Le aristocratiche nozze non vietano che si guardi dal buco della serratura di Curio Mortari

Le aristocratiche nozze non vietano che si guardi dal buco della serratura Le aristocratiche nozze non vietano che si guardi dal buco della serratura (Dal nostro inviato speciale) iSCandè, 1 notte. dDopo l'intervista accordatami, Peri dal signor Rogers, interprete \ pquotidiano del pensiero di Cande' mi è sembrato che la. persona più nteressante da conoscere, nella gerarchia dei valori di circostanza, fosse il dottor Mcrcier, sindaco di Mons, colui che consacrerà giovedì prossimo il matrimonio dell'ex-sovrano d'Inghilterra con a signora Wallys Warfield. Non è facile, in questi giorni, ottenere un colloquio con il dottor Mercier. Sapevo che egli si era garbatamente sottratto ai rampo- bpgtamspcgni d'arrembaggio gettatigli dai\tgiornalisti concentrati a Mons. H]Bsindaco si era scusato dicendo che la sua professione di medico del dnsqntcnIvcnndrdnsrzgsmptg7raÌa7ccUazTón7,' maTh77v7eb-\fbero potuto preludere, se avesse- ro un fondamento di verità, « I qualche colpo di scena. Il conti-\cnuare di certi attriti fra Londra e ' mCandè — passatemi questo Uii-Ìpguaggio diplomatico —■ non potè-] va, infatti, autorizzare il sospetto'bCircondario lo costringeva ad una forma di nomadismo continua e talvolta estenuante, da un paese all'altro. Presentandomi fin da ieri sera alla sua abitazione (una graziosa villina fiorita d'edera e di rose, sormontata da una torretta conica secondo lo stile della Turenna) non nutrivo quindi molte illusioni. Il dottore era appena tornato da un faticoso giro e stava per mettersi a tavola. Senonchè la sua signora, squisitamente cortese, riuscì a facilitare il compito del giornalista, intercedendo presso il marito. — Egli potrà ricevervi — mi riferì la signora dopo qualche minuto — domattina, ma molto presto. Per esempio alle sette e mezza... Certe voci. I lettori chiederanno quale straordinario interesse possa avere una intervista con il sindaco di Mons. Senonchè bisogna metterla in relazione a certe voci corse in queste ultime ventiquattro ore: voci provenienti, certo, da una esa che il matrimonio fra il Duca di Windsor e Wallys Warfield potesse anche non avvenire, o lìortassc comunque con sè i germi di una possibile invalidazione? Alcuni giornalisti, infatti, avevano notato, fra l'altro, che nell'albo del Municipio di Mons fra le pubblicazioni matrimoniali non gnshdfiguravano : nomi dell'ex Sovrano, e della signora d'America. Io\stesso, ieri nel pomeriggio, ho vo-' luto sincerarmi della cosa, salen-\do le linde viuzze di Mons e so- stando davanti al piccolo Munici-'pio del borgo. Si tratta di una ca-ìsetta di piètra, a persiane grigie. I Saiifi i cinque scalini della gra dinata, si scorgono ai lati della P°rtn fili albi matrimoriali con le pubblicazioni scritte a mano, II dottor Mercier riceve Tra la curiosità di qualche bimbo reduce dalla scuola e di alcune pacifiche massaie ferme sulla soglia, ho annotato anche nel mio taccuino i nomi dei candidati al matrimonio in questa memorabile settimana. Si tratta, se volete saperlo, di un onesto terrazziere, certo Julìen Barbe con la casalinga Denise Meunier, e dell'agrìcoltore Giovanni Dabot con Ivonne B^I[arÌ' contadina. Ma del^Duca di Windsor e della signora Walltfs, nessun documento! Chiedere i lumi di un impiegato sarebbe stato inutile. Non c'era in quel momento, nella casa comunale, alcun impiegato; ma soltanto una baffuta guardia campestre, che si scusava reiteratamente di non saperne nulla... Che cosa era dunque avvenuto t Il matrimonio era stato forse nuovamente differito? Su questi oscuri punti mi ha completamente illuminato stamane il dottor Mercier, ricevendomi nel suo gabinetto professionale. — Il matrimonio — egli mi ha dichiarato — si farà ed è ormai regolarmente autorizzato. Ma, a differenza dei comuni riti, esso non sarà celebrato nella casa comunale, bensì in una sala del castello di Candè. — Questa forma eccezionale di rito non si presterà ad invalidazioni? — No, essa è perfettamente regolare in seguito ad una «dispensa », cioè ad un espresso documento del Procuratore della Repubblica che autorizza il matrimonio in ambiente privato. Per tutto il resto, la procedura del rito -\fvile si svol'Jera secondo la legge a'"'ese— I — E la mancanza delle pubbli\c(,z>cni di matrimonio nell'albo ' municipale, come può essere inter-ÌpretàtUf ] — Questa assenza è resa possio'bìle dalla legge, mediante il pa- e drtdgscEqnlidcispZrlptcrifme : c a a n gamento di una speciale tassa — Il matrimonio sarà celebrato non importa in quale locale del castello di Candè? — In un qualunque locale...