La commedia ginevrina di Del Vayo e di Litvinoff di Guido Tonella

La commedia ginevrina di Del Vayo e di Litvinoff La commedia ginevrina di Del Vayo e di Litvinoff .noff, che la guerra civile spagnola Un se stessa sia ormai cosa pas sata essendo stata sostituita da ! un intervento straniero e da una j invasione di truppe straniere che 1 sarebbero le sole a fronteggiare il | cosidetto esercito popolare spa- { ffnolo, formato, come ognun sa, di i sedicenti naturalizzati spagnoli, i quali parlano tutte le lingue a co¬ minciarc da quella russa, salvo o a quella del Paese dove combattono. Dopo aver illustrato i pretesi documenti presentati ieri con il famoso Libio bianco, per comprovare l'esistenza sul fronte spagnolo di unità regolari dell'Esercito italiano ed avere affermato che le truppe Italiane sommano attualmente in Spagna a 70 mila, De! Vayo è passato ad attaccare la Germania e i suoi aviatori volontari in Spagna, sfruttando le solite falsità relative al bombardamento di Guernica. Venendo a parlare della questione dei volontari e delle proposte fatte dal Comitato di Londra per il loro eventuale ritiro, l'impudente delegato rosso ha cercato di dimostrare con capziosi ragionamenti come non sia possibile giudicare con lo stesso criterio gli elementi stranieri venuti in Spagna dai paesi a regime social-democratico c quelli provenienti dai paesi a regime autoritario: ai pri e o n sa indispensabile per Del Vayo èil riconoscimento della Spagnarossa come Stato legittimo e so-vrano e l'impegno a garantire neisuoi confronti il più assoluto ri-spetto internazionale. Concluden- mi dovrebbe essere permesso innome dei sacri nrincinii ciò che è r«.w?„ . LisacF.1 PrmclP11 cl° cne e inibito agli altri. i 41 n.iL. L'intervento di Delbos Circa la mediazione, la premes-do, Del Vayo minaccia la Lega dei peggiori mali e di ruina se non interviene in aiuto del Governo di Valencia, dichiarando che per l'è-: slstenza dell'uno come dell'altra è forse oggi l'ultima occasione che si presenta. Dopo Del Vayo parla Delbos, che accetta la tesi del rosso spagnolo circa la trasformazione della guerra civile, diventata oggi — dice il rappresentante francese che certamente deve ben conoscere l'importanza dei contingenti e dei contributi partiti dalla Francia alla volta della Spagna — una vera e propria guerra internazionale. In contrasto con Del Vayo, Delbos crede tuttavia utile di sottolineare i risultati ottenuti dal Comitato londinese in merito al divietò di esportazione del materiale da guerra, dell'arruolamento dei volontari e dell'organizzazione di un controllo stretto alle frontiere. Se il Comitato londinese non avesse funzionato, la situazione sarebbe assai più difficile. Accennando a ciò che il Comitato deve ora fare, Delbos sottolinea la necessità di impedire che la guerra assuma un carattere atroce nei confronti di vittime innocenti è d'altra parte di richiamare i volontari stranieri la cui presenza alimenta la guerra civile e minaccia di fare estendere il conflitto. Il Consiglio societario dal canto suo deve fare il possibile per appoggiare con la sua autorità la realizzazione urgente di questo piano. Dopo un discorso di Litvinoff ricalcato concetto per concetto su quello di Del Vayo Il delegato britannico Il delegato inglese spezza anzitutto una lancia per difendere la evacuazione della popolazione civile di Bilbao, provocata dal suo Governo affermando che la sola preoccupazione umanitaria ha ispirato le autorità inglesi. Circa la attività del Comitato di Londra Eden dichiara che l'Inghilterra non ha alcuna respcnsabilità particolare nei lavori del Comitato del non intervento, ma tuttavia Ginevra, 28 notte. La pagliaccesca comparsa che Valencia e Mosca hanno delegato a Ginevra è stata ascoltata dal Consiglio societario con la tolleranza passiva e criminosa ad un tempo che contraddistingue gli organi societari quando si tratta di dare corda ai campioni dell'antifascismo. Alvarez Del Vayo ha sviluppato a fondo la tesi, già accennata ieri e suggerita dal compare Litvi- che il Comitato stesso ha svolto un lavoro assai utile. Sul ritiro dei volontari Eden non manca di far rilevare le difficoltà che si oppongono alla realizzazione di questo piano durante lo svolgimento delle ostilità. Occorre pertanto ac. \ cordarsi anzitutto sulla cessazio ne delle ostilità stesse. Il Comitp to londinese sta lavorando per mettersi d'accordo su di un piano di ritiro dei volontari e di una sospensione temporanea delle ostilità. Le risposte pervenute dai diversi Governi sono tali da lasciare intravedere la possibilità di una realizzazione del piano stesso. Parlano ancora il neo-zelandese Jordan il quale si sbraccia a dimostrare la necessità di organizzare un plebiscito in Spagna sotto gli auspici del Consiglio; e infine lo svedese Sandler che sottolinea l'inopportunità di iniziative dirette dal Consiglio per quanto riguarda la Spagna_ affermando che il Consiglio stesso deve limitarsi a rafforzare con la sua autorità le decisioni del Comitato londinese del non intervento. Dopo di che il proseguimento della discussione è rinviato a domani. L'unico risultato registrato nella giornata odierna riguarda la questione del Sangiaccato. H Consiglio societario ha tenuto una seduta segreta in aerata, |je q consiglio accoglie gli sforzi i tendenti a far partire dalla Spp.- jg^ j combattenti non spagnoli: |2) si esprime appoggio ai tentati- jvl per jj non intervento e si coi»- ! f ida nel jeale concorso di tutti gli i seduta nel rorso del,a 1uale sono state fissate le grandi linee del j ^ m risoluzione che sara vo. tato domani a proposito della ! spagna. I Nel testo in questione si precllsa. ^ la soddisfazione con la qua interessati, augurando «che ciòporti alla fine della guerra e al-l'autodeterminazione del Dopolospagnolo circa la sua sorte definì tiva; 3) si auspica la cessazione degli atti di guerra contrari allospirito di umanità. _,—— . „. ., , ,. _, L Union Nationale di Ginevraha tenuto stasera un imponente comizio con la partecipazione «ii duemila persone. La presenza fra le mura di Gi- nevra dei delegati del sedicente governo di Valenza è stata ogget- to di violenti attacchi. Il capo dei-l'Union Nationale, Giorgio Oltramare, ha d'altra parte chiesto esplicitamente che il Governo federale riconosca senz'altro il Governo di Franco come il solo Governo atto a rappresentare la Spagna. Guido Tonella L'ARRIVO A ROMA della Principessa Maria di Piemonte con la Principessina Maria Pia, (Telefoto).