Il Bologna sbaraglia il Chelsea (4-1) e vince il torneo dell' Esposizione di Parigi

Il Bologna sbaraglia il Chelsea (4-1) e vince il torneo dell' Esposizione di Parigi Riconferma eli supremazia europea Il Bologna sbaraglia il Chelsea (4-1) e vince il torneo dell' Esposizione di Parigi BOLOGNA: Ccrewill, Fiorini, esasperi, Montesnnto, Andrcolo,- Corsi, Busoni. Sansone, Scliiavio, Feditilo. Reguzzoni. CHELSEA: Jackson. Borita». Barbe!, Mitc-hetl, Craig; IVeaver, Sppucc. Ai'ffnp, Baimrick, Gibson, Reid. Arbitro: il rrniieesp Loelcrn. Parigi, 7 mattino. Ieri, allo stadio di Colombcs, < calciatori del Sciorina hanno battuto quelli del Chelsea per li a 1 vincendo il trofeo dell'Esposizione e attribuendosi la Coppa offerta dall'« Auto ». La folla che ha assistito alla partita era di circa ìS mila persone: pubblico numerose, come si vede, al quale però l'amore per lo spari e l'interesse per l'avvenimento imminente davano una fisionomia vibrante e rumorosa. In tribuna l'Ambasciatore d'Italia Cerniti ed il Console a Parigi on. Maciotta. Il Bologna, favorito dei giornali era pure il favorito del pubblico e, tirando le somme, solo gli inglesi presenti allo stadio si schieravano in favore dei connazionali. Alle 1G.S0 le due formazioni entrano in campo; salutate da calorosi applausi. Una piccola sorpresa. Il Chelsea. onde evitare possibili confusioni, ha adottato la maglia azzurro-bianca del Racing. La partila comincia. Il sorteggio per la scelta del terreno favorisce il capitano inglese Craig. Gli italiani attaccano ma poi gli inglesi manifestano velleità offensive. Essi praticano un giuoco spettacolare che impressiona il pubblico ma non i bolognesi. Appena i ncstri travano l'andatura e la velocità abituali la situazione si capovolge e il Chelsea ripiega, mentre una certa, confusione si manifesta nei suoi ranghi. Il Bologna in un primo momento tenta di farsi strada cercando di ■ sfondare al centro: in seguito, vista l'inutilità di tali sforzi, cambia tattica e gli uomini delle ali sono chiamati al lavoro con azioni rapide e sbrigative che danno il primo frutto al llf. Su un errore dell'inglese Barkas, Reguzzoni intercetta la palla e segna con facilità il l.o punto. Incoraggiato dal] risultato e dalla indecisione av-\ versarla il Bologna scatena subito] una offensiva travolgente con una serie successiva di attacchi inÌmassa, che permettono a Sansone di marcare al 22. minuto un secondo punto. Il pubblico scatta in piedi e saluta con applausi la squadra italiana che ora la mostra, di un brio, di una velocità e di una. tecnica meravigliose. La situazione comincia già a diventare critica per gli inglesi che corrono ai ripari. Argue rimpiazza Craig come centro mediano mentre Éarber passa all'ala destra: la squadra con queste modifiche parte all'attacco, cercando di riprendere l'ascendente dimostrato per breve tempo all'inizia. Il Bologna per pochi minuti si adatta alla difensiva- e l'episodio permette agli spettatori di rendersi conto dèi valore dei nostri calciatori: irresistìbili nell'attacco, intrepidi e incrollabili nella difesa. Le metodiche azioni del Chelsea a nulla riescono; i ripetuti attacchi dei suoi giuocatori falliscono uno dopo l'altro. La difesa italiana è un muro infrangìbile che è impossibile sfondare. Gli inglesi, ostinandosi contro di essa, riescono soltanto a. mettere in rilievo la loro impotenza e alla fine battono in ritirata, mentre i nostri riprendono l'iniziativa. La partita diventa a questo minto animatissimo,. Il Bologna manifesta un ardore straordinario. Al 30' Schiavio manda- la palla a Reguzzoni, che dall'ala è passato al centro, e questi con un tiro imparabile, segna il terzo punto. La lezione tuttavia non sembra- che profitti molto agli inglesi; manifestando una sorprendente mancanza di inventiva essi ripartono ancora una volta, con testardaggine anglosassone, all'attacco cercando di- portare il giuoco in campo italiano, ma- ciò fanno con azioni che rivelano inconsistenza e puerilità. I nostri si oppongono con successo costringendoli a destreggiarsi al centro del campo. Malgrado i nuovi cambiamenti sopravvenuti nella formazione inglese c il ritorno di Craig come centro-mediano a partire da questo momento il Bologna è padrone completamente d'ella- situazione. Gli inglesi seguono con fatica l'andatura rapida, dei nostri e il riposo giunge lasciando le cose come stavano: Bologna 3, Chelsea 0. Alla ripresa Chelsea attacca ma senza'pericolo e l'impressione\lasciata dai ginocatori britannici è. francamente mediocre. Bologna i ritorna alla carica e. senza forza- re per nulla, riprende la direzione\dellc operazioni. Il giuoco comin-ina a diventare pesante. Busoni eWeaiver si azzuffano e 1 arbitro linterviene per far tornare la calma. La volontà degli inglesi di segnare a ogni costo è evidente. Essi cominciano visibilmente a, perdere il controllo dì loro stessi c. le loro azioni restano sempre inefficaci e costellate di errori. Un quarto d'ora passa senza che la mischia dia luogo ad alcun risultato. In campo la tensione rimane seria e l'arbitro deve continuamente intervenire perchè gli sgambetti cessino e il giuoco non degeneri. I nostri ormai hanno di fronte degli avversari sfiancati, privi di controllo che manovrano disordinatamente. Reguzzoni sceglie questo momento e al 20.o minuto, scattando, marca il quarto punto per il Bologna. Sul terreno, in definitiva, non c'è che una sola, squadra e proba-bilmente è l'rcrei'iiva firìiir'ìn rfei-Z il„ J„^?ZM Ji' Jlr.L 1^... fi «ostri che permetto al 3S.o minuto agli inglesi di marcare la sola por- tt%%^e^Zmo\tymrcsofi non riesce a parure. Il restodella partita nvn apporta modifiche alla- situazione. Il Bologna domina sino alla, fine e vince per J, al. «Gli inglesi sono stati superottm velocito, scrive il «Paris Soir», e la. loro abilità di manovratori è stata battuta ni breccia da nomi-li più decisi c più volitivi. Il Bo- lagna ha ben meritato dal calcioitaliano: anzitutto perchè, tecui- camente parlando, si è mostralo la. migliore squadra deil torneo e,dopo l'Arsenali la formazione chea Parigi ha fatto la migliore im-pressione; in secondo luogo perchèt giuocatori hanno sempre prati-cato un giuoco corretto, ciò chenon è stato il caso di tutte tesquadre ingaggiate nel torneo. IL PRIMO PUNTO DI REGUZZONI (Telefoto)

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