La Lega si lava le mani

La Lega si lava le mani La Lega si lava le mani Ginevra, 29 notte. Il Consiglio.societario ha chiuso oggi i lavori, della sua 97» sessione approvando un lungo quanto vacuo testo di risoluzione in merito all'appello del governo di Valencia per il preteso intervento dell'Italia e della Germania nel conflitto spagnuolo. Il testo in questione dice: « Il Consiglio dopo aver preso in considerazione le osservazioni presentategli, confermando i principi e le raccomandazioni contenute nella risoluzione del 12 dicembre 1936 e fra l'altro il dovere incombente a tutti gli Stati di rispettare l'integrità territoriale e l'indipendenza politica di un altro Stato, dovere che per ciò che con cerne i membri della S. d. N. è stabilito dal patto: 1. Constata con rammarico che lo sviluppo del la situazione in Spagna non sembra di natura tale da permettere di credere che le misure prese dai governi in seguito alle raccomandazioni del Consiglio abbiano sortito fino ad ora l'effetto-voluto. 2. Nota che un sistema internazionale di controllo sui nuovi impegni presi dai governi europei è presentemente in vigore. 3. Prende atto con grande soddisfazione dell'iniziativa del Comitato pel non intervento di Londra tendente al ritiro di tutti i combattenti non spagnoli (da notare come sia ^tata evitata la dizione «volontari») partecipanti alla lotta in Spagna. 4. Esprime la ferma speranza che questa iniziativa potrà in seguito permettere di assicurare con un massimo di celerità il ritiro dalla lotta di tutti i combattenti non spagnoli che vi partecipano, costituendo attualmente questa misura, secondo il parere del Consiglio, il rimedio più efficace alla situazione di cui esso crede suo dovere sottolinearne tutta la gravità per la pace generale e per di più il solo mezzo per rendere integrale l'applicazione politica del non intervento. 5. Invita • caldamente i membri della S. d. N. rappresentati al Comitato di non omettere nessun sforzo in questo senso. 6. Desidera che il rapido successo di questi sforzi permetta in breve termine di tempo la cessazione della lotta che possa dare al popolo spagnolo la possibilità di disporre da solo del suo destino. 7. Profondamente commosso dagli orrori risultanti dall'applicazione di certi metodi di guerra condanna il ricorso in questa lotta a metodi contrari al diritto delle genti e il bombardamento delle città aperte. 8. Tiene a considerare con alto apprezfeamcnto gii sforzi realizzati dalle istituzioni non ufficiali e da certi governi (leggi, in particolare il governo inglese) allo scopo di porre la popolazione civile, e particolarmente ie donne e i ragazzi, al riparo da questi terribili pericoli ». In altre parole tutto è finito come si era pensato, cioè col puro e semplice rinvio della questione al comitato di Londra. Del Vayo e Litvinoff hanno registrato uno scasso clamoroso se si tiene conto ,che le loro esigenze prevedevano in origine la constatazione di una aggressione straniera e l'intervento della Lega con il meccanismo delle sanzioni. La situazione paradossale dell'uno come dell' altro compare è magnificamente illustrata dal Journal de Genève, Circa il signor Litvinoff, che ieri ha avuto la faccia tosta di affermare che i Sovieti non hanno mai cercato e non cercano per nulla di imporre le loro ideologie alle altre nazioni, il Journal de Genève si domanda ironicamente se per caso il commissario sovietico abbia dimenticato che l'esercito dell'U.R.S.S^è in base agli statuti « l'armata del proletariato mondiale » e pone in | rilievo, d'altra parte, che gli statuti della terza internazionale diìChiarano fin dal primo articolo Iche l'Internazionale stessa lotta per l'istaurazione della dittatura mondiale del proletariato. Nella sua seduta odierna il Consiglio ha pure rapidamente liquidato la questione del Sangiaccato sulla base dell'accordo che già abbiamo illustrato nei giorni scorsi. Le voci che circolano in merito agli accordi intervenuti in margine ai lavori del Consiglio sono piuttosto contraddittorie. Cosi in special modo per quanto riguarda le assicurazioni che il ministro degli affari esteri del Belgio signor Spaak avrebbe dato a Delbos circa gli impegni che il Belgio avrebbe assunto di non entrare in negoziati con la Germania prima che le trattative anglo-tedesche riguardanti il patto occidentale siano coronate da successo. Infatti da parte belga si fa sapere che non si è per nulla in grado di confermare un simile atteggiamento del signor Spaak. Circa i negoziati romeno-sovietici a proposito della Bessarabia, la notizia dell'incontro avvenuto ieri a Talloires nella vicina Savoia tra Litvinoff e Titulesco sembra tale da tagliar corto a tutto le dicerie ginevrine dato che l'incontro stesso è generalmente presentato come un ennesimo tentativo di esautoramento dell'attuale ministro degli esteri signor Antonesco da parte del defenestrato rappresentante del governo di Bu carest che non vuole adattarsi aila sua sorte di esiliato. Antone3co non si è d'altronde per nulla impressionato di questo insensato tentattvo di Titulesco. Il fatto che il ministro rumeno sia partito da ,Ginevra nelle prime cy del po-|menggio senza partecipare allatseduta dell'Intesa Balcanica, prevista appunto per l'inizio del pomeriggio, sembra infatti potersi interpretare coma un ostentato gesto di disinteressamento da parte di Antonesco stesso per una delle poco vitali creature uscite dalla mente del suo agitato predecessore. La constatazione del carattere tutt'altro che brillante del bilancio di questa sessione del Consiglio ha deciso d'altronde quasi tutte le più eminenti personalità del mondo societario a lasciare precipitosamente Ginevra, mal grado che altre riunioni figurino nel programma dei lavori gine-vrini quali le riunioni dell'ufficio della presidenza del Consiglio, della conferenza del disarmo e del Comitato per la riforma del patto. Sono così partiti da GinevraEden, Delbos, Rustu Aras e molti a "1- G. Tonella LO SCHIERAMENTO DELLE ORGANIZZAZIONI GIOVANILI TORINESI IN PIAZZA VITTORIO VENETO PER LA VISITA DI S. E. RICCI. .(Fotografia eseguita dall'aeroplano de «:La Stampa» pilotato da Maner Lualdi).

Persone citate: Del Vayo, Delbos, Maner Lualdi, Ricci, Rustu Aras, Savoia, Spaak, Tonella