Consigli di prudenza a Parigi

Consigli di prudenza a Parigi Consigli di prudenza a Parigi gParigi, 25 notte. Le speranze riposte nel successo del passo Inglese per la conclusione di un armistizio e delle de' cisioni del comitato di Londra sul richiamo dei volontari hanno subito una notevole diminuzione. La stampa francese, che aveva avuto troppa fretta di annunziare l'adesione del Reich, è costretta a constatare che a Berlino, non meno che a Roma, i due progetti sol levano obiezioni e difficoltà, mentre d'altro canto una fiera opposizione viene fatta loro da Valenza e da Salamanca. Il Temps, considerando in particolare la situazione dell'Italia, mostra di non sentirsi eccessivamente sorpreso dall'atteggiamento riservato del Governo di Roma, Date le intime relazioni esistenti fra Roma e Berlino, l'organo ufficioso giudica perfettamente naturale che i due governi si concertino strettamente circa gli affari di Spagna, riguardo ai quali i loro interessi sono solidali. Da questo non gli sembra tuttavia indispensabile dedurre che le due potenze vogliano sistematicamente ostacolare qualunque iniziativa atta ad abbreviare il conflitto spa. gnolo. Qualora però l'iniziativa britannica non dovesse essere coronata da successo, le sfere francesi sostengono che Parigi e Londra dovranno ricorrere ad altra procedura. Più che le sorti immediate della Spagna, quello che preoccupa maggiormente taluni osservatori sembra essere, come già più volte è stato notato, la presenza di volontari italiani e tedeschi a rovescio della frontiera dei Pirenei. « In caso di mobilitazione si domanda, ad esempio, VEcho de Paris, l'esercito francese potrebbe esso ricevere senza impedimenti i suoi contingenti dell'Africa settentrionale? E i movimenti della flotta inglese nel Mediterraneo non sono forse resi ancora più aleatorl dalla presenza di tanti tedeschi e italiani sulle coste della Spagna? « La verità è — conclude il giornale — che da un anno il Mediterraneo ha mutato volto e la ripartizione delle forze vi si è modificata ». Per il momento, data l'assenza di Delbos e il temporaneo trasporto dell'attività diplomatica a Ginevra, questi ambienti si accontentano di attendere. Solo il collaboratore diplomatico dell'-iAction Francalse» deplora, come quello del « Figaro », che le Potenze occidentali non si siano ancora decise a mettere fine alla contesa etiopica, c che l'Inghilterra, mentre si dà invano tanta pena per ricondurre a Ginevra la Germania, non muova un dito per ristabilire la pace tra la Lega delle Nazioni e l'Italia. Quale peso accordare alle voci di iniziative belghe per liquidare la questione?. Oggi, intanto, è giunto a Parigi Schacht, il quale inaugurerà domattina il padiglione tedesco olla Esposizione e avrà una serie di colloqui con Blura, con Bostid, ministro del commercio, e con Spinasse, ministro dell'economia. I giornali non fanno mistero della intenzione della Francia di non accordare alla Germania concessioni economiche di una certa entità, senza corrispondenti garanzie politiche da parte di questa. C. P, terimctLrnq

Persone citate: Delbos