- — ha osservato scherzosamente il dottor Mercier — purché... proprio del che noti c'è da dubitare, specialmente nel nostro caso. Si trat- o, ta di una sala del castello arre o\data con sobria eleganza. Posso -' comunque dirvi che la cerimonia, -\per volere degli sposi stessi, sarà - improntata ad una estrema sem-'plicità. tanto per l'intonazione dei-ìl'ambifinte quanto per lo stile de. Igli sposi nonché dei testimoni e sfissid pbdegli invitati, che sono in numero ristrettissimo. Ma non constringetemi ad anticiparvi la cronaca della cerimonia... Dopo di che il dottor Mercier getta lo sguardo fuori della finestra, forse per vedervi i progressi che hanno fatto il sole e l'ora... Evidentemente è passato un buon quarto d'ora • nosciutissima automobile color lampone del dottore attende per incamminarsi verso l'opera quotidiana. Tuttavia con un'amabilità dche difficilmente si può scordare, %il sindaco di Mons non vuole la sciarmi senza avermi espresso il mpiaaere d'aver ricevuto un giorna-1 te dpl'npdZista italiano. Egli conserva, d'un recente suo viaggio fatto iti Italia, una impressione profonda: mi pària con entusiasmo dell'immortale bellezza di Roma e ricorda le cortesie che, come turista, egli ha ricevuto dovunque, sul territorio italiano. Cosi sono giunte le otto. Gli infermi di Monta attendono il loro medico condotto. L'incontro è finito. Stretta di mano. Ancora qualche eco di passi sulla ghiaia del giardino, e poi il borbottìo di un motore che si avvia. « La zuppa è in viaggio » Riprendo il mio vagabondaggio rdmAnpNvcsdLper le vie di Mons. Si direbbe che ] togni angolo del pittoresco borgo osia una lapidaria smentita alle, sesagerazioni cronistiche e fotogra-] nfiche messe in giro, durante que- \ sii giorni, dai fogli sensazionali-i esti. Dove sono ì grandi manifesti] aindirizzati dal popolo agli sposi e \ mornati di enormi e augurali ferri] pdi cavallo? Si direbbe piuttosto] nche la popolazione di Mons igno- \ dri l'avvenimento, o lo consideri co- \ ame un episodio corrente della ero-1 onaca locale. E quando passa l'au-- stofuxgoncino giallo dalle sigle G. \dli. (Gran Bretagna) che si reca] togni mattina a Tours per le prov-1 aviste del castello, qualche ragaz-' uza di bar esclama scherzosamen-,àte: « La zuppa è in viaggio ». Intanto impassibile, si direbbe, oquasi automatico, il signor Ro-1 ngers continua a apparire, nelle] zore rituali alla quotidiana comu- snicazione,cioè a mezzogiorno e]malle 18, davanti al cancello della ,villa per rispondere alle domande ILdei giornalisti. Egli annunzia che] i due anelli d'oro per il Duca di Windsor e per la sua futura me,- \ glte sono arrivati; specifica che hessi sono in «oro del Paese di IGalles»; informa che la signora1 Spryt e la signorina Pine sono giunte al castello per curarne la decorojione; afferma che una enorme corrispondenza augurale, insieme a ricchissimi doni, conti i nuci a giungere da ogni Paese del [fmondo, fra cui rinàia e l'Amc- Lrica. Una giornalista gli chiede se è vero che la signora Warfield userà, in caso di pioggia, un nuovo tipo di ombrellino in seta laccato,, finaturalmente azzurro, cioè della [itinta « Wallys ». i II signor Rogers sorride con evi- dente imbarazzo. Non è sempreììi, ,,„ „ ,„ 1 i!/aci7e, infatti, sopportare, sen;ajbatter ciglio, « peso di certe ba- naiità. I II cielo è tornato ad oscurarsi\e sparge già qualche lacrima sui l n-cL»,/, ti ci^„o> k>^«=-„ „„„„!>.. presenti. Il signor Rogers ascolta]ancora, enigmaticamente impassi-1 bile, le rimostranze dei giornalisti]aviatori che gii leggono ii decre-ì to pubblicato nel «Journal Offi-\\ciel» secondo cui è proibito agli] ìaerei di sorvolare il castello di' Candè nonché tutta una certa zo- na poligonale che gli sta intorno, Egli si scusa, infine, per feschi- sione degli inviati speciali dalla «•».**«>«. »L»»*n „/„♦„ cerimonia nuziale, essendo slato concesso il permesso di assistere al rito soltanto ai rappresentanti delle agenzie o gruppi ufficiosi dei seguenti Paesi: Inghilterra, Stati Uniti, Francia, Germania e Austria. Il signor Rogers, con un cenno evasivo della mano stanca, vuol . far comprendere che gli esclusi] potranno servirsi del cosiddetto ' « buco della serratura ». ] — Purché — commenta un col-\lega svedese ■— non si lasci nella serratura la chiave. Curio Mortari AL MERCATO DI TOURS giorno per comprare le IL CAMIONCINO DEL CASTELLO DI CANDE' viene provviste necessarie ai Duchi di Windsor ed ai loro ospiti.