Monterosi parte favorito nel Premio Principe Amedeo

Monterosi parte favorito nel Premio Principe Amedeo Giornata dì gala a Mirafiori Monterosi parte favorito nel Premio Principe Amedeo Il Premio Principe Amedeo (L. 40.000. m. 2600) che è rimasto, almeno per il pubblico torinese che sempre e particolarmente lo predilige, una «gran corsa», avrà il suo svolgimento, oggi, a Mirafiori. Superate le varie incertezze, sempre di regola nei giorni che precedono una prova importante, il « Principe Amedeo > di questo anno, coi suoi sei partenti, promette di riuscire interessante ed assai disputato. La mancanza di un grande dominatore, più che danneggiare, avvantaggia la classica prova. La presenza dell'« asso » avrebbe ridotto il campo alla metà; assente, invece abbiamo in prova sei buoni cavalli, alcuni dei quali in attesa anche di una affermazione che li faccia salire di un grado nel ' campo ufficiale dei valori. Alla corsa di oggi, la clnquantacinquesima della serie, sono partenti Paleo (58, G. Grassini) della Scuderia Sangone, Elba- (56, Romero) di Radice Litta, Zufolo (58, U. Gabrielli) di Zanoletti, Filisto (58, Emery) di Sambruna, Monterosi (58, Rensom) della Razza della Pellerina, Granduca (Murray) di Scuderia Mantova. Sulla carta, il cavallo maggiormente in vista è Monterosi (Craig au Eran e Brantwod). Ha disputato il Gran Premio del Re correndo per la compagna di scuderia Amerina, ha vinto il Premio Scirè, è giunto secondo nel Premio dell'Impero e nel Premio Felice Scheibler, e terzo nel Premio del Littorio; ha battuto in queste sue prestazioni dei buoni cavalli ed ha sopratutto dimostrato di galoppare e di avere del fiato. Sul risultato del Premio Impero chiude Granduco. Paleo (Cavaliere d'Arpino e Piroetta), che molti considerano un cavallo da gran premi!, ha corso poco; vanta al suo attivo due sole vittorie su quattro corse; a due anni ha vinto il Premio Limito; quest'anno ha corso una sola volta vincendo per una testa il Premio Groppello davanti a Sinni che gli dava due kg. — Sinni che ha vinto il Premio Parioli e che non è proprio una nullità, fornisce un buon elemento di giudizio. Coloro che hanno assistito agli ultimi galoppi di Paleo affermano che, per quanto il cavallo sia ancora un poco grosso, cammina e che ha fiato. Elba (Cavaliere d'Arpino e Sensitiva) ha delle ottime prove al suo attivo: è giunta seconda nel Premio Regina Elena, dietro ad Amerino, seconda nell'Ambrosiano preceduta da De Alberti3 e precedendo Granduca e Zufolo. Zufolo (Marcus e Mcdana) ha al suo attivo il discendente Premio dell'Arno; ha battuto ed è stato battuto da Granduca rispettivamente nei premii Naviglio e Gallarate. Nell'Ambrosiano e finito tra i non piazzati. Filisto (Magnasco e Fila-via) vanta due buoni secondi posti in un Premio Ministro Agricoltura e Foreste dietro ad Ircano e nel Premio dei Tre anni dietro a Nilo. E' stato battuto da Granduca e da Zufolo nel Premio Naviglio. Le prestazioni di Graiuliuia (Cavaliere d'Arpino e Garda) hanno già affiorato attraverso a quelle elencate degli altri concorrenti. Per la prova odierna, pur essendo una corsa aperta in cui non si può escludere in modo assoluto la possibile vittoria di questo o quel cavallo, la carta autorizza ad una divisione di valori in due gruppi: Monterosi, Paleo, Erba e Zufolo, Granduca, Filisto ed à supporre che il vincitore debba essere dato dai nrimi tre. Anche le altre corse della giornata si presentano assai interessanti e sufficentemente dotate di partenti. I nostri favoriti sono: Premio Fiat: Ippogrifo e Full; Premio della S.I.R.É.: Olympia e Zampognaro; Premio Racconigif Eraclea, Violetta; Premio Moncalieri: Zolla, Rizzardo, Passiflora; Premio Angrogna: Osa, Zerbinotto; Premio Chivasso: Alci, Arpina

Luoghi citati: Amerino, Angrogna, Chivasso, Eraclea, Ircano, Mantova, Moncalieri, Olympia