrà tini-re con la soppressione dei scile generali e dcl maresciallo Tucacevski; ma travolgerà ancora altre personalità del mondo sovietico. Slalin ormai non può più ar-\ restarsi. Domani frattanto si rit(Mirti ii Consiglio Supremo di difesa. Si ignora il motivo di questa; riunione. Non sono esclusi colpii di scena. Peraltro si confermano nuovi arresti in massa. Una notizia- che non possiamo mosso al funzionamento del Coni-' missariato agli esteri, dove senza interrogare né avvertire il coni-'i missaria agli esteri, nei ffiorwij', scorsi, il dittatore rosso ha pi oce- [' ditto con ordini draconiani alla so- : istituzione di quasi tutti i capiuf-Ii fido, è quella riguardante, la per- ]soua. di Lìtviiiof, la cui sorte pare {ormai definitivamente ò-e£/iiu((i.i Sembra che anche nel processo svoltosi ieri dinanzi alla Corte marziale sia ricorso il nome del commissario agli esteri, in relazione ad alcuni piani e accordi con stati maggiori esteri voluti da Tucaccvski e che Litvinof si era incaricato di concretare, Ma già tutte le sorprese sono possibili in un paese dove vlgel'an ^itrio più sconfinato e dove un uomo, per consolidare il suo potere personale, sparge sangue a fìu mi. Secondo la stampa polacca, cgni europeo deve rassegnarsi a, non comprendere la mentalità- so rielica, mentalità totalmente asiatira. Questa stampa, commentatido la condanna, osserva che l'atto di accusa contro i condannati è ancora più incredibile di quelli elaborati pcr precedenti processi poiché nessuno crederà mai che Tucacevski e i suoi compagni ab biano venduto segreti militari a potenze strutiicre. La paura di Stalin Secondo questi scrittori è ormai evidente che l'armata rossa si va trasformando in una armata personale di Stalin il quale vuol co- sfinire sui cadaveri dei suoi vecchi collaboratori ed amici, il suo Pntero assoluto. Infine si rileva che '« soppressione violenta dei >»U)l>ori elementi dello Stato mag?»01? dell'armata sovietica ha tinhnto profondamente l'opinione pubblica russa. Questi giornali riportano Stalin si. sarebbe compiaciuto della brillante requisitoria da costui sostenuta e avrebbe promesso a Budienny una, promozione, forse a capo delle forze armate dell'Estremo Oriente. Stasera i giornali polacchi riportano anche la notizia della imminente chiusura dei principati consolati tedeschi e giapponesi; e dicono sintomatica la campagna inscenata, oggi dalla stampa' di Mosca contro tutti gli stranieri, che si. pretende dovranno essere espulsi dall'Unione Sovietica. Essi riportano anche un'informazione di fonte inglese secondo cui Stalin sarebbe ora affetto da una ossessionante mania di persecuzione che sarebbe del resto provata dalle disposizioni impartite negli ultimi giorni e anche dal fatto che in questi ultimi giorni egli sarebbe vissuto barricato nelle sue stanze al Cremlino. d a. j DALL'INCROCIATORE « BOLZANO » SONO SBARCATE A NAPOLI al Molo Razza le salme dei sei ufficiali dell'incrociatore ■■■ Barletta ».