La Stampa - Consultazione Archivio

IL V SALONE INTERNAZIONALE di fotografia artistica si inaugura oggi al Circolo degli Artisti IL V SALONE INTERNAZIONALE di fotografia artistica si inaugura oggi al Circolo degli Artisti Abbiamo fatto una rapida visita alle sale della Esposizione internazionale di fotografia che, posta sotto l'alto patronato di S. E. il conte Cesare Maria De Vecchi di Val Cismon, oggi verrà inaugurata dalle massime autorità e vedrà poi sfilare tutta la cittadinanza, poiché la fotografia ha la prerogativa di appassionare tutti. Gli stranieri vi sono largamente rappresentati: sessanta sono i partecipanti degli Stati Uniti, più di una trentina quelli jugoslavi, e altrettanti i cecoslovacchi. Ve ne sono poi dell'Anatolia, dell'Austria, del Cile, Danimarca, Egitto, della Francia, Germania, Giappone e Inghilterra, di Giàva, dell'India, della Lettonia, di Monaco Principato, del Belgio, del Canada, della Polonia, della Svizzera, della Romania e dell'Ungheria. Con l'Italia, che presenta 179 opere, sono venticinque le Nazioni intervenute a questa grande manifestazione di fotografia artistica con la quale Torino continua la sua bella tradizione. Dei 600 lavori esposti, accenneremo solamente a quelli che — come abbiamo detto — ci sono ri masti impressi nella rapida corsa fatta attraverso le sale del Circolo degli Artisti a lato del presidente on. Alessandro Orsi, e de gli espositori avv. Bologna e ing. Bertoglio che stavano disponendo le ultime fotografie. o . 0 ì a o o Di Dobro, un belga, vi è una graziosiS3ima figura di donna, sor presa in pieno sole, mentre gioca alla palla canestro: l'ombra della rete disegna sul suo volto e sul suo busto un'originalissima deco razione. Di un giapponese vi è una fotografia d'un fumatore d'oppio sorpreso in un campo di coltivazione; di un altro belga un vivente coro di donne; del cecoslovacco Kassai due valligiani in costume che leggono un giornale e il flirt di una graziosa coppia; scene palpitanti di vita. Di Smith Athd, di Melbourne, un bellissimo ritratto di australiano; dell'artista Emo Vados di Budapest, una fuga di oche intitolato il «turbine», un pezzo eccezionale che ha già guadagnato in altre esposizioni internazionali un premio vistosissimo. Di Ante Kornic vi sono due paesaggi con suggestivi effetti di nebbia; di Dever Timmons, un americano, un graziosissimo nudino che sembra un disegno; di Katzker di Vienna una forte maschera maschile; del belga Léonard Misonne alcuni romantici paesaggi; di Guida, un artista italiano che risiede a Parigi, una palpitante farfalla che si posa sui petali di un fiore; dell'ungherese Howath un quadretto bellissimo: uno specchio d'acqua su cui si riflettono le barche; il berlinese Otto Marthensen ha realizzato un motivo decorativo con la coda di un pavone; Koparkar dell'India ha ritratto un nudo che sembra fuso nel bronzo, un pezzo statuario; delicatissimo nel suo tono grigio il paesaggio dell'artista jugoslavo Grom Srecko. Le opere degli italiani reggono magistralmente al paragone e per alcune originali fotografie in cui particolarmente eccelle il gusto artistico e la scelta del soggetto, superano quelle degli stranieri, Basta elencare 1 nomi del maggiori espositori per convincersene: Giulio Cesare, Bricarelli, Vender di Milano, Italo Mario AngeIoni, Schiaparelll, Matls, ^Principe 'Ruspoll e Nello Ciampi di Roma; avv. Bologna e Giulio Bologna (quest'ultimo, littore della fotografia, ha presentato fra l'altro un indovinatisslmo « solitario» uno sciatore fra le nevi), Peretti-Griva, Andreis, Ivo Mezzo, ecc. Quali caratteristiche presenta questo Quinto Salone internazionale? Nessuna particolare. VI sono delle belle fotografie: fra gli stranieri sono all'avanguardia gli jugoslavi e 1 cecoslovacchi. Gli americani, quelli che si trovano negli Stati verso il Pacifico, alleggiano all'arte fotografica giapponese; gli altri si mantengono tutti nella antica classifica. Nessuna particolare nuova espressione o indirizzo. Si direbbe che la vita odierna, quella che si vive, fatta di ginnastica, di atletica, di aviazione, non abbia suggerito nessun soggetto ai dilettanti di fotografia artistica. Si dirà che scegliendo questi soggetti si sarebbe en trati nel campo del servizio giornalistico o della documentazione? Riteniamo invece che 11 motivo d'arte oi può trovare dovunque e che particolarmente nella vita che si vive dovrebbe cercarlo la fotografia. La Mostra verrà inaugurata alle 18,30 di stasera alla presenza di S. E. Renato Ricci e delle autorità cittadine.