LA RIEDUCAZIONE DEI MINORENNI TRAVIATI

LA RIEDUCAZIONE DEI MINORENNI TRAVIATI LA RIEDUCAZIONE DEI MINORENNI TRAVIATI Spirito e realizzazioni della riforma fascista - Vasta e pittoresca documentazione alla Mostra di Roma ROMA, giugno. La Mostra dell'assistenza all'infanzia, i cui padiglioni si apriranno fra pochi giorni alle folle dei visitatori, documenta un altro pri-, mato dell'Italia fascista: la fede la forza e la volontà con cui il Regime, attraverso un ordine vario ed armonioso di istituti, difende la vita, esalta la famiglia, tutela la stirpe e la maternità, protegge ed assiste i fanciulli, garanzia della continuità della specie, futura forza, potenza e benessere della Nazione. Non vi ha dubbio che, a distanza di 15 anni, la politica demografica del Regime abbia avuto ragione dello scetticismo c dei pregiudizi scaturenti da false ideologie, ma le realizzazioni documentate dalla Mostra sfatano perentoriamente ogni dubbio, sbaragliano ogni velleità pessimistica, risolvono in consenso ogni ventata o infiltrazione di scetticismo: attraverso di esse, non si vede soltanto estrinsecato nella realtà quei concetto etico della vita che è ale fondamenta della dottrina e della legislazione fascista, ma si scorge nitidamente, plasticamente, sì potrebbe dire, con quanta umanità e quanta fede il Regime svolga quel suo mirabile -ciclo di trasformazioni morali per cui, dall'autorità dello Stato, nasce, si radica e si diffonde l'amore allo Stato. Complesso ed imponente il qua-J dro di tutte le attività assisten-' ziali; copiosi i risultati conseguiti dalle diverse istituzioni (O.N.M.I.;' O.N.B.; ecc.); vasto il ciclo in cui si dispiega l'attività di queste isti-, tuzioni, dal momento in cui, fra il tepore della carità e l'apostolato della scienza, spuntano nuove piante alla vita, al momento in cui il giovane, temprato fisicamente e moralmente dal nuovo clima recato dal Regime, diventa cittadino-soldato. Ma nel quadro vasto e multiforme di quest'attività assistenziale, un settore è destinato a suscitare un particolare e sorprendente interesse: quello che riflette, in una visione del tutto fedele e cronistica, l'opera spiegata dal Regime per la rieducazione ed il recupero alla società dei minorenni traviati. Il problema della salvezza del fanciullo è veramente complesso, perchè può essere considerato sotto il punto di vista fisico, intellettuale, morale ed economico, ma non si può dire che nei regimi passati si possedesse di questo problema una visione completa ed esatta. L'istituzione del riformatori governativi data, in Italia, dal 1890 ma, in effetto, il compito di rettificare e di redimere tutti coloro che, per le età tenere e giovanili, offrono la possibilità di conseguire un miglioramento nella lotta preventiva e repressiva contro la criminalità, era affidata o, per meglio dire, abbandonata allo spirito filantropico di opere benefiche semipubbliche o private. Del resto, di fronte alla legge penale, il minore non rivestiva una figura diversa dall'adulto e l'ordinamento giuridico si è dibattuto per lunghi, lunghissimi anni, in questa stridente contraddizione: si negava al minore qualsiasi capacità giuridica negli affari civili e commerciali, ma lo si riteneva capace di rispondere penalmente delle viola¬ s zioni della legge, appena superati i primissimi anni della puerizia, come fosse un maggiore di età. Unica differenza di trattamento, trascorsa la puerizia, era una lieve diminuzione di pena. Traducendo in atto l'opera, non solo umanitaria ma essenziale per una Nazione, svolta dalla dottrina | Ij : I e i o a a o o , l i italiana che, in .armonia coi tempi, si dimostrò sollecita nell'occuparsi e preoccuparsi dei minorenni criminali, della loro imputabilità e soprattutto dei mezzi atti a prevenire la delinquenza minorile ed a rimettere su la buona strada i minori che ne abbiano deviato (gioverà ricordare che la sociologia, l'antropologia criminale, la psichiatria, la psicologia, la pedagogia hanno egualmente concorso a preparare i nuovi ordinamenti, attraverso lo studio completo della personalità psichica, fisica, morale del minorenne) il Regime ha introdotto radicali innovazioni nella materia, sanzionando un corpo di leggi il quale, mentre realizza un sistema di rieducazione che va dalla fase predelinquenziale sino alle piena riabilitazione del minorenne emendato, assicura, nello stesso tempo, che nessun minorenne suscettibile di rieducazione rimanga abbandonato a se stesso e lasciato incline alle insidie degli errori e della criminalità. I rq| ni• n[gp|vJ dI migNjiì iI js ,In ogni circoscrizione di Corte d'Appello sono sorti, cosi, i centri di rieducazione per minorenni, al cui fianco è, in ogni sede, il « Tribuinale per i minorenni », destinato a funzionare quasi come organo di giustizia falmiliare per i minorenni corrigendi, arrestati, detenurif, sottoposti a misure di sicu- vnostuntapeè rezza. E, come completamente di quest'opera di rieducazione e risa namento dei minori, ecco sorgere in tutto il Paese |rli istituti desti nati ad accogliea-i! i fanciulli ed i giovinetti abbambinati e traviati per essere educa ti, difesi ed av viati verso la redenzione: i rifor matori giudiziari e le case di rieducazione. Cinquini tadue stabili menti specializzati! si contano oggl in Italia: in ognuno di essi, a Nisida come a Pal'.tanza, a Torino come a Palermo, uguali sono gli aspetti e gli sviluppi del processo ì educativo cui i giovanissimi internati son sottoposti:! eguali le tap pe e, come vedremo ,\ i risultati che jse ne conseguono. Per tutti lo Stato non è più assenterò tiranno, ma è organo di educazione e di redenzione. Tritio di Francesco *tArgenta Fotografìe di Vittorio Zumaglino drlddndcvmptscgrnanaagd1eYgmsaIIsgI NEI FASCINOSI INCANTI DI NISIDA, diecine 41 fanciulli ricevono le cure educative che devono restituirli rinvigoriti alla società: eccoli adunati In quadrateti per una lezione all'aperto. AL CENTRO DI RIEDUCAZIONE DI TORINO e annesso un piccolo podere alla cui coltivazione attendono I ijiiovani internati. E' sera: eccoli mentre tornano dal leu/orò. AD AIBOLA, PRESSO NAPOLI, SONO ACCOLTE LE FANCIULLE CORRIGENDA, Un episodi) della loro vita quotidiana colto nella cappella dell'Istituto. *\

Persone citate: Cinquini

Luoghi citati: Italia, Napoli, Nisida, Palermo, Roma, Torino